UN BèS - ANTONIO LIGABUE
Mario Perrotta
UN BèS - ANTONIO LIGABUE
Mario Perrotta
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uno spettacolo di
Mario Perrotta
collaborazione alla regia
Paola Roscioli
collaborazione alla ricerca
Riccardo Paterlini
produzione
Teatro dell’Argine
foto Luigi Burrioni
“Un bès... Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi.” Un Bès vince il Premio Hystrio 2014 come spettacolo dell’anno, e Mario Perrotta il Premio UBU come miglior attore. Lo spettacolo ruota intorno alla figura di Antonio Ligabue e al suo rapporto con i luoghi che lo segnarono nella vita e nella creazione artistica: la Svizzera, dove nacque, Gualtieri, sulle rive del Po dove produsse gran parte della sua opera. Nel racconto del conflitto tra Ligabue, il suo paesaggio interiore e il paese, lo spettacolo indaga la solitudine, lo stare al margine: un ritratto straordinario di un artista, ma anche un racconto della felicità perduta, o forse mai ottenuta, tra desideri e disincanto. “Questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine - oltre il confine - là dove un bacio è un sogno, un implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori”. Mario Perrotta