Accessibilità 
Di e con Elena Sgarbossa
Disegno luci Maria Virzì
Prima Nazionale - coproduzione del festival
Si dice che vedere nell’orologio un’ora con i numeri uguali, doppi, sia un segno di buona sorte.
14:14 18:18 20:20 15:15 21:21 16:16 23:23 11:11 17:17 22:22 12:12 19:19
Un momento di coincidenza tra te e lo scorrere del tempo.
In double:double una collezione di screenshot del cellulare scandisce il dispiegarsi del corpo in scena; un corpo impegnato a rincorrere quella strana sensazione di corrispondenza, di sincronia con le cose.
L’incontro tra movimento e questa collezione digitale di coincidenze permette all’anatomia e al pensiero di esplorare e problematizzare il concetto di puntualità, esattezza, giustezza.
Cosa vuol dire essere al posto giusto al momento giusto?
L’aderenza alla percezione di sé e dello spazio esterno diventano strumenti cardine per innescare un flusso di eventi dalla natura cangiante e sfuggente.
Il tempo, scandito in maniera inesorabile dall’avvicendarsi delle proiezioni sul retro, genera un ambiente punteggiato di coincidenze, forse passate o forse future.