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WALTZING ALONE/ GHOST STORY per CombinAzioni

Coreografie di Melanie Demers e Siro Guglielmi

WALTZING ALONE/ GHOST STORY per CombinAzioni

Coreografie di Melanie Demers e Siro Guglielmi

18 Settembre 2021 | 18.00
Piazza Corte Maggiore,
Montebelluna
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Prezzo: partecipazione libera

Accessibilità


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Prima Nazionale
coproduzione Operaestate Festival Veneto

Waltzing Alone
coreografia Mélanie Demers
con Beatrice Bresolin, Vittoria Caneva, Giacomo Citton, Federica Dalla Pozza, Giovanna Garzotto, Anna Grigiante, Ilaria Marcolin, Isabel Paladin, Elena Sgarbossa

 
Ghost Story (primo studio)
coreografia e interpretazione
Francesco Saverio Cavaliere
Siro Guglielmi
produzione ZEBRA
con il supporto di CSC di Bassano del Grappa

La danza torna ad abitare lo spazio pubblico della piazza principale di Montebelluna, in occasione di CombinAzioni festival.
In scena coreografie di Mélanie Demers, che da Montréal, ha guidato gli artisti del territorio nella scoperta di nuove strategie di co-creazione attraverso lo spazio digitale, e la creazione dei danz’autori Siro Guglielmi e Francesco Saverio Cavaliere.
Apre la serata una polifonia di danze nate on-line, basata su una partitura creata da Demers per un assolo: ciascun artista è chiamato a sviluppare la coreografia in modo personale ed eseguirla contemporaneamente agli altri.
Una moltiplicazione e accumulazione che si costruiscono in diretta: una costellazione di danze, in cui ciascuno mantiene la propria identità ma non ignora l’altro.
Il progetto, infatti, indaga le interpretazioni che un singolo movimento può scatenare e i differenti filtri che lo sguardo e la sensibilità del singolo può proiettare su uno stesso oggetto.
Ghost Story, invece, mette in scena la relazione tra due corpi in una co-costruzione coreografica che avviene all’interno di alcune regole prestabilite. Un dialogo condiviso ricco di elementi diversi, dove la danza, espressione di processi interni, agisce sul confine tra controllo e perdita del controllo, tra presagito e imprevisto.
Un meccanismo che lascia emergere la memoria dei corpi e delle immagini, e mantiene aperta la possibilità di adattarsi ad altri spazi.