MARINA DONATONE
321^ residenza artistica
MARINA DONATONE
321^ residenza artistica
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coreografia Marina Donatone
performer e collaboratori alla ricerca Gianmaria Borzillo, Teresa Noronha Feio, Ilaria Quaglia (due performer in alternanza)
produzione Associazione Culturale Codeduomo
coproduzione Fuorimargine - Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna
sostegno Operaestate/CSC di Bassano del Grappa, Live Arts Cultures, Lavanderia a Vapore
plein air è un invito a entrare in uno stato epidermico, allucinatorio, magico. È una ricerca che si muove tra l’immediatezza dell’esperienza tattile concreta e la persistenza del ricordo della sensazione, tra l’esattezza del ricevere e l’incongruenza del coagulare.
plein air è una danza delle rovine, è il continuo ricucire quelle materie sottili che vibrano dopo una separazione, in una fabulazione che oscilla tra aderenza e scollamento, eco e metamorfosi, dato e miraggio, alla ricerca di un contatto implicato che superi la spaziatura tra visione e tocco.
Marina Donatone, danzatrice e coreografa, nasce a Roma nel 1993 e si forma presso la Budapest Contemporary Dance Academy.
In qualità di danzatrice ha lavorato in Italia e all'estero con artisti e coreografi tra cui Virgilio Sieni, Jacopo Miliani e Csaba Molnár.
Nel suo lavoro cerca un corpo in divenire che si dà al sistema coreografico come materia attiva, che lavora ed è lavorata a partire dalle relazioni in cui si inserisce, portando con sé la propria irriducibile composizione.
Come autrice è stata sostenuta da realtà tra cui Mattatoio di Roma, Lavanderia a Vapore, Santarcangelo Festival, Teatro India - Teatro di Roma, Sín Arts Culture Centre Budapest, Short Theatre.
Dal 2020 cura i progetti di formazione e conduce laboratori di movimento per bambini al Mattatoio di Roma.