ELEVATOR BUNKER
325^ residenza artistica
ELEVATOR BUNKER
325^ residenza artistica
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invenzione e regia Matteo Maffesanti
con Jessica Pasetto, Dario Giacomini, Teresa Noronha Feio
consulenza artistica Elisabetta Consonni - aiuto regia Irene Cordioli
paesaggio sonoro Davide Pachera - light design Luca Serafini - stylist Matteo Marchesi
fotografie Andrea Macchia - conversazioni Alessio Bertanza
amministrazione Claudia Casalini - logistica Andrea Rampazzo
cura Carlo Cordioli, Luciana Gastaldelli
produzione Associazione Culturale Zebra/ElevatorBunker
coproduzione Operaestate Festival
partner di progetto La Corte Ospitale, FDE Festival Danza Estate
Flamingo è un progetto artistico che affonda le sue radici nell’esplorazione della complessità dell’identità, con particolare attenzione a come essa si manifesta e si trasforma in presenza di disabilità cognitiva. Al cuore della performance vi è una ricerca che mira a dare spazio alla pluralità dell’esperienza umana, mettendo in risalto la diversità come fonte di ricchezza e autenticità. Questo percorso creativo non è soltanto un’esplorazione teorica, ma un processo in continua evoluzione, arricchito dalla partecipazione attiva e condivisa dei performer, la cui voce individuale contribuisce a plasmare l’opera in tutte le sue sfumature.
In che modo una leadership creativa condivisa influisce sulla realizzazione di un’opera collettiva, e come contribuisce a riflettere una pluralità di voci e identità?
Flamingo nasce come un’indagine sulla pluralità delle identità, un progetto che trova la sua forza nell’ascolto e nel rispetto dei tempi e dei modi di ogni individuo coinvolto. La metodologia di lavoro abbraccia una ricerca condivisa, in cui la partecipazione attiva dei performer non è solo incoraggiata, ma considerata una risorsa essenziale. Ogni interprete contribuisce con la propria unicità a dare forma alla performance, portando prospettive diverse che arricchiscono il processo creativo e fanno emergere un’opera corale e autentica.
Il progetto, nella sua versione definitiva, sarà presentato all'edizione 2025 di Operaestate Festival.
Elevator Bunker collettivo nasce nel 2008 da un'idea di Matteo Maffesanti e Davide Pachera come risposta attiva al desiderio di ricerca artistica nel campo della disabilità intellettiva. La pluriennale esperienza maturata da entrambi nel sociale li porta ad attivare un percorso che, attraverso le arti performative e il linguaggio corporeo, possa diventare occasione di crescita e di inclusione. L'obiettivo fondamentale del progetto è quello di creare un ambiente aperto ed accessibile in cui poter esprimere la propria creatività, considerando le caratteristiche individuali non come un limite ma come risorsa importante nella creazione artistica. Dal 2017 Elevator Bunker è parte attiva in numerosi progetti internazionali di inclusione sociale promossi dal CSC di Bassano del Grappa ed è membro di Europe Beyond Access Italia, network finalizzato a interrogare e discutere i temi di accessibilità ed inclusione nelle arti performative per generare consapevolezza, diffondere conoscenze ed esperienze di buone pratiche, incoraggiare maggiore partecipazione e leadership di artisti e operatori culturali con disabilità. Nel 2023 partecipa come partner per il progetto Boarding Pass, Performing No Limit sostenuto dal FUS Ministero della Cultura Italiana e nello stesso anno realizza anche la performance Delivery, una produzione Zebra Cultural Zoo in co produzione con Fondazione Teatro Comunale di Vicenza ed il sostegno di Operaestate Festival Veneto e La Corte Ospitale.