CAMERIERI
Mirko Artuso/Teatro del Pane
CAMERIERI
Mirko Artuso/Teatro del Pane
07 August 2017 | 21.00
Prezzo: €35.00 cena compresa - Prenotazione Obbligatoria
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Goffi, litigiosi, sciagurati, ma irresistibilmente divertenti: ecco i nuovi “Camerieri” nella riscrittura dell’omonimo film del 1995. E’ ambientata in un ristorante appena venduto dove il
nuovo proprietario sta festeggiando l’affare. Con un banchetto che per tutto lo staff dovrebbe essere dunque l’ultimo. Ma il nuovo proprietario lascia aperta una speranza: accetterà di
tenerli tutti a condizione che il banchetto risulti impeccabile.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Con
Andrea Appi
Marco Artusi
Mirko Artuso
Ramiro Besa
Valentina Brusaferro
Vasco Mirandola
Adattamento e regia
Mirko Artuso
Goffi, litigiosi, sciagurati, ma irresistibilmente divertenti: ecco i nuovi “Camerieri” nella riscrittura dell’omonimo film di Leone Pompucci del 1995 firmata da Mirko Artuso. La vicenda è ambientata in un ristorante appena venduto, dove il nuovo proprietario sta festeggiando l’affare con un banchetto, che per tutto lo staff dovrebbe essere dunque l’ultimo. Ma il nuovo proprietario lascia aperta una speranza: accetterà di tenerli tutti a condizione che il banchetto risulti impeccabile. Il gruppo di improbabili camerieri, accaniti giocatori d’azzardo, vive la tensione del momento servendo la cena in modo sempre più rocambolesco.
“Ho amato da subito il film “Camerieri” di Leone Pompucci, quando uscì nelle sale. Mi piacevano i caratteri dei personaggi e lo svolgersi della vicenda anche nella sua drammaticità. Per la mia frequentazione con gli spettacoli che hanno a che fare con l’arte dello stare a tavola, non potevo non cogliere l’occasione di portarlo in scena. A differenza del film, nella mia riscrittura questi camerieri hanno problemi con il gioco. La ludopatia oggi è un problema sociale abbastanza grave, questo li fa vivere di espedienti, bugie, piccole truffe. Si crea un ambiente molto teso, l’attesa di un risultato importante fa da bordone allo svolgimento. Ho voluto raccontare così l’energia, a volte positiva a volte no, che si crea nelle relazioni umane in un ambito molto ristretto. Dal punto di vista della regia la vera sfida sono i tempi e le incognite legate al pubblico, considerato che la messa in scena si lega appieno allo svolgersi di una cena in piena regola”.
Mirko Artuso