B.MOTION DANZA 19 *23 agosto
B.Motion Danza 2020 porta la danza negli spazi urbani e nello spazio digitale: un’edizione in parte live, in parte digitale, che permetterà di condividere delle suggestioni di e da Bassano del Grappa, la città che danza. I processi creativi di Masako Matsushita, Sara Sguotti, Marigia Maggipinto con Silvia Gribaudi e Chiara Frigo, coinvolgono circa 200 cittadini del territorio. Con processi di trasmissione digitale, Yasmeen Godder e Nora Chipaumire rendono possibile la presentazione dal vivo delle loro creazioni, danzate da artisti del territorio.Le creazioni di Alessandro Sciarroni per CollettivO CineticO, di Siro Guglielmi e Rosa Brunello, e del collettivo M_I_N_E completano il programma di spettacoli dal vivo a cui si aggiungono le produzioni digitali coprodotte con Aerowaves, e una selezione di film da Asolo Art Film Festival.
B.MOTION TEATRO 26 *29 agosto
B.Motion Teatro presenta il meglio della nuova scena italiana, tra artisti e compagnie già noti, nuovi nomi e nuovi titoli. Tornano nomi cari al pubblico di casa, come Babilonia Teatri con un’indagine sulla censura; Marta Cuscunà e il dietro le quinte di un nuovo lavoro teatrale, ma anche Marco d’Agostin, sempre al confine tra performance teatrale e coreografia. È un invito a un percorso personale nei libri, invece, quello di Trickster-p in Book is a book is a book; mentre il gioco online di Campsirago Residenza invita lo spettatore a trovare un Amleto nascosto. Indaga l’amore la Piccola Compagnia Dammacco, che come Oyes rilegge la nuova produzione in chiave post-pandemia. Musica e fine-vita si intrecciano ne Lo Psicopompo di Scena Verticale, e la Compagnia Beraldi Casolari invita a una riflessione sul “vedere”. Dalla selezione In-box, Ferrara Off presenta Futuro Anteriore.
B.MOTION MUSICA 2 *4 settembre (500 car.)
Conclusione con B.Motion Musica nel segno della musica più nuova, tra elettronica e tradizioni inesplorate. Un programma tutto italiano, che riunisce sonorità magiche come quelle di Ongon (progetto di Antonio Bertoni con Stefano Pilia e Paolo Mongardi), a suite musicali cui contribuiscono anche oggetti inaspettati, come nel progetto di Roberto Fega. Infine, il sax incontra una regia elettroacustica nella live performance del musicista Antonio Raia insieme al compositore Renato Forito.