METTI UNA SERA, A CENA
Luca Scarlini
METTI UNA SERA, A CENA
Luca Scarlini
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narrazione di e con Luca Scarlini soprano Elena Colombera chitarra Diletta Bibbò
Prima nazionale - coproduzione del festivalMetti una sera, a cena è, secondo la definizione dello stesso Luca Scarlini, un racconto in musica per tavole imbandite, accompagnato dalla voce di un soprano e di una chitarra e dalle immagini di celebri cene e tavole imbandite. Il titolo della serata non è però solo l’inizio di un’ipotesi: è proprio il titolo di una commedia famosa, al confine tra teatro e cinema, di Giuseppe Patroni Griffi (1969), che raccontava, con l’uso di moltissimi puntini di sospensione, una società nuova, sconvolta dalla contestazione e agitata da sotterranei conflitti, che alla fine degli Anni ’60, si muovevano tra poliamore e tavola, tra politica e arte. Da quella suggestione, l’abile narratore e drammaturgo Luca Scarlini accompagna gli spettatori/commensali, alla scoperta di una sequenza di racconti di cene che hanno determinato la letteratura, la pittura, la musica. Occasioni di festa, da cui sono nate opere d’arte destinate a suscitare una vasta e multiforme influenza. Colonna sonora della serata, una sequenza di famose (e anche ignote) arie d’opera (e non solo) legate al cibo, al vino, alla tavola.
La tavola: da sempre al centro della letteratura, della cinematografia, dell’arte pittorica, luogo di schermaglie e diatribe, di progetti e complotti, di destini capricciosi che si intrecciano in modi inauditi e imprevedibili.
Menù antipasto aringa in bellavista primo gargati al ragu’ bianco (ricordando i maccaroni di Merlin Cocai) secondo arista di maiale alle mele con senape di Digione (ricordando le ricette di Artusi) dolce zuppa inglese