- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Under the Influence
- Summary:
Under the influence è il tentativo di ricostruzione dopo un crollo.
- Data evento:
2023-08-27
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
19.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
liberamente ispirato a A woman under the influence di John Cassavetes
regia e drammaturgia Gianmaria Borzillo
con Elena Giannotti, Matteo Ramponi
luce Valeria Foti
costumi Ettore Lombardi
sound design Raffaele Lombardo
assistenza Francesco Cocco
cura e promozione Giulia Traversi
Under the influence è il tentativo di ricostruzione dopo un crollo. Ricostruire un attimo di splendore, l’acme lontana che rappresenti un risveglio per questi personaggi dormienti e in conflitto col vuoto che li abita. Lo spazio attorno non è che la proiezione di un paesaggio interiore, e il ritmo ordinario dell’azione è l’espressione di un invisibile, di uno stato sconosciuto. I soggetti in scena non sono liberi, non hanno scelto il luogo in cui nascere né il nome e il loro esistere, già in partenza ha un segno. Cosa manca? Come trovare uno spazio di libertà? Domande nate dalla fame di esprimere un’interiorità che non è riuscita a trovare un canale d’accesso, distruggendo tutto.
Menzione Speciale della Biennale College Teatro - Registi Under 30 a Gianmaria Borzillo “per la sua capacità di scrivere un lavoro nel silenzio; la tensione è sorretta da una grammatica di corpi che, nonostante la censura imposta dal distanziamento proprio di questo periodo storico, ha saputo incidere con forza e poetica rispettando l’andamento del Bolero di Ravel, silenzio che si fa voce senza mai diventare urlo. Pensiamo che il lavoro di Borzillo provi a esplorare nuovi linguaggi pur restando rispettoso della grammatica ereditata dai grandi maestri. Borzillo dimostra che le barriere dello spettacolo dal vivo sono ormai crollate e che il teatro accetta tutte le forme di linguaggio, senza alcuna distinzione, e che la libertà di scrittura, oggi più di ieri, può e deve essere percorsa”.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Under the Influence
- Summary:
Under the influence is the attempt to rebuild after a collapse.
- Data evento:
2023-08-27
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
19.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
loosely based on A woman under the influence by John Cassavetes
director and dramaturgy Gianmaria Borzillo
with Elena Giannotti, Matteo Ramponi
light Valeria Foti
costumesEttore Lombardi
sound design by Raffaele Lombardo
assistance Francesco Cocco
care and promotion of Giulia Traversi
Special mention of the Biennale College Theater - Directors Under 30
Under the influence is the attempt to rebuild after a collapse. To rebuild a moment of splendor, the distant acme that represents an awakening for these sleeping characters and in conflict with the emptiness inside them. The surrounding space is the projection of an inner landscape, and the ordinary rhythm of the action is the expression of something invisible, of an unknown state. The subjects on stage are not free, they have not chosen the place where born or the name and their existence already from the beginning has a sign. What is missing? How to find a space of freedom? Questions born from the hunger to express an interiority that wasn't able to find an access channel, destroying everything.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
ARA!ARA!
- Summary:
Nato da una ricerca sui simboli dell’araldica e sulla pratica degli sbandieratori, ARA! ARA! studia il simbolo di un potere in ascesa, che sceglie un volatile per rappresentare sé stesso.
- Data evento:
2022-08-20
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
22.00
- Tipologia:
Danza
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
coreografia, performance, ideazione Ginevra Panzetti, Enrico Ticconi
sound design, composizione musicale Demetrio Castellucci
produzione Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi;
Associazione Culturale VAN
sostenuto da Hauptstadtkulturfonds (German Cultural Capital Fund)
con il supporto di Fondation d’entreprise Hermès within the framework of the New Settings Program
co-produzione PACT Zollverein; La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne / DRAC IDF; KLAP Maison pour la Danse (Residency 2021); Théâtre de Vanves; Triennale Milano Teatro residenze artistiche NAOcrea - Ariella Vidach AiEP; Teatro Félix Guattari - Masque Teatro; CSC Bassano del Grappa; PACT Zollverein; Armunia; Schaubühne Lindenfels; Sosta Palmizi.
Nato da una ricerca sui simboli dell’araldica e sulla pratica degli sbandieratori, ARA! ARA! è la definizione di un simbolo: quello di un potere in ascesa che sceglie un volatile per rappresentare sé stesso. Non un maestoso quanto temibile rapace come l'aquila, bensì un volatile dal carattere allegro e brioso, un’icona esotica: il pappagallo ARA. Un animale che nel circo è stato introdotto per le sue capacità acrobatiche, che, insieme ai colori vivaci del piumaggio e alla capacità di ripetere suoni e parole per imitazione, ne hanno fatto un perfetto animale da intrattenimento in cattività. ARA! ARA! rappresenta un potere seducente per il suo aspetto innocuo e festoso che come il volatile, imita e ripete, riportando modelli del passato, ignorando contenuti ed effetti. E, come scivolate giù dai drappi di bandiere in moto costante, simbologie araldiche prendono peso e forma sulla scena

- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
ARA!ARA!
- Summary:
ARA! ARA! is the designation of a symbol of a rising power that chooses a bird to represent itself. Not a majestic raptor like the eagle, but an exotic bird that communicates fun: the parrot ARA.
- Data evento:
2022-08-20
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
22.00
- Tipologia:
Danza
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Creation and performance Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi
Music Demetrio Castellucci
Costume Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi
Production/Co-produced Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi, Associazione Culturale VAN, PACT Zollverein, La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne within the framework of accueil-studio funded by the Ministry of culture / DRAC IDF, KLAP Maison pour la Danse (Residency 2021); Théâtre de Vanves / Scène conventionnée d’intérêt national « Art et création » pour la danse et les écritures contemporaines à travers les arts, Triennale Milano Teatro
Funded by Hauptstadtkulturfonds (German Cultural Capital Fund)
Artistic residency program NAOcrea - Ariella Vidach AiEP; Teatro Félix Guattari - Masque Teatro; CSC Bassano del Grappa; PACT Zollverein; Armunia; Schaubühne Lindenfels; Sosta Palmizi.
Thanks to Teatro Comandini - Societas; Anghiari Dance Hub.
Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi sono supportati da DIEHL+RITTER/TANZPAKT RECONNECT, finanziato dal Federal Government Commissioner for Culture and the Media come parte dell'iniziativa NEUSTART KULTUR
Supported through : Programme Etape Danse, sustained by Institut français d’Allemagne - Bureau du Théâtre et de la Danse, in partnership with Maison CDCN Uzès Gard Occitanie, théâtre de Nîmes-scène conventionnée d’intérêt national – Art et Création - danse contemporaine, Fabrik Potsdam, with the help of DGCA - ministère de la Culture et de la Communication, and the city of Potsdam, Mosaico Danza / Interplay Festival of Turin in partnership with Lavanderia a Vapore of Collegno; Radialstiftung.
ARA! ARA! is the designation of a symbol of a rising power that chooses a bird to represent itself. Not a majestic raptor like the eagle, but an exotic bird that communicates fun: the parrot ARA. Introduced to the circus for its acrobatic abilities, the bright colours of its plumage and the ability to repeat sounds, it was a perfect animal for entertainment in captivity. ARA! ARA! represents a seductive power for its friendly and festive appearance that brings back patterns from the past, ignoring contents and effects.

- Sottotitolo:
Eat me - studio
- Summary:
Eat me è una riflessione sulla rappresentazione del femminile nelle arti visive, sull’incessante consumo di immagini nei media tradizionali e sulla sessualizzazione del corpo femminile.
- Data evento:
2024-08-29
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
17.00
- Tipologia:
Danza
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Concept e coreografia: Giorgia Lolli
Con: Sophie Claire Annen e Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén
Sviluppato nel contesto di Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna.
Progetto vincitore del bando DNAppunti Coregrafici 2023, promosso da Romaeuropa Festival, Triennale Milano Teatro, Gender Bender International Festival, Operaestate Festival Veneto, L'arboreto - Teatro Dimora, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Progetto vincitore della residenza Boarding Pass Plus Dance 2023 a Dom Utopii (Cracovia), assegnata da Santarcangelo Festival
Partner: Padova Festival Internazionale La Sfera Danza
Produzione: Anghiari Dance Hub, Nexus Factory
Eat me è una riflessione sulla rappresentazione del femminile nelle arti visive, sull’incessante consumo di immagini nei media tradizionali e sulla sessualizzazione del corpo femminile. Il progetto, ispirato dalla suggestione di "mangiare con gli occhi", si interroga sul modo in cui il corpo viene osservato, indagando le dinamiche e le politiche dello sguardo attraverso la relazione tra spettatore e performer. Le forme morbide e i pesi che affondano nel pavimento delineano le curve di posture astratte. Memorie dal topos del ritratto femminile sdraiato e gesti quotidiani disegnano immagini di una progressiva emancipazione dal pavimento, rimanendo sfacciatamente frontali ma celati.
Come coreografa, il mio interesse si concentra sull'erotismo e sulle tensioni ad esso associate, in questa creazione generate dal punto di vista forzato e dalla prospettiva orizzontale. "Eat Me" nasce da una ricerca che esplora l'invisibile tra i corpi, tra eros, sguardo e desiderio, flirtando con il voyeurismo. Questo risultato scenico si intreccia con interrogativi sull'identità femminile, sulle politiche dell'essere osservate e sul senso di "feelingseenness" legato alla vulnerabilità della scena.
Giorgia Lolli (1996) è danzatrice e autrice di Reggio Emilia, al momento impegnata negli studi magistrali in Coreografia alla Theater Academy di Helsinki. Il suo lavoro coreografico attraversa diverse piattaforme, tra cui Anghiari Dance Hub, Vetrina della Giovane Danza d’Autore, e le azioni di residenza Boarding Pass a Kaunas, Cracovia, Buenos Aires e Tunisi. Dal 2022 è insegnate Dance Well – Movement research for Parkinson’s, all’interno del progetto europeo coordinato da Operaestate. Nell’ultimo anno, ha danzato in How the Land Lies di Bianca Hisse e Laura Cemin (Aerowaves 2023), è selezionata per Nuovo Forno del Pane, progetto di residenza curato dal MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna. Con Eat me vince insieme a Sophie Claire Annen e Sebastian Kurtén DNAppunti Coreografici

- Sottotitolo:
Eat me - studio
- Summary:
Eat me stems from reflections on the portrayal of female bodies in visual arts, the consumption of images in mainstream media and the sexualization of women.
- Data evento:
2024-08-29
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
17.00
- Tipologia:
Danza
Concept and choreography: Giorgia Lolli
With: Sophie Claire Annen and Giorgia Lolli
Sound design: Sebastian Kurtén
Developed in the context of Nuovo Forno del Pane Outdoor Edition, residence project curated by MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna.
Project winner of the call DNA Coregrafici 2023, promoted by Romaeuropa Festival, Triennale Milano Teatro, Gender Bender International Festival, Operaestate Festival Veneto, L'arboreto - Teatro Dimora, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni
Project winner of the Boarding Pass Plus Dance 2023 residency in Dom Utopii (Krakow), awarded by Santarcangelo Festival
Partner: Padova Festival Internazionale La Sfera Danza
Production: Anghiari Dance Hub, Nexus Factory
Eat me stems from reflections on the portrayal of female bodies in visual arts, the consumption of images in mainstream media and the sexualization of women. Starting from a fascination for the Italian expression mangiare con gli occhi (literally: "eating with the eyes", to desire, to crave), the project questions the way the body is observed, investigating the dynamics and politics of the gaze through the relationship between spectator and performer.
The choreographic score is built starting from an everyday aesthetic, which uses the cleanliness of the gesture - doubled - and its composition, to trace a millimetric lack of randomness. The tensions, generated by the forced point of view and by the horizontal perspective, find an erotic outcome: soft shapes and weights on the floor, the curves of the two dancers stand out like dunes in a flow of postures. Images that are blatantly frontal but hidden, force us into a forced partial perspective.
Giorgia Lolli (1996) is an Italian dance artist, currently based in Finland for her MA studies in Choreography at Helsinki Uniarts. Her practice intertwines dramaturgical-choreographic research and community processes. She is currently researching the ties between feminisms and choreographic composition, moved by the politics of gaze in performance framings and the sexualized experiences of her female body.
- Sottotitolo:
ANAHIT
- Summary:
Giorgia disegna con ANAHIT un solo per il suo corpo, una costellazione, un formato ad appunti che oscilla tra parola, movimento e panorama sonoro.
- Data evento:
2024-09-01
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
19.00
- Tipologia:
Danza
con Giorgia Ohanesian Nardin, Max Simonetto (naturaviolenta), F. De Isabella
scrittura e movimento Giorgia Ohanesian Nardin
composizione del suono F. De Isabella
disegno e manifattura costumi Max Simonetto (naturaviolenta)
disegno luci Giulia Pastore
cura e realizzazione tecnica Elena Vastano
set design Giorgia Ohanesian Nardin, Giulia Pastore, Max Simonetto (naturaviolenta)
manifattura del set Max Simonetto (naturaviolenta)
nota audio Tanya Marquardt
scrittura orbitale Noura Tafeche
promozione e cura Giulia Messia
foto credits Iman Salem
riprese video Jakob Rosseel
video edit F. De Isabella
prodotto da Associazione Culturale VAN, Ministero della cultura, Regione Emilia-Romagna, VIERNULVIER
sostenuto da Breaking the Spell. Feminist Performance and Practices of Being-With, Lavanderia a Vapore, Take Me Somewhere Festival, Milano Mediterranea ة ◌ّ سی ط ◌ّ DID Studio, BASE Milano.
ANAHIT - la relazione tra sedimenti e detriti, geografie inscritte nel corpo, guarda alla vibrazione come metodo. Legando la ricerca iniziata con Գիշեր | gisher al lavoro di ri-narrazione delle geografie somatiche che conduce da anni nel contesto di Pleasure Body, Giorgia disegna con ANAHIT un solo per il suo corpo, una costellazione, un formato ad appunti che oscilla tra parola, movimento e panorama sonoro.
Giorgia Ohanesian Nardin è artista italiana di discendenza Armena che pratica nei contesti della danza e della performance dal vivo. Formatasi nella danza, il suo lavoro si manifesta in movimento video testo coreografia suono raduni e tratta della relazione tra danza, divinazione e scrittura; della geografia e dell’opposto di appartenere; del fetish per il linguaggio, le sue politiche e i suoi numerosi attriti.
Avvia la propria pratica artistica nel 2010 in collaborazione con Marco D’Agostin e Francesca Foscarini, con cui fonda l’Associazione Culturale VAN (2014).
Dal 2018 tiene regolarmente Pleasure Body, spazio di facilitazione a pratiche e conversazioni legate al piacere e al riposo, mettendo in discussione il linguaggio attorno al lavoro di cura e ponendosi come spazio di messa in discussione di parole come benessere, salute, guarigione. Pleasure Body è attualmente in tour e viene tenuto in una varietà di contesti, dalle istituzioni culturali agli spazi occupati. Giorgia è stata invitata a tenere Pleasure Body a, tra gli altri: Università di Harvard, Siobhan Davies Studios, Saison Foundation Tokyo, Short Theatre Roma, Gropius Bau, Sophiensaele.
- Sottotitolo:
ANAHIT
- Summary:
ANAHIT - the relationship between sediment and residue, geographies inscribed in the body, looking at vibration as a method.
- Data evento:
2024-09-01
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
19.00
- Tipologia:
Danza
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
with Giorgia Ohanesian Nardin, Max Simonetto (naturaviolenta), F. De Isabella
writing and movement Giorgia Ohanesian Nardin
sound composition F. De Isabella
costume design and manifacture Max Simonetto (naturaviolenta)
light design Giulia Pastore
technical care and realization Elena Vastano
set design Giorgia Ohanesian Nardin, Giulia Pastore, Max Simonetto (naturaviolenta)
set manifacture Max Simonetto (naturaviolenta)
audio note Tanya Marquardt
orbital writing Noura Tafeche
photo credits Iman Salem, Tessa de Geus, Brian Hartley
ANAHIT - the relationship between sediment and residue, geographies inscribed in the body, looking at vibration as a method.
Linking the research begun with Գիշեր | gisher to the work of re-narration of somatic geographies that has been conducted for years in the context of Pleasure Body, Giorgia designs with ANAHIT a solo for their own body, a constellation, a format that oscillates between language, movement and soundscape. ANAHIT is the Armenian divinity that protects water and all fluid beings.
Giorgia Ohanesian Nardin is an Italian artist of Armenian descent working in the contexts of dance and live performance.
Trained in dance, their work exists in the shape of movement video text choreography sound gatherings and deals with the relationship between dancing, divination and writing; with geography and the opposite of belonging; with a fetish for language, its politics and its many frictions. They began making work in 2010 in collaboration with artists Marco D’Agostin and Francesca Foscarini, with whom they founded Associazione Culturale VAN (2014).
Since 2018, Giorgia periodically holds Pleasure Body, a space for facilitating practices and conversations associated with pleasure and rest, questioning the narrations around labors of care and hosting critical thinking around words like well-being, health, healing, recovery.
As an independent writer and poet, Giorgia’s work has been included in L’Ano Solare - a year long programme of sex and self display (axis axis editions), curated by Il Colorificio.
They hold an ongoing writing/thinking practice with London - based artist Jamila Johnson-Small, with whom they have curated several events that focus on holding/facilitating/questioning space as/for subaltern subjectivities in institutional contexts. Their work is produced and supported by, amongst others: Associazione Culturale VAN, VIERNULVIER, Centrale Fies Art Work Space, AtelierSi, BASE Milano, Lavanderia a Vapore, Milano Mediterranea ميلانو المتوسّطيةّ.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Canzuna segreta - Progetto Koltes
- Summary:
Lettura del testo "La notte poco prima delle foreste" di Giuseppe Massa con le musiche di Dario Mangiaracina
- Data evento:
2024-08-25
- Dove:
Villa Ca' Erizzo Luca
- Prezzo:
unico € 8 - fuori abbonamento
- Orario:
17.00
- Tipologia:
Teatro
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione Oe - Prima Nazionale
riscrittura e traduzione di “La nuit juste avant les forêts” di Bernard-Marie Koltès
traduzione e adattamento Giuseppe Massa
con Dario Mangiaracina, Giuseppe Massa
musiche Dario Mangiaracina
Uno straniero ferma uno sconosciuto sotto la pioggia. Attraverso un flusso notturno di parole conosciamo la sua solitudine, le sue speranze, i suoi sogni, il suo obiettivo. L’incontro tra i due uomini rende manifesta l’impossibilità di comunione tra esseri umani nella società contemporanea.
La notte poco prima delle foreste è un testo che dà le vertigini, privo di punteggiatura, una cascata sintattica che mi ha rimandato alla beat generation, al bebop e alla musica pop. Le tematiche universali e contemporanee di cui è intriso affiorano in maniera nitida: perdita d’identità, emarginazione, assenza di amore. Durante la traduzione ho provato a non tradire l’autore per quanto concerne il ritmo del testo; i vocaboli e i modi di dire sono invece quelli delle strade più buie e abbandonate della mia città, quelle con le quali penso e parlo quando la logica e la razionalità vanno a farsi fottere e ti ritrovi tra umani in cerca di comunione. Si può essere stranieri anche nella propria nazione, si può morire di solitudine anche nell’era della comunicazione e dei social.
Giuseppe Massa si forma con Claudio Collovà, Antonio Latella, Franco Scaldati e Matteo Bavera. Nel 2006 fonda insieme a Fabrizio Ferracane e Giuseppe Provinzano la compagnia Sutta Scupa. I suoi spettacoli vengono ospitati in Francia, Germania, Austria, Romania, Polonia, Grecia, in festival e teatri italiani. Dal 2015 cura la regia degli spettacoli multiculturali di Sutta Scupa. Nel 2019 è ospite dell’Università di Melbourne dove dirige, presso l’associazione per donne rifugiate Wellsprings, un workshop su Antigone Power di Ubah Ali Farah. L’anno scorso inizia un percorso di ricerca sul mito di Medea.
Dario Mangiaracina è polistrumentista e compositore palermitano, co-fondatore della band La rappresentante di lista, autore e interprete delle canzoni che hanno dato successo al progetto con Veronica Lucchesi. Si forma in teatro partecipando ai laboratori condotti da Emma Dante, Danio Manfredini, Franco Scaldati. Con la band ha pubblicato quattro dischi, ha partecipato al Festival di Sanremo con “Amare” e poi con “Ciao Ciao”. La loro musica ha fatto il giro del mondo grazie a Paolo Sorrentino che li ha voluti nella colonna sonora di New Pope e nella serie The white lotus. È autore di canzoni per interpreti come Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Elettra Lamborghini. L’anno scorso collabora con Giuseppe Massa nella realizzazione di una performance ispirata a “Indovina Ventura” di Franco Scaldati.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Canzuna segreta - Progetto Koltes
- Summary:
Reading of the text "La notte poco prima delle foreste" by Giuseppe Massa with music by Dario Mangiaracina
- Data evento:
2024-08-25
- Dove:
Villa Ca' Erizzo Luca
- Prezzo:
unico € 8 - fuori abbonamento
- Orario:
17.00
- Tipologia:
Teatro
Coproduction OE - National premiere
rewriting and translation of "La nuit juste avant les forêts" by Bernard-Marie Koltès
translation and adaptation Giuseppe Massa
with Dario Mangiaracina, Giuseppe Massa
music by Dario Mangiaracina
Night just before the forests is a text that gives vertigo, without punctuation, a syntactic waterfall that reminded Massa of the beat generation, bebop and pop music. Its universal themes emerge clearly: loss of identity, marginalization, absence of love. During the translation, therefore, Massa decides not to betray the author in the rhythm of the text, but to use the words and sayings collected from the darkest and abandoned streets of his city. A translation that tells how one can be foreign even in their own country, and how it is possible to die of loneliness in the era of social media.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Field Studies
- Summary:
Il progetto prevede un periodo di residenza dedicato all’esplorazione del territorio e alla raccolta di registrazioni audio ambientali, poi rielaborate in brani che saranno presentati in forma di concerto.
- Data evento:
2022-09-03
- Dove:
Chiostro del Museo Civico
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
18.00
- Tipologia:
Musica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione del festival
Field Studies è una ricerca sul field recording come pratica di ascolto attivo, di indagine acustica del territorio, di ricerca sulle possibilità di alterazione percettiva innescate dalla tecnologia di registrazione e riproduzione audio. Glauco Salvo è quindi entrato in contatto con città di Bassano in residenza artistica, raccogliendo registrazioni audio ambientali, poi elaborate con l’intrusione di suoni elettronici ed elettro-acustici. I brani realizzati a partire dalle registrazioni ambientali vengono qui presentati in forma di concerto e saranno poi resi disponibili per il download gratuito, entrando a far parte della collana indipendente di pubblicazioni audio Field Studies.