FORMES CHANGED INTO NEW BODIES
Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti
FORMES CHANGED INTO NEW BODIES
Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti
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In che modo riconosciamo l’altro dopo che abbiamo posato su esso il nostro sguardo e aggiunto la nostra visione? Il progetto ha come soggetto il corpo. Corpo in progressione che cambia funzionalmente e strutturalmente ed è manifestazione organica, prima di qualunque altro riferimento culturale. Nel processo creativo il divenire dell’architettura corporea si articola tra l’estensione e la contrazione del corpo nello spazio, nel video e nel corpo stesso. In quante fasi definirò il mio corpo? Lo segmenterò oppure aderirò alla nuova immagine di me? La narrazione è un divenire in circolarità, sempre in bilico tra una possibile fine ed un ipotetico re-inizio. L’indagine comune, tra Bolfe e Maffesanti, si articola sulla relazione che intercorre nei processi di trasformazione corporea. In tale cambiamento, l’attenzione è posta sui parametri fisici, emotivi e visivi. Una nuova identità appare, ricostruita e generata dalla manipolazione del corpo. E’ questa una nuova immagine, costantemente modificata, dal punto di vista dell’altro. Lo spunto nasce da “Le metamorfosi” di Ovidio e dalla reinterpretazione delle sculture di Berlinde De Bruyckere, artista Belga, in grado di mutare le forme umane suscitando nello spettatore riflessioni intimiste. ideazione Tiziana Bolfe Briaschi Matteo Maffesanti performer Tiziana Bolfe Briaschi Matteo Maffesanti musica Davide Pachera - Editing : M.A.D. costumi Francesca Basso lighting design Jeroen De Boer
coproduzione Associazione Culturale Artedanza Thiene CSC Casa della Danza creazione realizzata nell’ambito di SPAZIO network for dance creations supported by ICK Amsterdam, CSC Casa della Danza Bassano del Grappa, Art Station Foundation Poznan, Zagreb Dance Center Zagabria (Spazio is supported by the EU Culture Programme 2007-13)