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SPENSARE esperimenti, fantasie, sgorbi

Compagnia Tre Punti

SPENSARE esperimenti, fantasie, sgorbi

Compagnia Tre Punti

06 July 2014 | 21.20
Parco di Villa Rossi,
Santorso
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Prezzo: € 7.00/5.00


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tratto da “Le Carte - Anni Sessanta” di Luigi Meneghello ideazione e regia Alessio Pizzech. Con Sara Bettella, Claudia Gafà e Demis Marin.
L’idea di uno spettacolo teatrale che metta in scena le parole di Luigi Meneghello nasce dalla scoperta di questo intellettuale veneto che scrive negli anni ‘60 ciò che nel panorama sociale, politico e culturale di oggi è ancora vivo e attuale, e dalla percezione che i suoi scritti offrano continuamente spunti di riflessione intorno al passato e al nostro presente, attraverso il racconto del suo paese fino ad arrivare alla nostra Italia. Monologhi e dialoghi, ritratti e testimonianze che si avvicendano, realtà che nascono da pensieri e pensieri che scaturiscono dalle parole che come pennellate dipingono il paesaggio umano e il panorama intellettuale del mondo dell’autore. Un costante “flusso di coscienza” che porta alla luce il concetto bizzarro e profondo del pensare senza pensare, o del non-pensare, rappresentato e reso concreto, fatto di parole, immagini, voci, pensieri... esperimenti, fantasie, sgorbi. “(...) Far conoscere Meneghello attraverso una scrittura drammaturgica e scenica (...) può divenire un modo per avvicinare le nuove generazioni ad un teatro civile che sia capace di parlare e diffondere il pensiero di una parte di intellettuali italiani poco percorsi. Il racconto procederà secondo tre assi tematici rappresentati dai tre attori. Uno racconterà il Meneghello intellettuale che prende una posizione rispetto ai temi dell’Italia, del Veneto, della lingua, dell’identità europea, della Resistenza, in un susseguirsi di riflessioni che si intersecheranno con gli altri due interpeti che daranno vita ai passaggi in “discorso diretto” dove affiorano le voci/personaggi delle creature Meneghelliane. Veri e propri pezzi di teatro dove l’identità del personaggio è estremamente costruita, definita e teatralizzata”. Alessio Pizzech