Il genio immaginativo di Miyazaki descrive in forma di metafora il tortuoso percorso di crescita di Chihiro, una bambina di 10 anni testarda e capricciosa. Quando i genitori le comunicano che devono traslocare, la piccola si infuria e dà sfogo a tutta la sua rabbia. Durante il viaggio verso la nuova casa, i tre si fermano in una città fantasma dove li attende un sontuoso banchetto. Mamma e papà si gettano avidamente sul cibo e vengono tramutati in maiali... E’ l’inizio di un viaggio in una realtà parallela abitata da creature magiche governate da una strega malvagia. Il mondo che il regista mette in scena è affascinante, sia negli impeccabili disegni che nel flusso del racconto. Miyazaki crea un sorprendente “melting pot” narrativo in cui mescola Lewis Carroll e il lato oscuro delle fiabe dei fratelli Grimm. Più che un film, un regalo dedicato a chi ha conservato la curiosità e la capacità di lasciarsi trasportare dall’emozione della poesia. Orso d’oro al festival di Berlino 2002.