Un gran bel film d’animazione che colpisce nel segno con una storia che punta sull’ironia dei protagonisti, trattando con maestria un po’ tutti i temi “caldi “ della nostra società. Mr. Peabody è un genio, miliardario, filantropo. E, incidentalmente, un cane. Ciò non gli impedisce di adottare un bambino: il piccolo Sherman che cresce sotto la campana di vetro del padre, finché non va a scuola e in un raptus di umana rabbia morde la compagna di classe. Gli aveva dato del cane, perché i bambini sono cattivi, invidiosi, ma soprattutto curiosi: si pongono domande plausibili - tipo: perché il mio vicino di banco è stato affidato a un quadrupede letterato? Ansioso come un padre normale, infallibile come un genitore indesiderabile, Mr. Peabody è il valore aggiunto. Personaggio caustico e tenero, farà desiderare a piccoli e grandi di avere (o essere) un cane.