Fin dalla prima scena di lotta trai due protagonisti si capisce che Bennet Miller ha realizzato un film notevole. Alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 i fratelli Mark e Dave Schultz vinsero, in due categorie diverse, la medaglia d’oro nella lotta greco romana. La storia parte nel 1987 quando i loro quindici minuti di gloria sono ormai passati e il mondiale di Seul 1988 è dietro l’angolo. Dave, il maggiore, gestisce una palestra, Mark si arrangia e pensa che non è così che dovevano andare le cose. Quando accetterà l’offerta di du Pont di andarsi ad allenare presso il suo centro sportivo rimpiangerà di non essersi accontentato della normalità. A rendere memorabile il film ci pensano gli straordinari Channing Tatum e Mark Ruffalo (Mark e Dave Schultz), ma soprattutto Steve Carell che nei panni di du Pont dà vita ad una interpretazione incredibile, capace di essere allo stesso tempo mimetica e profondamente inquietante