Vincitore del Golden Globe per il miglior film straniero e candidato all’Oscar per la stessa categoria, la pellicola di Andrey Zvyaginstev, osannata dalla critica di tutto il mondo, racconta la tragica parabola di un uomo e del paese in cui vive. Siamo in una cittadina sulla costa del Mare di Barents, Teriberka. Uno di quei nord del mondo dove l’inverno dipinge il cielo di aurore boreali e gli scheletrici relitti di vecchie navi giacciono accasciati sulle spiagge rocciose a comporre un paesaggio ai confini di tutto. Kolia è un onesto meccanico con un figlio adolescente e una giovane compagna. Il sindaco smargiasso e traffichino ha in mano l’appalto per costruire un nuovo complesso abitativo proprio sul promontorio dove da generazioni si trovano la casa e l’officina di Kolia. Sarà l’inizio di un’escalation di eventi che si stringeranno come un cappio intorno alla vita del protagonista. “Leviathan” è carico di un’attualità solenne, nella quale il potere burocratico della Russia contemporanea arriva ovunque, inevitabilmente!