WEST END
Chiara Frigo
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Chiara Frigo
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Di Chiara Frigo
Chiara Frigo torna al festival con un lavoro avviato all’interno del progetto europeo “Act Your Age”, che indaga il declino della cultura occidentale. Lo sguardo dell’autrice però non intende essere drammatico, anche perché ha le cadenze del tip tap. Attraverso il suo ritmo e la sua leggerezza, la performance punta alla pienezza e alla gioia della rinascita, invece di rassegnarsi alla sconfitta.
“Ci sono dei semi ai quali saremmo disposti a dare un seguito, e su quali possibilità di rinascita daremmo prova del nostro coraggio? Sì, se qualcuno ce lo chiedesse, proprio oggi che non sembriamo più equipaggiati per puntare alla pienezza e alla gioia”. Sono questi i temi indagati nell’ultimo lavoro di Chiara Frigo, coreografa e perfomer, legata a doppio filo al festival sin dalla vittoria del premio GD’A Veneto con “Takeya”. Nel 2009 è invitata a partecipare al progetto di Operastate Choreoroam, e dal 2010 è impegnata in progetti internazionali nati da collaborazioni tra Operaestate Festival Veneto, SNDO di Amsterdam, Circuit Est di Montreal, Dance Center di Vancouver e il Creative Forum di Alessandria d’Egitto. Nel 2011 vince il bando Residences de La Caldera (Barcellona) ed è scelta per rappresentare l’Italia al Fringe Festival di Edimburgo 2012.
coroegrafia
Chiara Frigo
interprete
Amy Bell
testo e drammaturgia
Riccardo de Torrebruna
disegno sonoro
Mauro Casappa
disegno luci
Moritz Zavan Stoeckle
costumi
Anna Lombardi
comunicazione
Giulia Galvan
produzione
Zebra Cultural Zoo
coproduzione
Act Your Age, Carrozzerie N.O.T (Roma)
Sostenuto da CSC Bassano, Nederlandse Dansdagen (Paesi Bassi), Dance House Lemesos (Cipro), DID Dance Identity (Austria), Inteatro Festival (Ancona), Teatro Fondamenta Nuove (Venezia)
sostegno al progetto
C.ia Naturalis Labor