NOTTURNO A PARCO ROSSI
La Piccionaia
NOTTURNO A PARCO ROSSI
La Piccionaia
28 July 2017 | 21.00
Prezzo: €5.00 Prenotazione Obbligatoria
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Prima di una serie di passeggiate teatrali ideate quest’anno dal festival per accompagnare gli spettatori alla scoperta di luoghi e paesaggi. Una conversazione attorno ai segreti e alla storia del complesso di Villa Rossi, condotta dalla storica dell’arte Agata Keran, seguita da un percorso serale all’interno del Parco con la conduzione di Carlo Presotto. Grazie al sistema silent play, i partecipanti potranno esplorare le bellezze del luogo e ascoltare contenuti multiediali e interventi dal vivo sul tema della notte.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Conversazione e walkshow notturno per 30 partecipanti
Con
Agata Keran
Carlo Presotto
Prima di una serie di passeggiate teatrali ideate quest’anno dal festival per accompagnare gli spettatori alla scoperta di luoghi e paesaggi. Una conversazione attorno ai segreti e alla storia del complesso di Villa Rossi, curata dalla storica dell’arte Agata Keran, seguita da un percorso serale all’interno del Parco con la conduzione di Carlo Presotto. Grazie al sistema Silent Play, i partecipanti potranno esplorare le bellezze del luogo e ascoltare contenuti multimediali e interventi dal vivo sul tema della notte. Silent Play è un progetto di drammaturgia dei luoghi, una vera e propria audio guida teatrale urbana, interattiva, poetica e giocosa. Una serie di itinerari da percorrere a piedi, per una piccola comunità in movimento condotta da un attore performer. Uno spettacolo diffuso che è al contempo esperienza ludica interattiva, progetto di indagine e azione resiliente di cittadinanza.
CARLO PRESOTTO è Direttore Artistico de La Piccionaia - Centro di Produzione con sede a Vicenza. Dopo gli esordi nell’ambito del teatro animazione entra nella compagnia della famiglia Carrara nel 1982 ed inizia l’apprendistato sulla maschera con Titino Carrara. Collabora con artisti che frequentano il pubblico dei ragazzi nell’ambito della loro ricerca sui linguaggi teatrali (Marco Baliani, Giacomo Verde) come interprete e come attento studioso. Sviluppa una particolare cifra stilistica in cui il lavoro di attore, elaborato alla scuola della commedia dell’arte, si fonde con l’utilizzo del video in una forma di digital storytelling, costituendo un percorso del tutto originale all’interno del fenomeno del teatro di narrazione italiano.