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NICOLAS GIACOMELLI

Virtuosi talenti

NICOLAS GIACOMELLI

Virtuosi talenti

21 August 2017 | 21.00
Chiostro del Museo Civico,
Bassano del Grappa
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Prezzo: €7.00 / €5.00


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Classe 1998, Nicolas Giacomelli, si è diplomato a 16 anni in pianoforte con lode e menzione d’onore al Conservatorio Martini di Bologna. E’ vincitore del prestigioso “Premio Casella”, al Premio Venezia 2016, e di oltre trenta concorsi nazionali e internazionali. Il programma spazierà dal canto intenso e nostalgico dei Klavierstücke di Brahms, al virtuosismo spettacolare della Sonata n. 2 di Schumann e alla travolgente Mazeppa di Listz, dalla serenata notturna di Schubert, alla Sonata n. 7 di Prokofiev, tra le sue pagine più celebri e tra le più impegnative in assoluto per un pianista..
Johannes Brahms da 6 Klavierstücke op. 118 Intermezzo n. 2 Ballata n. 3 Franz Liszt Mazeppa studio trascendentale in re minore S. 139/4 Robert Schumann Sonata in sol minore op. 22 Il più presto possibile Andantino. Sostenuto Scherzo: Molto presto e marcato Rondo: Presto Franz Schubert da Schwanengesang D. 957 Ständchen trascrizione per pianoforte di Franz Liszt S. 560/7 Sergei Prokofiev Sonata n. 7 in si bemolle maggiore per pianoforte, op. 83 Allegro inquieto Andante caloroso Precipitato   Classe 1998, Nicolas Giacomelli, si è diplomato a 16 anni in pianoforte con lode e menzione d’onore al Conservatorio Martini di Bologna. E’ vincitore del prestigioso “Premio Casella” al Premio Venezia 2016, e di oltre trenta concorsi nazionali e internazionali. Il programma aprirà con il canto intenso e nostalgico dei Klavierstücke di Brahms, tra le pagine più intimistiche dell’autore. Verranno eseguiti l’intemezzo n. 2, nel tono di la maggiore, caratterizzato da una delicata linea narrativa di squisita dolcezza, e la ballata n. 3, nel tono di sol minore, introdotta da un tema eroico, che con il suo energico levare conferisce alla pagina un sapore epico e solenne. Si prosegue con il virtuosismo della Sonata n. 22 di Schumann. Tecnica e spettacolarità sono trasferiti idealmente in questa composizione che, naturalmente, non vive di un virtuosismo fine a se stesso, ma ne utilizza gli strumenti per esprimere esemplari contenuti poetici. E’ dunque la volta del travolgente Mazeppa di Listz, il cui tema principale, che richiama la cavalcata del condottiero Mazeppa legato al dorso del cavallo, viene prima introdotto da pesanti accordi e poi riproposto con un ritrmo sempre più veloce e serrato. La serenata notturna di Schubert, nella tonalità drammatica di re minore, è invece piena di accenni a traditori e nemici, pericoli e alberi affusolati sinistramente ondeggianti. Ultimo brano in programma la Sonata n. 7 di Prokofiev, tra le sue pagine più celebri e tra le più impegnative in assoluto per un pianista. Composta tra il 1939 e il 1942, fa parte del cosiddetto trittico delle Sonate di guerra, opere che per la loro intensità e per il periodo di composizione sono state lette come un resoconto dei terribili avvenimenti dell’epoca.