MINOR PLACE
Giorgia Nardin
MINOR PLACE
Giorgia Nardin
22 August 2017 | 17.00 e 19.00
Prezzo: €5.00
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Con Minor Place, Giorgia Nardin propone un allenamento condiviso al guardare, a generare collettivamente, attraverso una serie di pratiche, energie di alleanza. Perchè Minor Place possa esistere, necessita della partecipazione attiva del pubblico. Attraverso poche e chiare linee guida i/le partecipanti sono invitat* ad accedere allo spazio scenico: tutt* possono partecipare, con libertà di decidere in qualsiasi momento di interrompere o di sottrarsi alla pratica.
idea e danza Giorgia Nardin
suono Francesca De Isabella
disegno luci Giulia Pastore
drammaturgia Merel Heering
guida al movimento Marta Ciappina
costume Lucia Gallone in collaborazione con INDIVIDUALS
produzione Irene Bedin
foto e video Alice Brazzit
ricerca Irene Bedin, Marta Ciappina, Francesca De Isabella, Frida Giulia Franceschini, Lucia Gallone, Merel Heering Giorgia Nardin, Giulia Tosi
Si ringrazia Dansmariekes KV De Waggelerre`s Gravenvoeren, Comunicattive, Simone Congalesi, Peggy Olislaegers, Giulia Buvoli, Silvia Albanese, Federica Giuliano
Prodotto da: Associazione Culturale VAN, Pivot Dance (CSC – Bassano del Grappa, Nederlandse Dansdagen – Maastricht, The Place – London), Gender Bender Bologna
Sostenuto da: AtelierSi Bologna, Centrale Fies Dro, Ariella Vidach Aiep - progetto di residenze NAOcrea Milano
Note: è obbligatoria la prenotazione per accedere al lavoro, poiché la performance prevede un numero limitato di partecipanti.
Si invita una partecipazione nel rispetto dello spazio personale e del consenso di ognun*.
Con Minor Place, Giorgia Nardin propone un allenamento condiviso al guardare, a generare collettivamente, attraverso una serie di pratiche, energia di alleanza.
Minor Place è un raduno temporaneo, desidera essere uno spazio sicuro dove nell'accedere si è invitat* a prendere una posizione, ad ascoltare con gli occhi, a fare pratica di empatia.
Perchè Minor Place possa esistere, necessita della partecipazione attiva del pubblico. Attraverso poche e chiare linee guida i/le partecipanti sono invitat* ad accedere allo spazio scenico: tutt* possono partecipare, con libertà di decidere in qualsiasi momento di interrompere o di sottrarsi alla pratica.
Figlia della lettura di Calibano e la Strega – le donne, il corpo e l'accumulazione originaria di Silvia Federici, Minor Place vive dell’urgenza di rivendicare un senso di responsabilità tradotto fisicamente, di rimettere in discussione il punto di vista sui codici di fruizione del corpo. Per fare questo, Giorgia Nardin propone di agire assieme, di godere collettivamente di anatomia poetica, e di rivendicare un modo fluido di stare nelle relazioni con l'altr*.
È un invito ad agire, una pratica di esposizione collettiva.
With Minor Place, Giorgia Nardin invites the audience to a shared training of the gaze, to generate energy of bodily alliance through a series of practices.
Minor Place is a temporary gathering, a safe space where by entering each person is invited to take a position, to listen through looking, to practice empathy.
In order to exist, Minor Place requires the active participation of the audience.
Through a series of simple guidelines, the participants are invited to access the performance space: everyone and anyone can join, with the freedom to decide at any time to interrupt or leave the practice.
Inspired by Caliban and the Witch: Women, the Body and Primitive Accumulation by Silvia Federici, Minor Place urges to claim a sense of responsibility physically translated, to question the point of view on the codes of fruition of the body.
To do this, Giorgia Nardin proposes to act together, to collectively indulge in poetic anatomy, to re-claim a fluid way of staying in relationship with the other.
Minor Place is an invitation to act, a practice of collective exposure.
Costume Lucia Gallone in collaborazione con INDIVIDUALS:

