Di e con Anna De Franceschi Regia Duodorant Consulenza musicale Simone Chivilò Scene Giorgio Benotto Oggetti Alberto Nonnato Lo spettacolo ripercorre le peripezie di un’eroina dei nostri giorni che, tra musiche e numeri di clownerie, dimostra di non volersi arrendere alle logiche contemporanee. Un clown che non si rivolge ai bambini, come vorrebbe la tradizione, ma a tutti gli adulti che possono vivere l’emozione che nasce in scena. “Super Ginger” è un’acclamata performer da varietà, fuoriclasse dell’intrattenimento. Così padrona del proprio palco, così indifesa lontana da esso, in quella vita privata che normalmente si cela allo sguardo dei fans. Un viaggio fra scena e realtà, raccontato dalle emozioni di una clown a tempo pieno, che ti apre la porta del suo cuore, permettendoti di accedere a quei momenti di svacco e/o solitudine che effettivamente ognuno di noi vive quotidianamente. Quei momenti in cui vorresti che nessuno ti vedesse, perché forse ti vergogni di questa tua umana vulnerabilità. Niente fiorellini, organetti o palloncini. Pura vitalità esplosiva, carica emotiva e spregiudicatezza: sono questi gli elementi alla base di un lavoro che, nello stile ormai consolidato di Stivalaccio Teatro, pesca a piene mani dalla grande tradizione dello spettacolo popolare, rileggendola in chiave contemporanea e con un sempre efficace coinvolgimento del pubblico. Nei panni di Ginger Anna De Franceschi è la nuova Frida Kahlo, o per fare un esempio più recente, anche se un po’ meno aulico: la Lady Gaga di “Born this way”. Ginger è genuina, veritiera e reale. Vivi, accettati come sei, che tu sia bianco, nero, grasso, magro, etero, gay, muffin, brownie o tutte queste cose assieme. E te lo sbatte in faccia, letteralmente, indossando la maschera di un clown-punk, che parla a tutti universalmente, attraversando sogni infranti, attese infinite e sconfinate solitudini.