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MARGINE_Bassano

Ivana Muller

MARGINE_Bassano

Ivana Muller

01 September 2017 | 19.00
Biblioteca Civica,
Bassano del Grappa
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Prezzo: partecipazione libera


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Margine si ispira alla pratica del XIX secolo denominata “marginalia”, che consisteva nel gesto di personalizzare un libro con delle note a margine prima che questo venisse regalato a un amico o un innamorato. In Margine cinque lettori-annotatori personalizzeranno la stessa copia de I quindicimila passi di Vitaliano Trevisan, testo scelto dagli annotatori stessi. Passandosi il libro secondo un determinato ordine, creeranno un manoscritto ibrido, che si innesta all’interno del testo già esistente.
Concept Ivana Müller Annotatori Anna Branciforti, Fabio Dalla Zuanna, Jasminka Grendele, Greta Pieropan, Giovanni Zalunardo Libro annotato “I quindicimil passi” di Vitaliano Trevisan Coordinamento Giulia Messia Produzione Contemporanea Festival / Operaestate Festival Veneto / Short Theatre / Terni Festival / I’M’Company Margine si ispira alla pratica del XIX secolo denominata “marginalia”, che consisteva nel gesto di personalizzare un libro con delle note a margine prima che questo venisse regalato a un amico o un innamorato. In Margine cinque lettori-annotatori personalizzeranno la stessa copia de I quindicimila passi di Vitaliano Trevisan, testo scelto dagli annotatori stessi. Passandosi il libro secondo un determinato ordine, creeranno un manoscritto ibrido, che si innesta all’interno del testo già esistente. Margine vuole anticipare e immaginare “l’altro”, sviluppando nuove possibili narrative, sia individuali che collettive. Per i prossimi dieci anni, il percorso del libro sarà tracciato attraverso un diario di bordo di tutti i lettori futuri. lI 25 settembre i cinque annotatori in un incontro pubblico racconteranno il processo di annotazione e di condivisione del libro, in conversazione con Lorenzo Pavolini. Ivana Müller è arista, coreografa e autrice di testi. I suoi lavori, tra cui performances, installazioni, video-lecture, opere audio, tour guidati e web-work, ripensano le politiche dello spettacolo e della spettacolarità, rivisitando i luoghi dell’immaginario e dell’immaginazione. Müller mette in discussione la nozione di “partecipazione”, indaga il significato dei valori e la loro rappresentazione, continuando a lasciarsi inspirare dalla relazione tra performer e spettatore. Nonostante lavori con diversi formati, il teatro resta il contesto principale nel quale sviluppa i suoi lavori, i quali – per citarne alcuni How Heavy Are My Thoughts (2003), While We Were Holding It Together (2006), Playing Ensemble Again And Again (2008), Working Titles (2010), 60 Minutes of Opportunism (2010), Partituur (2011), In Common (2012), We are Still Watching (2012- 2015), Edges (2016) - sono stati prodotti e presentati nei maggiori festival e teatri d’Europa, USA e Asia negli scorsi 12 anni.   Margine is inspired by the 19th Century practice of “marginalia”, which cultivated a gesture of personalizing a book before offering it to a friend or a lover by writing notes in the margin. In Margine five readers- annotators write notes in the margin of the book, choosen together, I quindicimila passi by Vitaliano Trevisan, one after the other and in a set order. In such a way, they create a hybrid-manuscript that gets grafted onto the text of the existing book. Margine aims to create a practice for developing new possible individual and collective narratives, for anticipating and imagining the “other”. Once annotated, the book will be travelling between new readers: its journey will last for the next 10 years and a log will function as an archive. On the 25th September the annotators will talk about the process of sharing the book as a common body, being in conversation with Lorenzo Pavolini.