ARLECCHINO FURIOSO
Teatro Stabile del Veneto
ARLECCHINO FURIOSO
Teatro Stabile del Veneto
17 July 2017 | 21.20
Prezzo: €10.00/€8.00
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L’inaugurazione del festival e insieme del progetto dedicato all’arte della commedia e al teatro popolare, è affidata alla nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto. Protagonista è la maschera più celebre che, insieme ad un gruppo di attori, richiama il pubblico della villa attorno al palco: è il momento del teatro, dei comici, del loro mestiere, della loro arte. Un divertentissimo viaggio alla scoperta della “Commedia dell’Arte” che ha reso i teatranti italiani famosi in tutto il mondo.
Canovaccio a cura di
Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello
con Marco Zoppello, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori
Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Veronica Canale
Regia Marco Zoppello
Scenografia Alberto Nonnato
Maschere Roberto Maria Macchi
Laboratori costumi Qucire di Barbara Odorizzi
Sartoria Antonia Munaretti
Luci Paolo Pollo Rodighiero
Foto Serena Pea
Personaggi e interpreti:
Arlecchino – Marco Zoppello
Romanella, servetta – Sara Allevi
Isabella, innamorata – Anna De Franceschi
Leandro, poi in abito di Capitan Buttafuoco – Michele Mori
Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da: Veronica Canale
L’inaugurazione del festival e insieme del progetto dedicato alla commedia dell’arte e al teatro popolare è affidata alla nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale. Protagonista è la maschera simbolo del teatro italiano, al centro di un nuovo, inedito spettacolo: “Arlecchino furioso”. Ad accogliere gli spettatori nell’affascinante location di Villa Cà Erizzo Luca quattro commedianti che richiameranno l’attenzione del pubblico animando il palchetto allestito per l’occasione: è il momento del teatro, dei comici, del loro mestiere, della loro arte. Il canovaccio, costruito ad hoc da Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello, è un’improbabile storia d’amore, di quelle con la “A” maiuscola. Tra il serio e il faceto prende vita un testo originale, che rispetta appieno i canoni classici della Commedia dell’Arte: un amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia, pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo, il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. Lo spettacolo è pensato per un pubblico universale, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall’uso delle maschere, dei travestimenti, dei duelli, dei canti, delle musiche e delle pantomime. L’accogliente parco della villa si trasformerà in un estemporaneo luogo di spettacolo, con il pubblico immerso nel verde rigoglioso, tra l’incanto dell’architettura, le luci e le azioni dei personaggi. Inganni, imprese, tradimenti, duelli e pentimenti, lazzi e acrobazie condiscono un divertentissimo viaggio alla scoperta della “Commedia dell’Arte”, che ha reso i teatranti italiani famosi in tutto il mondo.