Riuscitissimo film d’esordio dell’attore e sceneggiatore afroamericano Jordan Peele e vero caso in patria con 160 milioni di dollari incassati a fronte dei 5 spesi. Una pellicola che punta sullo scenario del nuovo ipotetico fascismo americano:dai conflitti di classe, alle tensioni razziali, sullo sfondo della fine dell’era Obama e l’inizio del regno di Trump. Il plot è semplice: la bella e bianca Rose (Allison Williams), convince il fidanzato di colore Chris (Daniel Kaluuya) a passare il fine settimana dai suoi, per farglieli conoscere. Ma una volta giunto a destinazione Chris non ci metterà troppo a capire di aver fatto la scelta sbagliata… Il film è un geniale ibrido che contraddice le aspettative con sorprese continue, ma senza mai nuocere alla coerenza narrativa. Se tratta apertamente di razzismo, anzi di una forma inedita di neoschiavismo, lo fa in maniera tutt'altro che semplificatoria. Un’opera prima da non perdere e che vi sorprenderà…