di Carlo Goldoni
adattamento e regia Stefano Sabelli
con Claudio Botosso
Silvia Gallerano, negli ultimi anni l’attrice italiana più premiata e seguita a livello internazionale, è protagonista di questo allestimento del capolavoro goldoniano che sposta l’azione dalla Firenze del 1700 al Delta del Po del 1950, in un’atmosfera acquitrinosa ispirata ai capolavori del cinema neorealista.
Qui Mirandolina è una locandiera combattuta fra tradizione e femminilità, emancipata, moderna e sensuale, abile ma priva di leziosità. Intorno a lei, mentre la radio trasmette mambo d’epoca e canzonette di Rabagliati, un’umanità ai margini composta da incalliti giocatori d’azzardo, debosciati melomani, balordi dandy e subrettine da avanspettacolo. Il clima da bassa Padania, esotico e fluviale, traina una fantasia visionaria, dove la notte è illuminata da lucciole e lanterne che scompongono, sul manto del fiume, un continuo e forsennato caleidoscopio di luci, speranze e sospiri.