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STROPE

Filippo Tognazzo/ Zelda

STROPE

Filippo Tognazzo/ Zelda

01 September 2019 | 20.30
Le Basse lungo il Brenta,
Cartigliano
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Prezzo: unico € 10 (prenotazione obbligatoria)


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Una nuova passeggiata teatrale lungo il Brenta, animata di storie e di musiche. Il racconto di un fiume, di una barca, di una villa. E di “strope”: flessibili e adattabili, come gli uomini… 

regia Filippo Tognazzo con Filippo Tognazzo, Marica Rampazzo, Anna Valerio musiche e canto di Francesca Gallo a cura di Zelda Teatro guida spettatori Edy Fantinato ricercatore Università Ca’ Foscari Claudio Broto e i volontari del Gruppo Tutela Ambiente Cartigliano “Amici del Brenta” con il fondamentale contributo di Comune di Cartigliano, Gruppo Tutela Ambiente Cartigliano “Amici del Brenta” si ringraziano per la collaborazione Orazio Andriolo, Lino Bordignon, Mario Bozzetto, Claudio Broto, Francesco Favaro, Matteo Rossetto Prima nazionale - coproduzione del festival

C’erano un maglio, una quaglia e un rosario. Sembra l’inizio di una fiaba, e in effetti qui si racconta di un mondo che c’era una volta, e forse c’è ancora, non in un paese lontano lontano, bensì lungo il Brenta, ed ha per protagonisti non nobili personaggi, ma le “strope”: i rametti di salice viminario. Flessibili e adattabili, le strope venivano utilizzate per legare assieme vigne e piante o, intrecciati, per realizzare oggetti d’uso quotidiano. Flessibili e adattabili, gli uomini, come le strope, intrecciano le loro storie quotidiane per tessere il racconto del loro territorio. Nel nuovo racconto troveranno spazio la storia dell’antico maglio e dei lavori artigiani, dei giochi notturni sulle rive del Brenta, delle esercitazioni americane, delle sagre e dei riti religiosi. Un percorso per suggestioni, creato a partire proprio dalle testimonianze dei cittadini. Così Strope rappresenta un tentativo per riappropriarsi di un pezzo della propria identità, cercando di trovare un punto di incontro fra natura e cultura, territorio e storia, passato e modernità. Dopo Medoacus, Zelda Teatro aggiunge una nuova tappa al percorso artistico di conoscenza e valorizzazione del territorio e della storia di questa comunità. Questa volta ambientandola proprio sull’acqua, quella dei piccoli laghi ricreati lungo il fiume dall’importante progetto di recupero e tutela della biodiversità dell’oasi verde delle Basse, patrimonio della biodiversità con oltre 500 specie di piante e oggetto, negli ultimi anni, di una attenta e importante riqualificazione.