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PICCOLO MONDO ALPINO XL- Una micro-vacanza teatrale

Fratelli Dalla Via

PICCOLO MONDO ALPINO XL- Una micro-vacanza teatrale

Fratelli Dalla Via

07 September 2019 | ORE 16 – durata: 24 ore incluso pernottamento
Tonezza del Cimone,
Tonezza del Cimone
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Prezzo: 15 € (prenotazione obbligatoria) + 60 € per pernottamento con pensione completa


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Una suggestiva “versione panoramica” dello spettacolo vincitore del Premio Kantor 2010 che, come in una cartolina animata, conduce i partecipanti a vivere un’esperienza immersiva nel paesaggio naturale e umano che lo ha ispirato. Escursione, cena e pernottamento: tutto diventa parte dell’esperienza narrativa.

di e con Marta e Diego Dalla Via e con Elisabetta Granara musiche Roberto Di Fresco costumi Licia Lucchese e Sonia Marianni produzione La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

Esistono due montagne: quella delle cartoline e quella reale; i villeggianti e i montanari. Protagonista di questo spettacolo è un piccolo comprensorio sciistico e l’umanità che ci gira intorno: Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla gestiscono insieme l’albergo avuto in eredità dai genitori. Conoscono a memoria il piccolo mondo alpino che recitano ogni giorno, ma oggi la consueta commedia del “montanaro felice” non è in cartellone… Piccolo Mondo Alpino, prima creatura teatrale dei Fratelli Dalla Via, affonda le sue radici a Tonezza del Cimone. Ed è qui che lo spettatore viene invitato a tuffarsi nella storia: come un panorama dalla cima della montagna, il racconto si apre e lascia entrare gli spettatori, per 24 ore, in una strana cartolina. Escursione, cena, pernottamento: tutto diventa parte dell’esperienza narrativa. Un esperimento di “teatro panoramico”, che vuole estendere lo spazio e il tempo della rappresentazione, anche a personaggi altri, a diverse ispirazioni. Gli spettatori vengono invitati ad immergersi nella materia teatrale, ad abitare per un giorno e una notte l’ambiente del racconto, mentre realtà e narrazione si alimentano a vicenda, si influenzano, si scambiano i ruoli. Al termine, artisti e spettatori abbandonano lo spazio protetto del teatro per continuare a sperimentare la vita e le sue possibilità.