MUSEUM OF HUMAN E-MOTIONS
Clara Furey (Canada)/ Mélanie Demers (Canada)/ Margrét Bjarnadóttir (Islanda)/ James Batchelor (Australia)/ Sara Jane Norman (Australia)
MUSEUM OF HUMAN E-MOTIONS
Clara Furey (Canada)/ Mélanie Demers (Canada)/ Margrét Bjarnadóttir (Islanda)/ James Batchelor (Australia)/ Sara Jane Norman (Australia)
22 August 2019 | 17.00
Prezzo: € 10
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Prima nazionale
Operaestate commissiona a 5 artisti di diversa provenienza geografica, una creazione di danza contemporanea inedita ispirata a una emozione umana da presentare per 2 ore consecutive, per quattro giorni, in una delle stanze della medievale Torre delle Grazie.
Prima Nazionale
Operaestate commissiona a cinque diversi artisti una creazione ispirata a un’emozione umana e a un oggetto simbolico del proprio Paese d’origine, da presentare per due ore consecutive all’interno della medievaleTorre delle Grazie.
Dal Canada, due artiste: Clara Furey, in questa ricerca guidata dalla convinzione che la bellezza possa apparire dopo un lungo laborioso processo, sotto strati e strati di “cose” accumulate; e Mélanie Demers, che con la sua compagnia Mayday esplora il potente legame tra arte e politica.
Viene dall’Islanda, invece, Margrét Bjarnadóttir, la cui pratica multidisciplinare abbraccia diversi campi e l’ha portata a creare coreografie per Iceland Dance Company e per l’Utopia tour di Björk.
Infine, dall’Australia: James Batchelor, artista Aerowaves 2019, già apprezzato a B.motion per la sua sensibilità e speciale poetica, concretizzata in lavori originali e coinvolgenti; e S. J. Norman, artista multidisciplinare, che trasforma il corpo in uno spettacolo di verità e fantasia, una collezione di memorie personali e collettive, un organismo familiare e sconosciuto...
A chiudere il percorso, l’artista visiva Sara Lando, che inviterà gli spettatori, attraverso pratiche artistiche, a individuare le emozioni umane rappresentate, creando un archivio di memorie inedito ed emozionante.
Il Museum of Human E-motions torna poi in una seconda edizione il 6 settembre, con nuovi artisti impegnati in una residenza di 15 giorni durante BMotion danza, proprio per esplorare i temi del Museo e le emozioni scelte da ciascuno. Artisti coinvolti per questa seconda tappa sono: Masako Matsushita (Italia), Teita Iwabuki (Giappone), Sorour Darabi (Francia) e Ming-Hwa YEH (Taiwan).
Questa edizione sarà poi presentata a Parigi, Tokyo e Kaoshiung (Taiwan).
Operaestate commissions to five different artists a creation inspired by a human emotion and a symbolic object of their country of origin. From Canada, Clara Furey’s project on layered beauty, and Mélanie Demers’ research on the link between art and politics. Three art ists bring their respective multidisciplinary practices to the stage: Icelandic Margrét Bjarnadóttir, and Australians James Batchelor and S.J. Norman. Visual artist Sara Lando closes this artistic itinerary.
Museum of Human E-motions returns for its second edition on September 6th, with new artists involved in a 15-day-long residency during BMotion dance, to explore the core themes of the Museum and the emotions selected by each partici pant. The artists involved in this second phase are: Masako Matsushita (Italy), Teita Iwabuki (Japan), Sorour Darabi (France) e Ming-Hwa YEH (Taiwan). This version of Museum will be performed also in Paris, Tokyo and Kaoshiung (Taiwan).
This project is presented in partnership with Dance- house Australia and has been assisted by the Australian Government through the Australia Council for the Arts,
its arts funding and advisory body.


