PARKIN'SON
Giulio d'Anna
PARKIN'SON
Giulio d'Anna
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Un padre e un figlio. Sulla scena come nella vita. I due eseguono movimenti speculari, si rincorrono, litigano, accennano a carezze, si abbracciano, si prendono per mano. Il giovane si aggroviglia al corpo dell’anziano, lo scala, lo alza, lo deposita. E viceversa. Con “Parkin’son”, Giulio D’Anna racconta il suo rapporto col padre Stefano, affetto dal morbo di Parkinson. Mette in danza un album di eventi “normali”, dove s’intrecciano ricordi d’infanzia, attimi presenti e sogni futuri, gioie e drammi. Tradotti in movimenti di danza dove il corpo del padre ha la lentezza e il contegno del passato, e quello del figlio la dinamicità e l’apertura del futuro. Giulio D’Anna incontra la danza a 10 anni. Nel 2003 si dedica alla danza contemporanea. Importante, in Italia, è stato il periodo di studio con Simona Bucci. Prosegue gli studi nei Paesi Bassi laureandosi in coreografia all’SNDO di Amsterdam. Dal 1999, accanto agli studi coreutici, studia Medicina, Naturopatia, tecniche di massaggio e Theta Healing. I suoi lavori sono stati selezionati per i festival: Equilibrio (Roma), Nederlandse DansDagen (Maastricht - NL), Springdance (Utrecht - NL), TAZ (Oostende- BE), Tweetakt (Utrecht - NL), Masdanza (Maspalomas - ES), Sick! (Brighton - GB), ITs (Amsterdam - NL), Certamen de Coreografia de Burgos (Burgos - ES), ACT (Bilbao - ES), Ammutinamenti (Ravenna). Negli ultimi due anni di univeristà è stato selezionato nella Vetrina “Makers Present” per i nuovi coreografi delle Scuole teatrali d’Europa. Nel 2012 viene invitato a partecipare ai progetti internazionali “Act Your Age” e “Trasparent Boundaries”, traiettorie europee di ricerca sul tema dell’invecchiamento. http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rZaNmyK75ZU concept e direzione Giulio D’Anna creazione e performance Giulio e Stefano D’Anna assistente direzione e produzione Agnese Rosati musiche originali Maarten Bokslag disegno luci e scene Theresia Knevel Daniel Caballero prodotto da Fondazione Musica per Roma in collaborazione con: Officina Concordia (un progetto di Comune di San Benedetto del Tronto e AMAT) e Civitanova Casa della Danza (progetto di Civitanova Danza/AMAT). Con il supporto di Danceworks di Luana Bondi-Ciutti, Anna Maria Quinzi. Progetto vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011. Giulio D’Anna fa parte di Matilde, piattaforma regionale per la nuova scena Marchigiana, un progetto di Regione Marche e AMAT.