Summary: Un’autentica invasione pacifica a tempo di musica, per riempire la città di suoni e melodie nel corso di un’intera serata, e per sfidarsi a colpi di note.
Data evento: 2023-07-12
Dove: Centro storico
Prezzo: ingresso libero
Orario: 21.30
Tipologia: Musica
Luogo alternativo: Evento annullato in caso di maltempo
POLLINI BIG BAND Beatles Today direttore Cristiano Arcelli Michele Polga - solista Tommaso Bullo - Francesco Socal Giulio Dalla Mora - sassofoni Matteo Pontegavelli - Antonio Macchia Sebastiano Gobbo - Pamela Catucci trombe Felicia Porter - Beppe Calamosca Luca Moresco - tromboni Simone Bortolami - chitarra Giuseppe Dato - pianoforte Augusto Veronese - contrabbasso Luca Roveran - batteria Piazza Libertà
IN COMMON TRIO Luca De Toni - chitarra elettrica Matteo Padoin - contrabbasso Daniele Patton - batteria Via Mattetotti
LE CANTASTORIE Beatrice Milanese - voce e chitarra Valentina Pennisi - voce e flauto Via Vittorelli
DOOOM ORCHESTRA Francesco Cigana - direzione e percussioni Nina Baietta- voce Francesca Baldo - violino Enrico Milani - violoncello Jacopo Giacomoni - sax alto Francesco Salmaso - sax tenore Andrea Zerbetto - pianoforte Marco Valerio - basso elettrico Riccardo Matetich - tabla Andrea Davì - batteria Mirko Brigo - percussioni e fonica Piazza Jacopo da Ponte
ORGAN ETICH Joe Clemente - chitarra elettrica Giulio Campagnolo - organo hammond Max Trabucco - batteria Via Gamba
RAME Valentina Fin - voce Giovanni Fochesato - sassofoni Mauro Spanò - pianoforte Marco Centasso - contrabbasso Filippo Mampreso - batteria Piazzotto Montevecchio
SYNTAX QUARTET Lorenzo Cucco - sax alto Michele Zanasi - chitarra elettrica Francesco Masetti - basso elettrico Francesco Mascolo - batteria Via Museo
TAP SAXOPHONE DUO Alessandro Juncos - sassofoni Riccardo Facchinat - sassofoni Via Roma
VALDOBBIADENE JAZZ ENSEMBLE Michele Tedesco - tromba Nicola Guidolin - pianoforte Christian Guidolin - contrabbasso Lucio Bolzonello - batteria Piazza Garibaldi
Coproduzione OE
In collaborazione con Bacàn Confcommercio di Bassano del Grappa
Con il sostegno di
Ritorna la notte che porta la musica jazz nelle piazze e nelle vie di Bassano: 50 musicisti declinano il jazz attuale nelle sue varie sfumature, oltre alla Pollini Big band con un ricco repertorio di classici del jazz, e dal repertorio di Broadway.
Summary: Un’autentica invasione pacifica a tempo di musica, per riempire la città di suoni e melodie nel corso di un’intera serata, e per sfidarsi a colpi di note.
Data evento: 2024-07-17
Dove: Centro storico
Prezzo: ingresso libero
Orario: 21.30
Tipologia: Musica
Luogo alternativo: in caso di maltempo evento annullato
Coproduzione OE
Una serata di gran musica tra le piazze e le vie di Bassano: tutti gli stili del jazz con oltre cinquanta musicisti e un ricchissimo programma che racconta dell’evoluzione e della diversità di una musica che rielabora e assorbe diversi generi musicali, dal rock, al blues alla classica, alla canzone d’autore. Nella piazza principale la Green Orchestra diretta da Ettore Martin in un concerto omaggio a Burt Bacharach e in tutto il centro storico gruppi e orchestre con tanti giovani talenti. In collaborazione con l’associazione BACÀN attiva nella produzione e promozione musicale.
In collaborazione con Bacàn In collaborazione con Confcommercio di Bassano del Grappa
Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza
Luogo alternativo: in definizione luogo per il solo concerto che si terrà in Piazza Libertà info in Biglietteria Operaestate
Musicisti e postazioni in definizione
Prima Nazionale
Lilian Terry, la signora del jazz italiano, da poco scomparsa, viene ricordata nella tradizionale serata del festival dedicata proprio al jazz. Viene ricordata anche come fondatrice e animatrice a Bassano della Scuola Popolare di Musica Dizzy Gillespie, in cui si sono formati tantissimi musicisti che da allora animano la scena musicale, in gran parte presenti per questa occasione sul palco principale in Piazza Libertà. Insieme, una decina di gruppi disseminati in tutta la città, interpreti delle diverse declinazioni e stili del jazz contemporaneo, in un programma curato con l’associazione musicale Bacàn.
Summary: Un maestro della grande classica, impegnato anche nel progetto formativo del Campus delle Arti ospitato a Bassano, è protagonista di una speciale serata musicale con alcuni fra i musicisti insegnanti del Campus.
Marco Fiorentini, Lev Bogino, Daniele Sabatini, violino.
Mikhail Zemtsov, viola.
Sanja Repše, violoncello.
Claudio Montafia, flauto.
Loris Antiga, corno.
Konstantin Bogino, pianoforte
Data evento: 2018-07-27
Dove: Chiostro del Museo Civico
Prezzo: Intero €7.00 / Ridotto €5.00
Orario: 21.20
Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"9196";}
Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811 (chiusa da dicembre a maggio)
Ufficio Informazioni Operaestate 0424 519819
Summary: Un altro maestro della grande classica, impegnato nel Campus delle Arti, è protagonista di una speciale serata musicale con alcuni fra i miglori musicisti coinvolti nel progetto.
Data evento: 2019-08-01
Dove: Chiostro del Museo Civico
Prezzo: intero € 7 ridotto € 5
Orario: 21.00
Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10522";}
Info: In caso di maltempo: Sala Ottagono del Museo Civico
violino Boris Garlitsky pianoforte Elena Garlitsky Musiche di Brahms Schubert, Čajkovskij
Boris Garlitsky, violinista, camerista e didatta, dopo aver vinto nel 1982 il Concorso Paganini inizia una fortunata carriera da solista e in prestigiose orchestre come la London Philharmonic Orchestra. Partecipa a prestigiosi festival musicali internazionali, ha registrato per RCA, Naxos, Chandos e Polymnie. Dedito anche alla didattica, insegna al Conservatoire National Supérieur di Parigi e alla Folkwang Universität der Künste di Essen. Tiene corsi di perfezionamento presso rinomate istituzioni musicali, sia in Europa che negli USA. Elena Garlistsy è nata in Russia e ha studiato alla Moscow Central School of Music. Ha suonato molta parte del repertorio di musica da camera per pianoforte e violino, esibendosi in tutta Europa e negli Stati Uniti. Si è esibita come solista in numerosi festival internazionali ed è stata spesso protagonista di trasmissioni radiofoniche per BBC, Radio Mosca e Radio France.
Summary: Tra la Brenta e le pareti rocciose della Valle, una passeggiata musicale con Mario Brunello e il suo cello rosso.
Lo spettacolo prevede una camminata nel sottobosco accompagnati dall'autore della durata di un'ora circa.
Data evento: 2018-09-09
Dove: Solagna - terrazzamenti
Prezzo: Unico €15.00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Orario: 17.30
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Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811 (chiusa da dicembre a maggio)
Ufficio Informazioni Operaestate 0424 519819
La partenza è fissata per le ore 17.30 con punto di ritrovo alla Palestra di Solagna in Via Papa Giovanni 1
Il percorso prevede una camminata nel sottobosco della durata di un'ora circa per raggiungere il luogo del concerto.
Si raccomanda abbigliamento adeguato e scarpe da escursionista. Gli spettatori si siederanno sul prato, chi lo desidera, può munirsi di stuoia o cuscino.
Per gli spettatori con lievi difficoltà è prevista la possibilità di un percorso più breve, si prega comunque di chiedere informazioni in biglietteria.
In caso di maltempo lo spettacolo viene spostato alla Chiesa di Solagna.
☔☔ AGGIORNAMENTO ☔☔ A causa del previsto maltempo, il concerto di questa sera, 12 luglio alle 21.20, di C'mon Tigre, Habitat Live, andrà in scena al Teatro Remondini. Info: 0424524214.
con C'mon Tigre
C’mon Tigre è un collettivo di musicisti che condividono la passione di spingersi oltre i confini del suono e del genere, ritagliandosi uno spazio unico nella scena musicale per un sound sperimentale dal respiro internazionale. Habitat è il loro quarto album, una testimonianza del potere della fusione musicale che avvicina mondi apparentemente lontani, inserito nelle classifiche dei migliori dischi del 2023. Tradotto qui in una performance dal vivo coinvolgente e multisensoriale, dove suoni e ritmi sono il risultato di connessioni continue tra afrobeat, jazz, funk e influenze brasiliane.
Credits Habitat: Tutte le canzoni sono state scritte, composte ed arrangiate dai C'mon Tigre, tranne "Odiame" composta da Rafael OteroLópez e Federico Barreto. Testi dei C'mon Tigre tranne "The Botanist" scritto dai C'mon Tigre e Seun Kuti, "Keep Watching Me" scritto dai C'mon Tigre e Arto Lindsay, "Teen Age Kingdom" scritto dai C'mon Tigre e Xênia França, "Sento Un Morso Dolce" scritto da Giovanni Truppi, "Odiame" scritto da Rafael Otero López e Federico Barreto. Giovanni Truppi appare nel brano 'Sento Un Morso Dolce' per gentile concessione di Virgin Music Las Italia. Registrato e mixato da Lorenzo Caperchi & C'mon Tigre presso la Tana a Bologna (IT), Rio de Janeiro (BR), São Paulo(BR). Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering Studio Prodotto da C'Mon Tigre & Ettore Caretta per Intersuoni, in collaborazione con Puzzle Puzzle. Layout e design dei C'mon Tigre. Tigri disegnate da Enea Luisi.
Musicisti coinvolti in "Habitat" [in ordine alfabetico]: Danny Ray Barragan DRB (batteria) Mirko Cisilino (tromba, trombone, corno francese) Xênia França (voce in "Teenage Kingdom") Marco Frattini (batteria) Seun Kuti (voce e assolo di sax alto in "The Botanist") Arto Lindsay (voce in "Keep Watching me") Eloisa Manera (violino) Pasquale Mirra (xilofono, xilofono elaborato) Daniela Savoldi (violoncello, viola) Beppe Scardino (sax baritono, sax tenore, sax contralto, flauto, clarinetto basso, clarinetto basso elaborato) Valeria Sturba (cori in "The Botanist", "Teen Age Kingdom", "Na Dança Des Flores") Giovanni Truppi (voce in "Sento Un Morso Dolce")
Filippo Tognazzo voce narrante Ivan Tibolla polistrumentista
Prima Nazionale coproduzione Operaestate Festival Veneto
regia Filippo Tognazzo con Filippo Tognazzo musiche di Ivan Tibolla illustrazioni di Gianluca Bettio assistenza tecnica Enrico Bognolo a cura di Zelda Teatro con il fondamentale contributo di Mario Baggetto, Albino Mottes, La Consulta per l’ambiente di Rosà si ringraziano Associazione Fanti Rosà e Gruppo Alpini Rosà
La creazione è parte del progetto “Comunità/Cultura/Patrimonio per il contrasto alla povertà culturale” sostenuto da Fondazione Cariverona
Una nuova creazione ambientata nel “bosco di campagna” di Rosà, piccola oasi naturale curata da oltre vent’anni da un gruppo di volontari. Una storia di condivisione e impegno per ritrovare un equilibrio fra natura e attività antropica, resistendo a siccità, indifferenza, atti vandalici. A partire dalla condivisione con la comunità, nasce una drammaturgia originale a cura di Filippo Tognazzo e della compagnia Zelda, che invita alla riflessione sul rapporto uomo/natura, sulla biodiversità, sulle emergenze contemporanee. In un luogo emblematico: un meraviglioso bosco di pianura nel bel mezzo di una zona tra le più fortemente urbanizzate del nostro territorio. Una drammaturgia condivisa con la comunità e il territorio, sapientemente costruita da Filippo Tognazzo attraverso il dialogo con i cittadini, guidato da quella cura per la relazione che è chiave nel progetto artistico di Zelda. Con la consapevolezza che l’arte e la creatività costituiscano un momento essenziale di riflessione, crescita e confronto, lo spettacolo crea uno spunto di riflessione da cui partire, per immaginare un futuro responsabile, equo, sostenibile. Protagonista fin dal titolo, non a caso, un albero resistente: il Celtis Australis che abita i centri delle città per la sua resistenza all’inquinamento e l’ombra fitta che sa creare; un albero usato anche in falegnameria, per il suo legno durevole, in tintoria, per la sua corteccia da cui estrarre un particolare color giallo, e in cucina, per le bacche da cui si estrae una particolare confettura. Un albero cui dedicare anche poesie…
Summary: Il concerto inaugurale del Campus delle Arti è tutto dedicato al tema che lo percorrerà: la musica di Gioachino Rossini. A seguire, una speciale cena tutta dedicata alla cucina, l'altra passione del celebre musicista, e alle ricette rossiniane.
Luca Lucchetta, clarinetto
Guglielmo Pellarin, corno
Angela Chiofalo, pianoforte
Soprano: Silvia Celadin
Gioachino Rossini (1792-1868)
Preludio per pianoforte
Mi lagnerò tacendo per tenore e pianoforte
La promessa per soprano e pianoforte
Ecco ridente in cielo (fantasia da “Il Barbiere
di Siviglia” di Ivan Müller) per clarinetto e
pianoforte
L’invito per soprano e pianoforte
Fantasia per clarinetto e pianoforte
La serenata, notturno a due voci
per soprano, tenore e pianoforte
Prelude, theme et variations per corno
e pianoforte
Une caresse a ma femme per pianoforte
La danza - Tarantella napoletana per tenore
e pianoforte
Data evento: 2018-07-21
Dove: Sala 800- Hotel Belvedere
Prezzo: Unico €25.00 cena compresa PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Orario: 21.00
Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"9184";}
Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811 (chiusa da dicembre a maggio)
Ufficio Informazioni Operaestate 0424 519819
Summary: Lo straordinario giovane violinista ha vinto l'ennesimo premio internazionale, questa volta nella città canadese di Ottawa, che lo obbliga a una serie di concerti tra Canada e Usa.
L'appuntamento con lui a Bassano è quindi rimandato alla prossima edizione del festival. Ci scusiamo con il pubblico e ci complimentiamo con Giovanni.
Invitiamo chi ha già acquistato i biglietti del concerto, a rivolgersi alla nostra biglietteria per il rimborso.
Sottotitolo: Orchestra e Coro del Teatro Verdi di Trieste
Summary: Un importante concerto lirico-sinfonico nel luogo dov’è nato il festival nel 1981. A Villa Comello, al confine tra le province di Padova, Vicenza e Treviso una selezione di alcune tra le più celebri e amate sinfonie e cori d’opera per riscoprire il meglio del grande repertorio lirico di tutti i tempi. Protagonista l’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Trieste con cori e solisti d’eccezione, diretti dal maestro Angelo Cavallaro.
***
A selection of some among the most famous and loved opera symphonies and choirs, that will bring back the best of the great lyric repertoire of all times. The Teatro Comunale of Triestre Orchestra and Chorus will be the main act, with the participation of exceptional soloists, conduced by director Angelo Cavallaro.
Data evento: 2015-07-02
Dove: Villa Comello
Prezzo: I settore € 30.00 e 25.00 II settore €17.00 e 15.00 residenti €25.00/20.00 €15.00/13.00
Summary: Un grande avvenimento musicale unisce il talento di uno fra i più acclamati musicisti del nostro tempo, una celebre orchestra e un programma d’eccezione: Uto Ughi con i Solisti Veneti in pagine musicali di straordinario virtuosismo.
Sottotitolo: Botanica - l’universo musicale tra scienza e musica
Summary: AL TEATRO REMONDINI - “Botanica” è il nuovo straordinario progetto dei DeProducers - l’eccezionale collettivo musicale formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci. Dopo il successo di “Planetario” (che ha raccontato in musica l’universo, gli astri, la luna e le stelle) il gruppo continua a mettere in relazione musica e scienza e raccontare le meraviglie del mondo vegetale. Un progetto innovativo e coinvolgente che vede la partecipazione e la consulenza scientifica del prof. Stefano Mancuso, uno dei più importanti ricercatori botanici internazionali nel campo della neurobiologia vegetale.
Luca Scarlini voce narrante Ernesto Campagnaro violino musiche di Niccolò Paganini Capricci n.6,16,19, 20 Pierre Rode Capricci n. 2, 5, 11
In occasione dei 200 anni della morte di Antonio Canova, il festival dedica parte della sua programmazione al grande artista, in un percorso che attraversa i diversi linguaggi della scena. Tra cui tre appuntamenti con Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, storyteller amatissimo dal pubblico del festival. In questo primo incontro, Scarlini racconta il tempo di Canova dalla prospettiva di un altro grande scultore coevo, il danese Berthel Thorwaldsen (1770-1844). Detto nei suoi lunghi anni romani, il Sor Alberto (a lui è intitolata una bella piazza ai Parioli), fu uno dei maggiori artisti del Neoclassicismo. Dalla nativa Danimarca, dove a Copenhaghen resta un suo notevolissimo museo con opere e collezioni archeologiche, a Roma ebbe fama, successo, allori, commissioni importanti, tenne scuola ed ebbe numerosi allievi. Eppure rimase sempre dietro alla figura di Canova che monopolizzò il gusto di una intera epoca. A partire da questa vicenda, Scarlini tesse un racconto che ripercorre la vicenda di Thorwaldsen, evocando anche il celebre romanzo di Thomas Bernhard: Il soccombente che narra del fittizio rapporto tra il famoso pianista canadese Glenn Gould e due suoi giovani compagni di studio che abbandonano il pianoforte appena si rendono conto del genio superiore di Gould. Nessuno dei due può reggere il paragone con il virtuosismo del terzo… E proprio per questo intreccio di musica e parola, ad accompagnare il racconto anche una scelta di Capricci di Niccolò Paganini e Pierre Rode, eseguiti dal giovane violinista Ernesto Campagnaro.
Sottotitolo: Il ritratto dell'empereur: Napoleone secondo Canova e gli altri artisti del suo tempo
Summary: Scarlini esplora il gusto di Napoleone per la rappresentazione di sé, visibile fin dalle sue prime campagne militari, ben prima della costruzione della strepitosa macchina iconografica che accompagnò la sua incoronazione e l’esistenza come imperatore negli anni seguenti.
PRIMA NAZIONALE PRODUZIONE DEL FESTIVAL Luca Scarlini voce narrante Alberto Mesirca chitarra musiche di Napoléon Coste
Nel secondo appuntamento dedicato a Canova e al suo tempo, Luca Scarlini esplora il gusto di Napoleone per la rappresentazione di sé: visibile fin dalle sue prime campagne militari, ben prima della costruzione della strepitosa macchina iconografica che accompagnò la sua incoronazione e in seguito la sua esistenza come imperatore. Dal 1785 non si contano profili, ritratti in divisa, dialoghi con figure allegoriche: Andrea Appiani lo raffigura insieme al Genio della Vittoria, dal 1800 iniziano i busti in stile romano (come quello di Giuseppe Ceracchi e Maximilien Laboureur). Ma gli incontri più importanti, per la diversità dei modelli e la definizione della propria immagine pubblica e celebrativa del proprio potere, sono quelli con Jacques-Louis David e Antonio Canova che contribuirono con le loro opere all’idealizzazione dell’immagine dell’Imperatore. Luca Scarlini accompagna qui gli spettatori in una storia di arte e potere, con musiche, eseguite alla chitarra da Alberto Mesirca, di Napoléon Coste. Un autore coevo di Canova e Napoleone che però, del più celebre omonimo, condivide solo il nome, ma non l’ambizione militare: rifiutata infatti la carriera offerta dal padre, ufficiale dell’esercito, divenne il più importante compositore per chitarra del romanticismo francese creando, con le sue particolari e ricercate armonie, un repertorio di ineguagliabile valore degno di essere ricordato accanto a compositori come Chopin, Liszt e Brahms..
Luca Scarlini voce narrante Daniele Ruggieri al flauto Alberto Mesirca alla chitarra musiche di Mauro Giuliani e Franz Schubert
Nel terzo episodio delle Ekphrasis canoviane, Scarlini racconta del rapporto di Canova con la danza che tanto frequentò e traspose nella sua opera. E narrerà in particolare di Salvatore Viganò : danzatore, coreografo e compositore coevo di Canova, che innovò radicalmente la vicenda della danza nel suo tempo. Viganò propose infatti alle scene dell’epoca il coreodramma: una nuova rappresentazione che attraverso il movimento può narrare storie di ogni epoca. Il suo Le creature di Prometeo, andato in scena a Vienna nel 1801, cattura perfettamente il sentire di un’epoca, che dalla Rivoluzione Francese a Napoleone aveva posto il titano ribelle a simbolo di un’epoca che tutto voleva cambiare e mettere in discussione. La danza, evocazione del mondo classico, trovò quindi una stagione felice nel tempo napoleonico, quando venne caricata di sensi e significati fino a quel momento impensabili. Ne fu straordinariamente ispirato anche Canova che si affidava alla vitalità delle danzatrici soprattutto, alla “forza della gioventù più vigorosa” che da esse prorompeva. Tre le traspose in marmo che sembrano lottare con la legge di gravità, molte altre si limitò ad abbozzarle, a disegnarle o a dipingerle nelle sue coloratissime tempere. La narrazione di Scarlini sarà accompagnata dalle musiche di Mauro Giuliani e Franz Schunert eseguite da ma il duo composto da Daniele Ruggieri al flauto e Alberto Mesirca alla chitarra.
Summary: Elena Nefedova è la vincitrice del prestigioso Concorso Pianistico “Premio Venezia” 2016. Nata a Mosca nel 1990, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni, dal 2006 al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e dal 2011 al Santa Cecilia di Roma dove si diploma brillantemente
nel 2015. A Bassano aprirà e chiuderà con Liszt: prima dall’Almira di Händel e poi con il virtuosismo e l’eleganza di due piccoli capolavori: da un Sonetto di Petrarca e dal Rigoletto di Verdi. Al centro lo straordinario Chopin del Nocturne n. 2 e dello Scherzo n. 2 e il canto libero e vibrante della Sonata op. 7 di Grieg.