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GIOVANI TALENTI 2

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Riccardo Porrovecchio/ Claudio Laureti/ Raffaella Cardaropoli/ Leonora Armellini
  • Data evento: 2021-08-10
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:3:"381";}
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Chiesa di San Giovanni
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Riccardo Porrovecchio violino
Claudio Laureti viola
Raffaella Cardaropoli violoncello
Leonora Armellini pianoforte

Robert Schumann
Quartetto per pianoforte in mi bemolle maggiore, op. 47
Sostenuto assai. Allegro
Scherzo. Molto vivace. Trio I et II
Andante cantabile
Finale - Vivace

Johannes Brahms
Quartetto n. 1 in sol minore, op. 25
Allegro
Intermezzo. Allegro ma non troppo e Trio: Animato
Andante con moto
Rondò alla Zingarese. Presto

Un eccezionale quartetto formato da alcuni fra i migliori talenti emergenti della musica classica: tutti under 30, tutti brillantemente diplomati e perfezionati in prestigiose scuole e accademie internazionali, premiati in importanti concorsi internazionali e già acclamati in prestigiose sale da concerto.
A partire dal violinista palermitano Riccardo Porrovecchio, 23 anni, studio del violino dall’età di 4 anni, e debutto come solista a soli 11 anni. Si è perfezionato con Salvatore Accardo e con Sonig Tchakerian, e ora è in master alla Staatliche Hochschule di Mannheim. Il giovane talento della viola Claudio Laureti, romano, diplomato a Santa Cecilia, poi un master a Losanna, e in perfezionamento tra Colonia, Dortmund e l’Accademia di Cremona, anche esibendosi come solista e con orchestre da camera in tutt’Europa. Raffaella Cardaropoli si è diplomata in violoncello a 14 anni. Premiata in molti concorsi nazionali ed internazionali, suona uno splendido violoncello di M. Albanus del 1702. Leonora Armellini, nata a Padova nel 1992, diplomata a soli 12 anni, è considerata uno dei più grandi talenti emergenti della musica classica.
In programma: il Quartetto op. 47 di Schumann, dal carattere intimo e delicato in una meraviglia di chiarezza e concisione che riesce a incorporare naturalmente tutte le caratteristiche chiave della musica da camera classica. Un puro omaggio all'ardente studio di Schumann dei maestri: Haydn, Mozart e soprattutto Beethoven. Insieme al Quartetto n. 1, op. 25 di Brahms, dal carattere appassionato, fino al travolgente ultimo tempo, con lo sfavillante Rondò alla Zingarese.

GIOVANI TALENTI 3

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Vikram Francesco Sedona/ Luca Giovannini/ Alberto Ferro
  • Data evento: 2021-08-17
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:3:"381";}
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Chiesa di San Giovanni
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Vikram Francesco Sedona Violino, Luca Giovannini Violoncello, Alberto Ferro Pianoforte

Ludwig van Beethoven
Trio per archi e pianoforte n. 1 in mi bemolle maggiore, op. 1
Allegro
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro assai
Finale. Presto

Johannes Brahms
Trio n. 2 in do maggiore per archi e pianoforte, op. 87
Allegro
Thema mit variationen - Andante con moto
Scherzo. Presto e Trio: Poco meno presto
Finale. Allegro giocoso

Ancora un trio di formidabili giovani musicisti, questa volta poco più che ventenni, tutti laureati in prestigiose competizioni e già invitati in importanti stagioni musicali.
A partire dal violinista Vikram Francesco Sedona, del 2000, studi di violino dai 6 anni, proseguiti poi al Conservatorio di Venezia e all’Università di musica di Graz; il violoncellista
Luca Giovannini, anch’egli del 2000, diplomato brillantemente nel 2017 e ora alla Kronberg Accademy di Francoforte; e il pianista Alberto Ferro, nato a Gela nel 1996, inizio dello
studio del pianoforte a 7 anni, primo recital a 13. Tra i numerosi concorsi nazionali e internazionali in cui è stato premiato, spiccano: il Busoni di Bolzano (2015); il Premio Venezia
(2015); il Regina Elisabetta di Bruxelles (2016); il Telekom Beethoven" di Bonn (2017).
In programma il Trio n. 1, op. 1 di un Beethoven poco più che ventenne, ma la cui intensità espressiva prelude già alla grandezza futura. Nuova e vivace ricchezza di dialogo viene
qui immessa, rispetto al trio settecentesco, aprendo nuovi orizzonti per questa forma musicale. A partire dallo sviluppo dei vari movimenti, dall'Allegro iniziale, vivace e ben elaborato nel passaggio da un tema all'altro; all'Adagio cantabile dall’ intensità lirica ed espressiva già proprie del grande Beethoven, agli Scherzo e Finale dalla straordinaria maturità di invenzione tematica.
Segue il Trio n. 2, op. 87, fra le opere cameristiche più affascinanti di Brahms, “impregnata di un’allegrezza primaverile… che ha la bellezza di un Raffaello”. Un capolavoro indiscutibile, di eccezionale precisione e felicità d’invenzione.

GIOVANI TALENTI 3

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Fabiola Tedesco, Ettore Pagano e Giovanni Bertolazzi
  • Summary: Tutti giovanissimi: Fabiola Tedesco (1997), Ettore Pagano (2003), Giovanni Bertolazzi (1998) e considerati tra i migliori talenti emergenti della scena classica italiana, già premiati in prestigiosi concorsi nazionali e internazionali.
  • Data evento: 2022-08-04
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7.00
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà nella Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Fabiola Tedesco violino
Ettore Pagano violoncello
Giovanni Bertolazzi pianoforte 

Franz Schubert
Trio per pianoforte n. 1 in si bemolle
maggiore, op. 9,
Allegro moderato (si bemolle maggiore)
Andante un poco mosso (mi bemolle maggiore)
Scherzo. Allegro (si bemolle maggiore). Trio (mi
bemolle maggiore)
Rondò. Allegro vivace (si bemolle maggiore)
Robert Schumann
Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello
e pianoforte, op. 63
Mit Energie und Leidenschaft (Con energia e
passione)
Lebhaft, doch nicht zu rasch (Vivace, ma non
troppo veloce)
Langsam, mit inniger Empfindung (Lento, con
intimo sentimento
Mit Feuer (Con fuoco)

Giovanissimi i musicisti di questo trio speciale, e già considerati tra i migliori talenti emergenti della scena classica italiani per i rispettivi strumenti, presenti in importanti sale
da concerto e festival di livello internazionale. Insieme, propongono il Trio op. 99 di Schubert, un vero capolavoro, la più briosa e vivace tra le sue composizioni cameristiche, traboccante di melodie e di purezza cristallina e il Trio n. 1 op. 63 di Schumann, capolavoro del compositore romantico dove il lirismo intenso, il perfetto equilibrio fra i tre strumenti toccano vertici inarrivabili.
Fabiola Tedesco (1997) si diploma in violino con lode e menzione speciale al Conservatorio di Torino. Prosegue gli studi in Austria, a Dresda e a Biella nella classe di Rudens
Turku. Oltre alle performance solistiche, si dedica alla musica da camera affiancata dai più talentuosi giovani colleghi europei e illustri musicisti.
Ettore Pagano (2003) inizia a suonare il violoncello a 9 anni, formandosi Conservatorio “Santa Cecilia” a Roma e perfezionandosi con i principali interpreti di oggi. Nel 2020 ha ottenuto il primo premio nel Concorso Internazionale Johannes Brahms, per la prima volta nella storia del concorso con un punteggio pieno.
Giovanni Bertolazzi (1998) inizia gli studi di pianoforte a 10 anni, si diploma con lode al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e in seguito si impone in ambito nazionale ed internazionale. Ha debuttato anche con importanti orchestre sinfoniche, tra cui l'Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia.

GIOVANI TALENTI 4

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Leonora Armellini e Erica Piccotti
  • Summary: Ancora due giovani, brillanti e premiate musiciste: la pianista Leonora Armellini e la violoncellista Erica Piccotti.
  • Data evento: 2022-08-11
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7.00
  • Orario: 21.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: In caso di maltempo l'evento si terrà nella Chiesa di San Giovanni – Piazza Libertà.
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Erica Piccotti violoncello
Leonora Armellini pianoforte


Claude Debussy
Images, prima serie per pianoforte, L 105
Reflets dans l'eau - Andantino molto, tempo rubato
Hommage à Rameau - Lent et grave, dans le style d'une sarabande, mais sans rigueur
Mouvement - Animé
Gaspar Cassadò
Suite per violoncello solo
Preludio – Fantasia
Sardana (Danza)
Intermezzo e danza finale
Fryderyk Chopin
Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 65
Allegro moderato
Scherzo: Allegro con brio
Largo
Finale: Allegro

Ancora due giovani, brillanti e pluripremiate musiciste: la pianista Leonora Armellini, classe 1992, già da giovanissima ha vinto il prestigioso “Premio Janina Nawrocka” per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia (2010). Esito brillantemente confermato nel 2021, con un Quinto Premio che ne fa la prima donna italiana ad aver scalato le vette della competizione considerata al vertice del pianismo mondiale. Nel 2005 aveva vinto all’unanimità il XXII Premio Venezia, proseguendo poi la sua formazione all’Accademia di S. Cecilia di Roma, diplomandosi con lode a 17 anni, la più giovane laureata presso la prestigiosa istituzione.
La violoncellista Erica Piccotti, classe 1999, si è diplomata in violoncello a 14 anni con lode e menzione d’onore all’Accademia di Santa Cecilia. Alfiere della Repubblica e "Young Artist of the Year” 2020 agli International Classical Music Awards (ICMA), svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica.
Il programma musicale della serata prevede dapprima le Images di Debussy, monumento della letteratura pianistica; successivamente la Suite per violoncello di Cassadò, fra i grandi violoncellisti del '900, anche compositore che qui unisce il formalismo barocco con lo stile spagnolo delle sue origini. Chiude il concerto la Sonata per violoncello e pianoforte op.65 di Chopin, splendidamente strutturata nel creare il giusto equilibrio tra i due strumenti.

GIOVANNI ANDREA ZANON

  • Sottotitolo: Prodigi in musica (al violino)
  • Summary: Giovanni Andrea Zanon, vincitore di innumerevoli concorsi, il primo all’età di tre anni, ha già effettuato oltre 100 concerti in qualità di solista, tra cui anche con l’orchestra del “Teatro la Fenice” nell’ottobre scorso.
  • Data evento: 2013-08-14
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: € 7,00 - € 5,00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:3:"462";}
  • Info: Acquista su Vivaticket Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Musica
  • Galleria:
    Giovanni Zaltron

GIOVANNI ANDREA ZANON

  • Sottotitolo: L’incanto del violino
  • Summary: Giovanni Andrea Zanon, classe 1998, suona il violino da quando aveva due anni e viene ammesso al conservatorio di Padova a 4 anni, come mai era successo in Italia. Nel 2012 è il primo italiano a laurearsi alla finale del concorso “Wieniawski-Lipinski” in Polonia. Debutta alla Carnegie Hall di New York nel 2013, primo premio assoluto al concorso di Novosibirsk, fra i più prestigiosi al mondo. Dal 2014 si trasferisce negli Stati Uniti per studiare con Pinchas Zukerman alla Manhattan School di New York.
  • Data evento: 2017-08-10
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: €10.00/€8.00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"7661";}
  • Info: Acquista su Vivaticket 
  • Tipologia: Musica

GIOVANNI ANDREA ZANON / ALBERTO FERRO

  • Accessibilità: Si
  • Artisti: Mirko Artuso
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 1
  • Summary: Primo appuntamento dedicato ai giovani talenti della musica classica con Giovanni Andrea Zanon e Alberto Ferro
  • Data evento: 2024-07-13
  • Dove: Teatro Remondini
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

AGGIORNAMENTO SAB.13 LUGLIO 
A CASUA DI POSSIBILI INTERFERENZE  CON ALTRI EVENTI DEL TERRITORIO, IL CONCERTO VIENE ALLESTITO AL TEATRO REMONDINI

Giovanni Andrea Zanon, violino
Alberto Ferro, pianoforte

Aprono la sezione dedicata ai talenti della classica il violinista Giovanni Andrea Zanon, insieme al pianista Alberto Ferro, in un programma in gran parte dedicato al più puro romanticismo. Eseguiranno le Tre Antiche Danze Viennesi di Kreisler, la Sonata n. 1 Op. 105 di Schumann, venata di poesia romantica, la Sonata n. 3 Op. 45 di Grieg dalla straordinaria freschezza d’invenzione melodica, per finire con il brillante virtuosismo della Tzigane op. 76 di Ravel, ricalcato sulle più estrose improvvisazioni dei tzigani magiari, in una luminosa girandola di variazioni.

Giovanni Andrea Zanon inizia lo studio del violino all’età di 2 anni e viene ammesso al Conservatorio di Padova a 4, il più giovane nella storia delle istituzioni musicali italiane. Si diploma a Venezia a 15 anni e si perfeziona poi a New York e Berlino. Nel frattempo ha vinto oltre 30 concorsi nazionali ed internazionali, ha suonato da solista in alcune delle sale più prestigiose a livello internazionale e collaborato con celebri direttori d’orchestra.

Alberto Ferro, nato a Gela nel 1996, si diploma a Catania e si perfeziona poi con pianisti di fama internazionale. Tra i numerosi premi vinti in concorsi nazionali ed internazionali spicca quello al “Busoni” di Bolzano, si è esibito in prestigiose sale da concerto sia in recital solistici che con orchestre sinfoniche e cameristiche e molte sue registrazioni sono state trasmesse da emittenti radiotelevisive nazionali e internazionali.

Fritz Kreisler

Tre Antiche Danze Viennesi
Liebesfreud (Gioia d’Amore)
Liebesleid (Pena d’Amore)
Schön Rosmarin (Rosmarino delizioso)

Robert Schumann

Sonata per violino e pianoforte n. 1 in la minore, op. 105
Mit leidenschaftlichem Ausdruck (Con espressione appassionata)
Allegretto
Lebhaft (Vivace)

Edvard Grieg

Sonata n. 3 in do minore per violino e pianoforte, op. 45
Allegro amabile
Andante tranquillo. Vivace. Andante. Vivace di più
Allegretto grazioso quasi Andante

Maurice Ravel
Tzigane op. 76

Giovanni Andrea Zanon suona il meraviglioso violino G. Guarneri del Gesù, Cremona 1730. Il prestito rientra nel progetto “Adopt a Musician”, iniziativa ideata da Music Masterpieces SA, Lugano.

GIOVANNI ANDREA ZANON/ Giacomo Menegardi

  • Data evento: 2021-07-23
  • Dove: Villa Dolfin Boldù
  • Prezzo: € 15 (prenotazione obbligatoria)
  • Orario: 21.20
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:3:"381";}
  • Tipologia: Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ludwig van Beethoven
Sonata per violino e pianoforte N. 7 op. 30
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro

César Franck
Sonata per violino e pianoforte in La maggiore
Allegretto ben moderato
Allegro
Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia
Allegretto poco mosso

Maurice Ravel
Tzigane Op. 76

Vincitore di oltre 30 concorsi nazionali e internazionali, il giovane violinista Giovanni Andrea Zanon inizia gli studi all’età di 2 anni e successivamente si perfeziona al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, alla Manhattan School of Music di New York, alla Hochschule für Music di Berlino e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Effettua concerti come solista in Italia, Svizzera, Germania, Polonia, Russia, Austria, Repubblica Ceca, Canada e Stati Uniti esibendosi in alcune delle sale più prestigiose al mondo. Giovanni suona il meraviglioso violino Guarneri del Gesù, Cremona 1739.
In programma la Sonata per violino e pianoforte di Beethoven, tempestosa e appassionata, dall'articolazione quasi sinfonica nei quattro movimenti, fino al Finale marcato da una foltissima tensione espressiva.
Fra i vertici della produzione di César Franck, la Sonata per violino e pianoforte in La maggiore è un capolavoro senza confronti. Dedicata da Franck al celebre violinista belga Eugène Ysaÿe, racchiude tutto il suo "far musica": dal senso della misura espressiva, all'espansione lirica, dalla tendenza al suono sensuale, alla coerenza del linguaggio.
Conclusione con la Tzigane di Ravel che lo stesso definì "un pezzo virtuosistico nel gusto di una rapsodia ungherese". Caratterizzata dal grande virtuosismo richiesto al violino, con sempre crescente esibizione di bravura, ma anche grande capacità di trattare il materiale folkoristico con eleganza e raffinatezza timbrica.

GIOVANNI ANDREA ZANON/ELIA CECINO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani Talenti 1
  • Summary: In programma per questo concerto che lo vede aprire la sezione dei Giovani Talenti, da lui curata, brani di Beethoven, Wieniawki e Brahms.
  • Data evento: 2023-07-07
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Teatro Remondini
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Ludwig van Beethoven
Sonata per violino e pianoforte n. 7
(in do minore) , Op. 30 N. 2
Allegro con brio
Adagio cantabile
Scherzo. Allegro
Allegro

Johannes Brahms
Sonata n. 3 (in re minore)
per violino e pianoforte, op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato

Henryk Wieniawski
Polonaise n. 1 Op. 4 (in re maggiore)

Aprono la sezione dedicata ai giovani talenti della classi­ca, due eccezionali musicisti veneti: il violinista Giovanni Andrea Zanon e il pianista Elia Cecino. Due giovani pro­tagonisti della scena musicale classica: entrambi vincitori dei più importanti concorsi internazionali per i rispettivi strumenti e già presenti in alcune fra le delle sale da con­certo più prestigiose al mondo.

Giovanni Andrea Zanon ha iniziato lo studio del violino all'età di 2 anni. Nel corso della sua attività musicale ha vinto più di 30 concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il Concorso di Novosibirsk in Russia dove ha vinto anche tutti i premi speciali e il diploma al Concorso di violino Wieniawski e Lipinski di Lublino.

Elia Cecino, nato nel 2001 a Treviso, ha iniziato lo studio del pianoforte a 9 anni, diplomandosi a 17. Vincitore nel 2019 del XXXVI Premio Venezia, e successivamente di numerosi concorsi internazionali, di recente ha vinto il primo premio all’Iturbi International Piano Competition 2023 di Valencia, insieme ai premi speciali per la migliore interpretazione di Beethoven e Chopin.

A Bassano eseguiranno la Sonata N. 7 Op. 30 di Beetho­ven, caratterizzata dall’appassionato vigore drammatico e dall'articolazione quasi sinfonica in quattro movimenti; la Sonata N. 3 Op. 108 di Johannes Brahms, dalla straor­dinaria perfezione tematica e dal carattere esuberante, incisivo, spesso incline al virtuosismo: e infine la Polonaise N. 1 Op. 4 di Henryk Wieniawski, popolare capolavoro di bellezza melodica e virtuosismo tecnico.

 

GIOVANNI ANDREA ZANON/LEONORA ARMELLINI

  • Sottotitolo: Le età della musica
  • Summary: Vero enfant prodige del violino, vincitore dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali per il suo strumento
  • Data evento: 2016-08-12
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: € 8,00/5,00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"6212";}
  • Info: Acquista su Vivaticket Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35, Bassano del Grappa tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Musica
  • Galleria:

GIULIA CELLACCHI - MARIA SALVATORI - MAYA OGANYAN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani talenti 2
  • Data evento: 2025-07-28
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: unico € 10
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: CSC San Bonaventura
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

violin Giulia Cellacchi
cello Maria Salvatori
piano Maya Oganyan
music by Rachmaninov, Shostakovich, Mendelssohn

Program
Sergej Vasil'evič Rachmaninov (1873-1943)
Elagic Trio No. 1
Dmitri Shostakovich (1906-1975)
Piano Trio No. 1 in C minor, Op. 8
Andante – Allegro – Moderato – Allegro
Felix Mendelssohn –Bartholdy (1809-1847)
Piano Trio No. 1, Op. 49
Molto allegro e agitato (D minor)
Andante con moto tranquillo (B-flat major)
Scherzo: Light and lively (D major)
Finale: Very fast and passionate (D minor)

A trio of outstanding young emerging artists: violinist Giulia Cellacchi and cellist Maria Salvatori, both born in 2004, joined by Armenian-born pianist Maya Oganyan, just eighteen years old. All three began their musical journeys at a very early age and have already received prestigious awards.
Their program features Rachmaninov’s Trio élégiaque No. 1, which showcases the powerful virtuosity of the piano part; Shostakovich’s Piano Trio No. 1, Op. 8, passionate and romantic; and Mendelssohn’s Piano Trio No. 1, Op. 49, rich in color and imbued with the fantastical spirit of Romanticism, where the three solo voices blend together with remarkable cohesion.

Giulia Cellacchi, born in 2004, was raised in a family of musicians and began studying the violin at a very young age.

Now barely past the age of majority, she has studied with acclaimed teachers such as Salvatore Accardo—with whom she is currently perfecting her craft at the Walter Stauffer Academy in Cremona—and Ilya Gringolts at the Accademia Musicale Chigiana in Siena, two of Italy’s most prestigious musical institutions. She is also pursuing her undergraduate degree at the “Ottorino Respighi” Conservatory in Latina, under Giulio Rovighi, first violin of the Quartetto Prometeo.
A winner of numerous competitions, she earned First Prize at the Gewa Young Contest 2019, performing as soloist with I Virtuosi Italiani orchestra. In 2022, she was awarded Second Prize and a special prize for best Bach performance at the Pinerolo International Competition, and was selected the same year to play in the Orchestra da Camera Italiana, conducted by Salvatore Accardo.

Maria Salvatori, a remarkable talent, began studying the cello at the age of five and soon began receiving significant recognition.

In 2016, she was awarded a scholarship as the best student at the Fiesole School of Music, where she studied under Marianne Chen and later Luca Provenzani. In 2017, she began working with Ivan Monighetti in Basel. In 2021, she won a scholarship to attend the Reina Sofía School of Music in Madrid, where she has studied since September 2021.
She has participated in masterclasses with renowned musicians including Natalia Gutman, David Geringas, Frans Helmerson, Giovanni Sollima, and Mario Brunello.
Maria has won numerous national and international prizes, including First Prize at the “Riviera Etrusca” National Competition, the 7th “Antonio Salieri” International Competition, the 11th “Antonio Janigro” International Cello Competition in Croatia, and First Prize Overall at the XII Premio Crescendo – City of Florence (2021). In 2023, she was awarded Third Prize at the 4th Penderecki International Cello Competition in Krakow.
She has served as principal cellist of both the Royal Concertgebouw Youth Orchestra (Amsterdam) in 2019 and the Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO) in 2020. In 2022, RAI Radio 3 dedicated an episode of “La Stanza della Musica” to her. She has performed both as a soloist and in chamber ensembles at major venues and festivals, including Teatro La Fenice (Venice), Amici della Musica di Firenze, Filarmonica Romana, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, and the Dresden Music Festival. Since 2020, she has held a scholarship from the Internationale Musikakademie Liechtenstein.

Maya Oganyan, of Armenian origin and just eighteen years old, lives and studies in Venice.

She began studying piano at the age of four with Alexander Maykapar, professor at the Gnessin Music Academy. In 2015, she entered the Benedetto Marcello Conservatory in Venice, where she studied with Massimo Somenzi, and since 2022 has been a student of Olaf John Laneri. She is currently continuing her studies with Roberto Prosseda at the Accademia di Prato, and is also attending an advanced program with Maestra Lilya.
Maya is the winner of numerous national and international competitions, including the “Schumann Prize 2023” at the Rospigliosi Competition, where she also won the Audience Award; First Prize at the “Young Female Music Talents” competition by Soroptimist Italy; and top prizes at the Vienna Grand Prize Virtuoso Competition, Orbetello Piano Competition, and La Palma D’Oro, where she also received the Pettini Prize for “the most outstanding talent among all first prize winners.”
At just 17, she became the youngest finalist in the history of the Verona International Piano Competition, where she won Second Prize, the Jury Prize, and the Special Prize for Best Female Talent. She performs regularly across Italy and has already appeared at major festivals.

GIULIA CELLACCHI - MARIA SALVATORI - MAYA OGANYAN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Giovani talenti 2
  • Data evento: 2025-07-28
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: unico € 10
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: CSC San Bonaventura
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

violino Giulia Cellacchi
violoncello Maria Salvatori
pianoforte Maya Oganyan
musiche di Rachmaninov, Shostakovich, Mendelssohn

Programma
Sergej Vasil'evič Rachmaninov (1873-1943)
Trio Elegiaco No. 1
Dmitri Shostakovich (1906-1975)
Trio per pianoforte No. 1 in do minore Op. 8
Andante - Allegro - Moderato - Allegro
Felix Mendelssohn –Bartholdy (1809-1847)
Trio per pianoforte No. 1, Op. 49
Molto allegro e agitato (re minore)
Andante con moto tranquillo (si bemolle maggiore)
Scherzo. Leggero e vivace (re maggiore)
Finale. Allegro assai appassionato (re minore)

Un trio formato da giovanissime artiste emergenti: la violinista Giulia Cellacchi e la violoncellista Maria Salvatori, entrambe del 2004, insieme alla pianista di origine armena Maya Oganyan, appena diciottenne, tutte accomunate dall’aver già ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Propongono il Trio Elegiaco n. 1 di Rachmaninov, dal potente virtuosismo della parte pianistica, il Trio n. 1 op. 8 di Shostakovich, appassionato e romantico, e il Trio n. 1 op. 49 di Mendelssohn, pieno di quel fantastico tipico del romanticismo, e dove le tre voci soliste si fondono mirabilmente.

Giulia Cellacchi, violino

Classe 2004, nasce e cresce in una famiglia di musicisti e si avvicina allo studio del violino in tenera età. Da poco maggiorenne annovera fra i suoi insegnanti nomi del calibro di Salvatore Accardo, con cui si sta perfezionando all’Accademia Walter Stauffer di Cremona, e Ilya Gringolts all’Accademia Musicale Chigiana di Siena, due delle più prestigiose accademie musicali italiane, mentre con Giulio Rovighi, primo violino del Quartetto Prometeo, segue il corso accademico di primo livello al Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina. Vincitrice di numerosi concorsi tra cui il primo premio assoluto alla Finale del Gewa Young Contest 2019 nell’ambito di Cremona Musica, esibendosi come solista con l’orchestra “I Virtuosi Italiani”, nel 2022 vince il secondo premio e il premio speciale per la migliore esecuzione di Bach nel Concorso Internazionale di Pinerolo e nello stesso anno viene selezionata per suonare nell’Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo.

Maria Salvatori, violoncello

Straordinario talento, Maria inizia lo studio del violoncello all’età di cinque anni, dimostrando fin da subito un talento particolare, che la porta ben presto ad ottenere significativi riconoscimenti.

Nel 2016 vince la borsa di studio come migliore studente in assoluto della Scuola di Musica di Fiesole che frequenta nella classe di Marianne Chen prima e Luca Provenzani poi; nel 2017 inizia a studiare con Ivan Monighetti a Basilea.Nel 2021 vince la borsa di studio per l’ingresso alla Escuela de Música Reina Sofia di Madrid che frequenta da settembre 2021. Ha partecipato a masterclasses con Natalia Gutman, D. Geringas, Franz Helmerson, Giovanni Sollima, Mario Brunello.

Maria ha vinto premi nazionali ed internazionali come il primo premio al Concorso Nazionale “Riviera Etrusca”, il primo premio al 7° Concorso Internazionale “Antonio Salieri”, il primo premio all’11° Concorso Internazionale “Antonio Janigro” in Croazia, il primo premio assoluto al XII Premio Crescendo – Città di Firenze nel 2021 e il terzo premio al 4th Penderecki International Cello Competition di Cracovia nel 2023.

Nel 2019 ha vinto l’audizione come primo violoncello della Royal Concertgebouw Youth Orchestra di Amsterdam e nel 2020 quella per lo stesso ruolo nella Verbier Festival Junior Orchestra (VFJO). Nel 2022 Rai Radio 3 dedica a lei una puntata de “La Stanza della Musica”. Suona da solista e in varie formazioni da camera esibendosi in importanti istituzioni concertistiche quali il Teatro La Fenice di Venezia, gli Amici della Musica di Firenze, la Filarmonica Romana, il Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano e il Dresden Music Festival. Dal 2020 beneficia di una borsa di studio della Internationale Musikakademie in Liechtestein.

Maya Oganyan, pianoforte

Di origine armena, appena diciottenne, vive e studia a Venezia. All’età di quattro anni ha iniziato lo studio dello strumento con il M° Alexander Maykapar, professore all’Accademia di Musica “Gnessin”. Nel 2015 è entrata al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, dove ha potuto studiare sotto la guida del M° Massimo Somenzi e dal 2022 nella classe del M° Olaf John Laneri. Oggi sta proseguendo il suo percorso con il M° Roberto Prosseda, all’Accademia di Prato e sta frequentando il corso di alto perfezionamento con M° Lilya. Oganyan è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il “Premio Schumann 2023” del “Concorso Rospigliosi”, aggiudicandosi anche il premio del pubblico; il primo premio al concorso “Giovani Talenti Femminili della Musica” del Soroptimist Italia; “Vienna Grand Prize Virtuoso Competition”; “Orbetello Piano Competition”, “La Palma D’Oro”, vincendo anche il Premio Pettini “al miglior talento messosi in evidenza tra tutti i Primi Premi di tutte le sezioni”. A soli 17 anni è stata la più giovane finalista – e vincitrice del 2° Premio – nella storia del concorso, del Premio della Giuria e del Premio Speciale “per il miglior talento femminile” al prestigioso “Verona International Piano Competition”, a cui ha partecipato come più giovane candidata. Si esibisce regolarmente in tutta Italia e si è già esibita in importanti festival.

GIULIA ROSSINI

  • Sottotitolo: Musiche di Chopin, Debussy, Mendelssohn e Liszt
  • Summary: in collaborazione con Teatro La Fenice. Concerto nelle sale del Museo Civico.
  • Data evento: 2014-08-12
  • Dove: Museo Civico
  • Prezzo: € 7.00/5.00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"3231";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811 www.operaestate.it PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
  • Tipologia: Musica
  • Galleria:

GIULIO CASALE

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Dobbiamo disobbedire
  • Summary: Dobbiamo disobbedire è il titolo della raccolta dei dialoghi intrattenuti tra Parise e i lettori del Corriere della Sera a metà degli anni settanta.
  • Data evento: 2023-07-20
  • Dove: Lungo Brenta di Campolongo
  • Prezzo: Unico € 10
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: Chiesa del Carmine di Campolongo
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

reading musicale di e con Giulio Casale
ispirato dalle parole di Goffredo Parise
in collaborazione con Veneto Barbaro

Con il sostegno di  camera di commercio vi

Giulio Casale è un artista che crede al potere della parola. Dal palco di uno spettacolo teatrale o da quello di un concerto rock, con voce appassionata racconta le sue storie o porta in scena vicende e versi di poeti e scrittori, da quelli della beat generation a Giorgio Gaber, da Fabrizio de André a Jeff Buckley. Goffredo Parise era scrittore e giornalista, uno spirito libero che sapeva guardare in profondità, con ironia e ferocia, l'Italia e gli italiani.
Dobbiamo disobbedire è il titolo di una raccolta dei dialoghi intrattenuti tra il giornalista veneto e i lettori del Corriere della Sera a metà degli anni settanta del secolo scorso. Un piccolo grande libro denso di profonde considerazioni sulla società dell'epoca ma che, rilette a più di quarant’anni di distanza, si dimostrano una spietata fotografia del presente.
L'incontro tra queste due voci darà vita a un inedito ed esclusivo spettacolo, ideato da Giulio Casale e ispirato alle riflessioni di Parise, per una serata davvero speciale, tra letteratura, giornalismo e storia della musica, per sentirsi ancora disobbedienti, e aprire a nuove contemporanee riflessioni e ribellioni. Un appuntamento tra musica e parola, affidato a una figura pressoché unica nel panorama culturale italiano: Casale riscrive la figura del cantautore, riassumendo in sé i ruoli di attore, scrittore, e straordinario interprete della complessa arte del teatro-canzone.

GUIDO BARBIERI - GIOVANNI BONATO - ENSEMBLE MUSAGÈTE

  • Sottotitolo: Sentieri sotto la neve
  • Data evento: 2025-07-05
  • Dove: Contrà Godeluna
  • Prezzo: full price € 12 / reduced € 10
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palazzo della Cultura e del Turismo - Via Chiesa, Enego
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

for ensemble
with seven Interludes for narrating voices and instruments
inspired by the short story “Nevi” by Mario Rigoni Stern
music by Giovanni Bonato
narrating voice and playwriting by Guido Barbieri
with the voices byMaria Maddalena Rigoni Stern, Gianni Rigoni Stern, Daniele Zovi, Andrea Nicolussi Golo, Sergio Vellar
Ensemble Musagète Gabriele Dal Santo (director), Massimiliano Tieppo (violin), Matteo Zanatto (violin), Michele Sguotti (viola), Simone Tieppo (cello), Michele Gallo (double bass), Fabio Pupillo (flute), Remo Peronato (oboe), Luigi Marasca (clarinet), Enrico Barchetta (horn), Paolo Guelfi (bassoon)

Sentieri sotto la neve is inspired by the short story by Mario Rigoni Stern, in which he explores eight different ways to convey the concept of snow in the cimbran language, today almost forgotten. Stern regretted the loss and, with it, the culture that was able to catch the most subtle nuances in the complex relationship between man and nature. This research thus delves into those eight 'magical and true' words, by listening to the inhabitants of the Altopiano di Asiago discuss their current relationship with snow. The composer Giovanni Bonato has created eight musical pieces based on those ancient names. These are soundscapes, contemplative, as if we were in the middle of a forest or on a mountaintop. They're punctuated by Guido Barbieri's text and performed by the Ensemble Musagète, exploring a territory of memory balanced between theater, music, and literature.

With the support of   commercio

GUIDO BARBIERI - GIOVANNI BONATO - ENSEMBLE MUSAGÈTE

  • Sottotitolo: Sentieri sotto la neve
  • Data evento: 2025-07-05
  • Dove: Contrà Godeluna
  • Prezzo: intero € 12 / ridotto € 10
  • Orario: 18.00
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palazzo della Cultura e del Turismo - Via Chiesa, Enego
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Sentieri sotto la neve per ensemble con sette Interludi per voci narranti e strumenti
ispirato al racconto "Nevi" di Mario Rigoni Stern
musica Giovanni Bonato
voce narrante e drammaturgia Guido Barbieri
con le voci di Maria Maddalena Rigoni Stern, Gianni Rigoni Stern, Daniele Zovi, Andrea Nicolussi Golo, Sergio Vellar
Ensemble Musagète Gabriele Dal Santo (direttore), Massimiliano Tieppo (violino), Matteo Zanatto (violino), Michele Sguotti (viola), Simone Tieppo (violoncello), Michele Gallo (contrabbasso), Fabio Pupillo (flauto), Remo Peronato (oboe), Luigi Marasca (clarinetto), Enrico Barchetta (corno), Paolo Guelfi (fagotto)

Sentieri sotto la neve si ispira al racconto “Nevi” di Mario Rigoni Stern, che esplora gli otto modi diversi per esprimere il concetto di neve nella lingua cimbra, che solo un secolo fa era parte integrante della vita degli abitanti dell'altopiano di Asiago, ma oggi quasi dimenticata. Stern ne lamentava la perdita, e con essa, della cultura capace di catturare le più sottili sfumature nel complesso rapporto fra uomo e ambiente.

Due anni fa, gli autori Guido Barbieri e Giovanni Bonato hanno iniziato una ricerca intorno a quelle otto parole “magiche e vere”, riportate alla luce da Rigoni Stern. Chiedendosi se oggi quei nomi esistano ancora, se per gli abitanti dell’Altopiano riflettano la consistenza, la natura e le qualità della neve. Hanno, quindi, intervistato abitanti illustri e comuni della comunità (tra i quali la sorella e i figli di Rigoni Stern) e hanno raccolto una corona di voci che parlano del loro rapporto con la neve oggi.

Guido Barbieri, critico musicale, docente, drammaturgo, voce storica di Radio 3, ne ha curato la narrazione partendo dalla raccolta di voci della comunità. Il compositore Giovanni Bonato ha composto otto quadri musicali su quegli antichi nomi, nella loro scansione cronologica,dall'autunno fino alla rara neve estiva – disegnando paesaggi sonori che invitano a sostare in atteggiamento contemplativo, come fossimo nel mezzo di un bosco o sulla vetta di una montagna. Eseguiti dall’Ensemble Musagète, a comporre una vera e propria opera immersa nel territorio del ricordo, in bilico tra teatro, musica, letteratura.

Con il sostegno di   commercio

HANGAR

  • Sottotitolo: Paolo Fresu / Maurizio Camardi
  • Summary: L’ambasciatore del jazz italiano nel mondo, il trombettista Paolo Fresu, è ospite speciale di un progetto artistico e discografico insieme alla Clacson Small Orchestra (diretta da Maurizio Camardi) e al percussionista cubano Ernesttico.
  • Data evento: 2020-08-05
  • Dove: Teatro al Castello "Tito Gobbi"
  • Prezzo: Intero 20€ / Ridotto 16€
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:5:"10591";}
  • Tipologia: Musica
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

I BLUES DELLE ALPI - Veneto Contemporaneo

  • Sottotitolo: Veneto Contemporaneo
  • Summary: Nel paesaggio del Monte Grappa, i canti della Grande Guerra reinterpretati in chiave blues
  • Data evento: 2016-07-17
  • Dove: Alpe Madre
  • Prezzo: € 10,00
  • Orario: 18.30
  • Eventi Correlati: a:2:{i:0;s:4:"6082";i:1;s:4:"6108";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Musica
  • Galleria:

I CANTI DI REBECCA un viaggio musicale

  • Sottotitolo: Luca Scarlini/Alberto Mesirca
  • Summary: Ekfrasis storie dell'arte PRIMA NAZIONALE
  • Data evento: 2014-08-06
  • Dove: Piazza Duomo
  • Prezzo: Ingresso libero
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"3194";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811 www.operaestate.it  
  • Tipologia: Musica
  • Galleria:

I MUSICI DEL DOGE

  • Sottotitolo: Il fiato del tempo: la musica dei Bassano
  • Summary: Ancora sull’intreccio Shakespeare/Bassano con la musica dei Bassano, musicisti e liutai chiamati alla corte inglese dalla città del Grappa
  • Data evento: 2016-08-20
  • Dove: Chiostro del Museo Civico
  • Prezzo: € 7,00/5,00
  • Orario: 21.00
  • Eventi Correlati: a:1:{i:0;s:4:"6134";}
  • Info: Biglietteria Operaestate Via Vendramini 35 tel. 0424 524214 – 0424 519811
  • Tipologia: Musica
  • Galleria: