B.MOTION 2017
B.motion: festival nel festival che accoglie una selezione eccellente della nuova scena nazionale e internazionale. L'edizione 2017 doppia il decennale di un progetto che ha dato vita a nuovi metodi di lavoro, alla crescita di nuove professionalità, che ha coinvolto diverse comunità di cittadini. Riconosciuto a livello transnazionale tra i progetti più stimolanti, prosegue con forte convinzione la sua indagine sul contemporaneo in Danza, nel Teatro e da quest’anno anche in Musica. Oltre 40 appuntamenti in 15 giorni, e molti in prima nazionale: il meglio della scena nazionale e internazionale più giovane e innovativa. Con tanti artisti in cartellone sostenuti e coinvolti nelle diverse progettazioni del CSC/Centro per la scena contemporanea di Bassano: generato dal festival, attivo tutto l'anno con programmi di residenza, formazione e sostegno ai talenti più innovativi. Un impegno riconosciuto e premiato anche dall’Unione Europea con ben 16 progetti vinti sui programmi Cultura UE: gli ultimi tre pochi giorni fa, sugli ultimi bandi di Creative Europe 2014/2020.
Un modo diverso di intendere le arti performative, che ha contribuito a fare di B.motion uno degli avamposti della ricerca artistica a livello transnazionale. Spazio anche per la riflessione con una serie di meeting su temi artistici e gestionali, con particolare attenzione alla progettazione europea. Ed ancora: programmi formativi con la Summer School con ben 5 percorsi modulati per competenze, età, obiettivi; e i programmi di audience development, sui quali il festival è molto impegnato in ricerca e in azioni.
B.MOTION MUSICA (dal 3/9 al 5/9) altra NOVITA’ 2017: B.motion apre alla musica nuova con 4 esperienze verso le nuove frontiere della musica contemporanea. Inaugura una straordinaria artista canadese: Mykalle Bielinski con Gloria, opera avvolgente che intreccia elettronica, performance visuale e vocale, segue il progetto del trio Boccardi ‡ Bertoni ‡ Mongardi che performerà LITIO (album rilasciato da Boring Machines) tra elettronica e acustica in continue forme mutevoli, per finire con Giovanni Lamie Enrico Malatesta tra musica elettro-acustica e azioni site-specific.
Ultimo appuntamento del 2021 con B.Play, la playlist di B.Motion Musica, che questo mese viene eccezionalmente pubblicata su youtube (a questo link) per una video-playlist che offre una selezione di pezzi e immagini connessi da un'autentica simbiosi.
Così la racconta la curatrice, Sofia Girardi: "Si parte con Swarm, brano di Max Cooper con la regia dei Fratelli McGloughlin che coniuga perfettamente montaggio e ritmo per regalarci 6 minuti di vero fascino. Non da meno il video di Thomas Vanz per Saudade di Ólafur Arnalds, che associa immagini di un flusso cosmico alle note del piano dell’artista islandese. Propongono anche danza invece Aho Ssan e Rival Consoles mentre l’artista visivo Matthias Danberg per il video di Montage of Bugs di Orson Hentschel affronta il fascino del movimento automatizzato.
Tutt’altro scenario invece per Max Casacci che lavora su suoni e immagini rielaborate del vulcano Stromboli, e per i curiosi video artefatti per HHY & The Kampala Unit, Duval Timothy e Patrick Shiroishi fino ad arrivare a MinaeMinae che offre un video musicale in stile documentario che mostra il processo di produzione su piccola scala di cani finti in una fabbrica in Germania. È quasi una favola invece quella di Edda Magnason per la splendida SAKURA - Scene IV (Earth) dell’artista svedese Josefin Runsteen.
Chiude il curioso video di Dragons di Throwing Snow, parte di progetto audiovisivo che pone in relazione algoritmi, musica e rete neurale e si avvale dell'aiuto di Matt Woodham come consulente artistico e tecnico. Come ha dichiarato lo stesso artista "Tutto ciò che accade musicalmente stimola l'algoritmo a fare qualcosa. Questo non è controllato o prevedibile e la musica diventa un'istruzione per l'algoritmo per prendere le proprie decisioni su set di dati, immagini, velocità, movimento e altre manipolazioni".
Trovate invece qui il nostro profilo Spotifycon tutte le playlist del 2021!
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Assemblaggi
- Data evento:
2025-08-27
- Dove:
Palazzo Bonaguro
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
19.30
- Tipologia:
Musica
Prima Nazionale
In collaborazione con l’Associazione Bacàn, B.motion invita giovani musicisti e compositori a condividere, in residenza, ricerca e composizione su un tema in definizione. Ne scaturirà la presentazione al pubblico di B.Motion delle creazioni musicali realizzate in residenza.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
La musica e tutto il resto
- Summary:
regia e sceneggiatura Edoardo Gottin;
soggetto Edoardo Gottin, Giorgio Salomon;
interpreti Claudio Brunello, Carlo Casale, Giampietro Calmonte, Roberto Donà, Giorgio Salomon;
musica originale Andrea Graziani;
voce narrante Francesca Santini
- Data evento:
2022-09-03
- Dove:
Museo Civico
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
19.30
- Tipologia:
Musica, Cinema
regia e sceneggiatura Edoardo Gottin
soggetto Edoardo Gottin, Giorgio Salomon
musica originale Andrea Graziani
voce narrante Francesca Santini
con Claudio Brunello, Carlo Casale, Giampietro Calmonte, Roberto Donà, Giorgio Salomon
Un viaggio negli anni Settanta per raccontare la Bassano della musica di quegli anni. Dai suoi protagonisti, alle testimonianze di artisti e collezionisti che hanno vissuto in prima persona una decade di straordinari cambiamenti sociali e culturali.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Live
- Summary:
Bendik Giske è un sassofonista e performer norvegese che crea col sassofono i loop tipici della musica elettronica.
- Data evento:
2022-09-03
- Dove:
Chiostro del Museo Civico
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Musica
- Luogo alternativo:
Chiesa di San Giovanni
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
di e con Bendik Giske
Bendik Giske è un sassofonista norvegese ispirato tanto dalla musica elettronica quanto dal jazz. Senza alcun artificio, crea col solo sassofono i loop tipici della musica elettronica e li esegue fino ad esaurire le sue capacità fisiche, rivendicando la fragilità del corpo. Il corpo è importante per Giske, non solo per la forza e il controllo muscolare richiesti per realizzare la respirazione circolare sul sassofono, un'insolita tecnica che impiega con un effetto ipnotizzante, ma anche per l’urgenza di riflettersi anche nella tradizione della danza che ha praticato da bambino a Bali e nella stessa danza che lo ha accompagnato in un'epifania di musica elettronica nella sua città natale adottiva: Berlino. E il corpo lo ha aiutato a
creare il proprio suono, che sboccia e incanta non solo nel disco, ma anche nelle sue performance sorprendenti. Le sue composizioni sono state presentate e commissionate da prestigiose istituzioni di arte contemporanea come MoMA e New Museum di New York, Art Basel e Norwegian National Museum.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Audiovisual Concert
- Summary:
Aneurysm è il nuovo lavoro audiovisivo nato dalla collaborazione tra il visual designer Kanaka e la contrabbassista Caterina Palazzi.
- Data evento:
2024-08-31
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
21.30
- Tipologia:
Musica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
“L’aneurisma cerebrale è una dilatazione anomala di un’arteria del cervello. Quando si rompe da luogo ad una pericolosissima emorragia che spesso porta alla morte immediata del soggetto, tra dolori lancinanti”
Aneurysm è il nuovo lavoro audiovisivo nato dalla collaborazione tra il visual designer Kanaka (Andrea Maioli) e la contrabbassista Caterina Palazzi.
La performance è pensata come un viaggio surreale del sangue nei condotti del cervello, che alterna momenti di scorrimento regolare a momenti di pulsazioni anomale e violente, fino a sfociare nella rottura di un vaso e all’inondazione del cranio.
La musica e le immagini, benché non strettamente legate al tema medico, trasportano lo spettatore in un flusso sanguigno emotivo fatto di accelerazioni e frenate, ritmi scorrevoli e irregolari, dolcezza e violenza, quiete e tempesta, vita e morte.
Durante la performance gran parte dei contenuti visivi sono generati in tempo reale sia tramite l'analisi e la rielaborazione grafica delle frequenze audio, sia tramite l’utilizzo di un caschetto neuronale che, monitorando il battito cardiaco, l’emotività e i pensieri dei performer (o di uno spettatore volontario) animano, modificano e controllano le visual.
L’utilizzo di uno strumento musicale classico del XVI secolo aumentato e supportato da tecnologie e dispositivi interattivi in real time danno vita a una performance altamente immersiva e senza tempo, capace di coinvolgere lo spettatore in maniera sinestetica e attiva.
Kanaka (alias Andrea Maioli), classe 1989, struttura nel tempo la sua figura di Visual designer e New Media artist grazie ad esperienze sempre più intense nel campo del design multimediale, live performance e art direction di numerosi progetti e collaborazioni sia in ambito artistico che commerciale uno.
Nel 2011 fonda Kanaka, uno studio creativo multidisciplinare focalizzato sul video e sound design. Esperto in nuove piattaforme multimediali interattive, attraverso visual design, 3D, proiezioni di video mapping, performance immersive e sound engine, Kanaka progetta nuove soluzioni per ridefinire la percezione delle persone del mondo che lo circonda.
Caterina Palazzi, contrabbassista e compositrice, leader dal 2007 della band Sudoku Killer, quartetto ben noto nella scena jazz, noise e sperimentale europea, con cui ha registrato i tre album Sudoku Killer (ZdM, 2010), Infanticide (Auand Records, 2015), Asperger (Clean Feed, 2018) e con cui ha all'attivo più di 700 concerti in tutta Europa e in Asia.
Nel 2010 ha vinto il "Jazzit Award" come migliore compositrice italiana e nel corso degli anni è stata nominata più volte tra i migliori talenti nella classifica "Top Jazz".
Nel 2022 viene annoverata tra i 20 migliori bassisti italiani di sempre dalle rivista ROCKIT.
Nel 2023 apre il tour italiano di Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth.
Attualmente si dedica anche al suo progetto solista Zaleska e a varie collaborazioni di musica altra, contaminata e improvvisata. Spesso interagisce dal vivo con performances di video designers, pittori e artisti visivi.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Audiovisual Concert
- Summary:
Aneurysm is the new audiovisual work born from the collaboration between Kanaka and Caterina Palazzi
- Data evento:
2024-08-31
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
21.30
- Tipologia:
Musica
Music Caterina Palazzi
Video art Kanaka
Aneurysm is the new audiovisual work born from the collaboration between the visual designer Kanaka (Andrea Maioli) and the double bass player Caterina Palazzi. The performance is conceived as a surreal journey of the blood in the brain’s ducts, alternating moments of regular flow with moments of abnormal and violent pulsations, until the rupture of a vessel and the flooding of the skull. Music and images, although not strictly related to the medical theme, transport the viewer in an emotional blood flow.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Aganis
- Data evento:
2025-08-24
- Dove:
Chiesetta dell'Angelo
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
22.00
- Tipologia:
Musica
ideazione Chiara Cecconello
con Margherita D’Adamo e Chiara Cecconello
sound design e live electronics Franco Conte
light design e cura tecnica Luca Gallio
outfit Isabella Marsella
con il supporto di Live arts cultures, Argo 16, spazio C3 Milano
foto copertina Lorenza Cini
Aganis è una composizione per due voci e live electronics. Proviene da una ricerca sonora in alcune grotte delle prealpi venete che si racconta fossero abitate dalle anguane, figure mitologiche connesse alle sorgenti d’acqua, dalle voci inascoltabili da orecchio umano.
Aganis prende la forma di un’installazione quadrifonica immersiva abitata dalle performer e dal pubblico; uno spazio per l’ascolto in cui allargare l’orecchio e accogliere le voci delle figure del mito. Una ricerca di connessione con l’inudibilità del loro grido, con il non ascoltato, l’ignorato o l’immaginato. Attivando un immaginario che passa attraverso i buchi umidi e bui che abitano, toccando voci inumane e minerali, fino a diventare spazio ospite per le anguane e i loro rifugi.
- Sottotitolo:
Barrani
- Summary:
Un lavoro di ricerca, un interrogarsi, individuale e collettivo, sulla partenza e sull'arrivo, sul desiderio e sui suoi limiti.
- Data evento:
2024-08-30
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
20.00
- Tipologia:
Danza, Teatro, Musica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Fuori luogo, a-topos, déplacée. Una presenza fuori posto, “ sempre nel posto sbagliato” nelle parole di Edward Said, che non trova spazio né all’origine né all’approdo. Questo essere a-topos secondo Abdelmalek Sayad è una delle caratteristiche ricorrenti dell’esperienza migratoria, che configura una percezione di sé nella “doppia assenza” tra il luogo d’origine e quello di approdo: lo sradicamento e l’assenza dal Paese, il bled, accompagnata dal sentimento, sull’altra riva del Mediterraneo, che una volta “arrivati" in Europa, non si è mai interi da nessuna parte. Né qui né altrove. Dove siamo, non siamo noi stessi; dove eravamo, non siamo più. Tutti noi, persone che hanno attraversato una diaspora, cerchiamo quello che abbiamo lasciato di noi stessi nel nostro Paese d’origine, senza trovarlo qui, nel Paese d’arrivo. Non siamo né qui né lı̀, intrappolati tra due lingue, due culture, passato e futuro, alla ricerca di uno spazio identitario, che è invece presente e altro, e che continuamente oscilla tra i due poli. Barrani in tunisino è lo straniero, letteralmente “quello viene da fuori (el barra)”, chi ha intrapreso il viaggio verso l’Europa. A tutti noi, generazione della diaspora, cittadini europei non nativi, è dedicato questo lavoro di ricerca, un interrogarsi, individuale e collettivo, sulla partenza e sull'arrivo, sul desiderio e sui suoi limiti, sul qui da costruire e sul là come memoria, un presente nostalgico e un futuro pensato come un ritorno al passato. Stabilità, mobilità, cosa porto con me e cosa lascio indietro. Nostalgia, esilio, la lingua madre sono alcuni dei colori di un viaggio in un tempo non lineare, dove la presenza è duplice e connessa, la memoria un rifugio e il corpo un archivio di ritualità gestuali che fanno casa. Un lavoro di ricerca, indagine, che sviluppa nello spazio del performativo un luogo di creazione e riscrittura: attraverso lo studio di diversi strumenti digitali che permettono la riproduzione del sé in differita, Barrani è una performance - concerto dove danza, parola poetica e multimedialità permettono una nuova scrittura per sé, tra presente, passato e futuro, in uno spazio terzo e mediano che è tra i due poli del viaggio e che non esiste se non nel tempo della performance: lo spazio della narrazione.
Corps Citoyen è un collettivo artistico pluridisciplinare basato tra Tunisi e Milano. La pratica del collettivo si compone di diversi strumenti disciplinari (danza, teatro, poesia, video, animazione, scrittura e ricerca antropologica) per creare nuove narrazioni contemporanee.
L'obiettivo del gruppo è quello di rafforzare i valori della cittadinanza attraverso la pratica artistica, la formazione, la ricerca e la partecipazione attiva della società civile al Gine di promuovere un cambiamento politico e sociale. Corps Citoyen perché l'obiettivo principale del gruppo è quello di attivare la riGlessione sociale attraverso le potenzialità espressive dell'arte e del corpo in particolare, territorio di una battaglia biopolitica e spazio per una resistenza creativa.
Corps Citoyen è una piattaforma collettiva, dove trovano casa progetti condivisi e multidisciplinari, ma anche lavori individuali degli artisti del gruppo in collaborazione con altri artist* e professionisti.
- Sottotitolo:
Barrani
- Summary:
Barrani is dedicated to the generation of the diaspora, non-native European citizens
- Data evento:
2024-08-30
- Dove:
Chiesa di San Giovanni
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
20.00
- Tipologia:
Danza, Teatro, Musica
Coproduzione OE - Prima Nazionale
with Rabii Brahim, Manuel D'Onofrio
directed by Anna Serlenga
dramaturg Tolja Djokovic
choreography and external look Hafiz Dhaou and Aicha M'Barek
Light design Manuel D'Onofrio
Music Manuel D'Onofrio and Rabii Brahim
Texts Tolja Djokovic, Rabii Brahim
With fragments freely taken from Bayo Akomolafe, Anna Akhmatova, Mahmoud Darwish, Niccolò Macchiavelli, Forough Farrokhazad
Costume Designer Lucia Gallone
Production Alessandra Di Pilato
Co-production CORPS CITOYEN, BASE Milano, Operaestate; Milano Mediterranea with the support of Archive Milano and Zona K
Barrani, in Tunisian, is the foreigner, literally "the one who comes from outside (el barra)", the one who has taken the journey to Europe. This research work is dedicated to the generation of the diaspora, non-native European citizens: an individual and collective question on departure and arrival, on a nostalgic present, and the future seen as a return to the past. Barrani is a performance-concert in which dance, poetry and sound allow a new writing of the self, between present, past and future.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Resist / Evolve
- Summary:
Torna al festival Dan Kinzelman, sassofonista nato e cresciuto negli Stati Uniti ma in Italia dal 2005.
- Data evento:
2023-08-30
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Prezzo:
€ 5
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Musica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE
di e con Dan Kinzelman
supporto drammaturgico Fabritia d’Intino
Torna al festival Dan Kinzelman, con una performance davvero sorprendente, che unisce la sua conoscenza musicale a una esplorazione del corpo, del respiro e dei suoi limiti.
Resist/Evolve esamina i limiti dei nostri corpi e delle nostre menti attraverso il nostro istinto primordiale a sopravvivere, a resistere in condizioni di avversità.
Utilizzando speciali tecniche di respirazione, Dan Kinzelman crea paesaggi sonori improvvisati ininterrotti basati su frequenze contenute in una singola nota di sassofono.
Durante i primi dieci minuti della performance l'artista si avvicina al proprio limite fisico, che successivamente si sforza di mantenere, spingendo il limite della resistenza sia fisica che mentale e cercando un equilibrio tra le regole che ha preparato, la sua capacità di concentrazione e la capacità fisiche del suo corpo mentre interagisce con lo strumento. Il suono viene interrotto solo quando questo equilibrio non può più essere sostenuto.
Six Memos for the Next Millennium, titolo inglese del saggio di Calvino, dà nome alla residenza artistica 2023 di Associazione Culturale BACÀN e Operaestate Festival.
Il progetto vedrà la sua prima fase a Vicenza, dal 18 al 20 luglio a Palazzo Cordellina, e una seconda tappa di residenza a Bassano dal 31 agosto al 2 settembre. Coinvolti nel progetto Beatrice Miniaci (flauto e ottavino), Nicola Traversa (chitarra e voce), Ludovico Franco (tromba e elettronica) e Nicolò Masetto (contrabbasso), accompagnati dalla direzione artistica musicale di Dan Kinzelman a investigare sui temi affrontati da Calvino.
Restituzione pubblica del progetto il 2 settembre alle ore 18 al CSC San Bonaventura.
In collaborazione con BACÀN
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Resist / Evolve
- Summary:
Dan Kinzelman, saxophonist born and grown in the United States, in Italy from 2005, come back to the Festival
- Data evento:
2023-08-30
- Dove:
CSC San Bonaventura
- Orario:
21.00
- Tipologia:
Musica
OE Coproduction
Resist/Evolve looks at the limits of our bodies and minds through our primal instinct to survive, to resist in conditions of adversity. Using special breathing techniques, Dan Kinzelman creates uninterrupted soundscapes based on frequencies in a single saxophone note. During the first ten minutes of the performance the artist approaches his physical limit, which he subsequently ties to keep, pushing the limit of both physical and mental resistance and trying to balance the rules he has prepared, his ability to concentrate and the physical abilities of his body as he interacts with the tool. The sound is only disrupted when this balance can no longer be kept.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mata Hari
- Summary:
Mata Hari nasce dalla collaborazione tra quattro giovani artiste italiane e dall’incontro delle loro sensibilità e discipline artistiche.
- Data evento:
2024-08-29
- Dove:
Teatro Remondini
- Prezzo:
unico € 8
- Orario:
21.30
- Tipologia:
Danza, Musica
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
Coproduzione OE - Prima Nazionale
Musiche di Marta Del Grandi e Federica Furlani
Studio del movimento e danza di Camilla Monga Immagini e animazioni di Cecilia ValagussaProdotto da VAN e Operaestate
Mata Hari è un progetto nato dalla collaborazione tra quattro giovani artiste italiane e dall’incontro delle loro sensibilità e discipline artistiche. Unendo la collaborazione di Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa in Fossick Project e il longevo sodalizio artistico tra Camilla Monga e Federica Furlani nasce questo gruppo multidisciplinare in cui ognuna mette la sua forte identità al servizio della narrazione e della bellezza.
Il progetto prende ispirazione dal libro ‘Colore Inferno’ di Cecilia Valagussa e Ariel Macchi, graphic novel in cui vengono raccontati nove artisti che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Unica presenza femminile tra questi è la danzatrice Mata Hari, figura pionieristica ed enigmatica, tanto unica e innovativa quanto poco celebrata sui libri di storia e nella memoria comune. Mata Hari, al secolo Margaretha Geertruida Zelle (1876-1917), è una donna di fine ’800 che rappresenta con il suo vissuto cosmopolitismo, emancipazione e libertà di espressione, anticipando di mezzo secolo i discorsi politico-sociali su questi temi. In modo assolutamente coraggioso per la sua epoca riesce a crearsi un’identità e una voce come artista e come donna che le daranno la possibilità di vivere una vita straordinaria. La sua storia è un tessuto intricato di esotismo, passione e mistero; un intreccio quasi cinematografico di viaggi, incontri, successi e spionaggio internazionale. Il fascino che circonda il suo personaggio è particolarmente alimentato da un sottile equilibrio tra realtà e finzione, che caratterizza la sua vita e la sua carriera.
Con questo spettacolo Del Grandi/Furlani/Monga/Valagussa vogliono rendere omaggio a quest’artista rivoluzionaria e contribuire alla riscoperta della sua memoria e del suo valore artistico e storico-sociale. Le quattro artiste sono autrici e interpreti dello spettacolo e appaiono tutte in scena per rappresentare le mille sfaccettature di Mata Hari. Danza, musica e immagine incarnano diversi aspetti della sua complessa personalità, creando un ritratto poliedrico che mette in luce l'essenza di questa iconica figura in modo sensoriale e coinvolgente.
Marta Del Grandi (1988) è una musicista, cantautrice e produttrice con all’attivo numerose produzioni discografiche e collaborazioni internazionali. Il suo ultimo disco ‘Selva’ (2023, Fire Records) è stato ricevuto con entusiasmo dalla stampa italiana e straniera, impegnandola in un tour in Italia, Europa e Regno Unito per tutto il 2024. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Cecilia Valagussa.
Federica Furlani (1988) è una musicista diplomata in viola e in musica elettronica. Lavora come sound designer e compositrice per il teatro e la danza con importanti istituzioni come Biennale di Venezia, Piccolo Teatro e Triennale di Milano, LAC di Lugano, Teatro Stabile di Torino. Come violista ha suonato per Einsturzende Neubauten, Blonde Redhead, Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica e altri.
Camilla Monga (1987) è riconosciuta come una delle più interessanti coreografe della sua generazione sulla scena contemporanea. Incentra la sua ricerca coreografica su composizione musicale e coreutica. Nel 2023 è l'unica coreografa italiana selezionata per Aerowaves. I suoi lavori sono stati presentati in importanti contesti come Biennale di Venezia, Triennale di Milano, CND Paris, Dance Umbrella London, ICK Amsterdam, Equilibrio Roma, PARTS Bruxelles (...).
Cecilia Valagussa (1989) è un'artista italiana che lavora con il fumetto, l'illustrazione, l'animazione e la performance. È autrice di quattro graphic novel pubblicate tra Francia, Belgio e Italia, il suo nuovo libro è previsto in uscita nel 2024. I suoi fumetti sono apparsi su diverse riviste internazionali. Attualmente vive a Bologna e lavora presso l'atelier Checkpoint Charly, nel laboratorio di grafica Nube Lab. Dal 2016 fa parte del duo audiovisivo Fossick Project con Marta Del Grandi.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Mata Hari
- Summary:
Del Grandi/Furlani/Monga/Valagussa want to pay tribute to this revolutionary artist and contribute to the rediscovery of her memory and her artistic and historical-social value.
- Data evento:
2024-08-29
- Dove:
Teatro Remondini
- Orario:
21.30
- Tipologia:
Danza, Musica
Coproduction OE - National Premiere
Music by Marta Del Grandi and Federica Furlani
Movement study and dance by Camilla Monga
Images and animations by Cecilia Valagussa
co-production VAN and Operaestate
Mata Hari is a project born from the collaboration between four young Italian artists and the meeting of their artistic sensibilities and disciplines. Combining the collaboration of Marta Del Grandi and CeciliaValagussa in Fossick Project and the long-standing artistic partnership between Camilla Monga and Federica Furlani, this multidisciplinary group is born in which each one puts its strong identity at the service of storytelling and beauty.
The project takes inspiration from the book 'Inferno Color' by Cecilia Valagussa and Ariel Macchi, graphic novel in which nine artists who lost their lives during the First World War are told. The only female presence among these is the dancer Mata Hari, a pioneering and enigmatic figure, as unique and innovative as little celebrated in the history books and in the common memory.
With this show Del Grandi/Furlani/Monga/Valagussa want to pay tribute to this revolutionary artist and contribute to the rediscovery of her memory and her artistic and historical-social value. The four artists are authors and performers of the show and all appear on stage to represent the thousand faces of Mata Hari. Dance, music and image embody different aspects of her complex personality, creating a multifaceted portrait that highlights the essence of this iconic figure in a sensory and engaging way.
Marta Del Grandi (1988) is a musician, singer-songwriter and producer with many international collaborations. Her latest album 'Selva' (2023, Fire Records) was enthusiastically received by the Italian and foreign press, engaging her in a tour in Italy, Europe and the UK throughout 2024. Since 2016 she has been part of the audiovisual duo Fossick Project with Cecilia Valagussa.
Federica Furlani (1988) is a musician graduated in viola and electronic music. She works as sound designer and composer for theatre and dance with important institutions such as the Venice Biennale, Piccolo Teatro and Triennale di Milano, LAC di Lugano, Teatro Stabile di Torino. As a violist he played for Einsturzende Neubauten, Blonde Redhead, Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica and others.
Camilla Monga (1987) is recognized as one of the most interesting choreographers of her generation on the contemporary scene. She focuses her choreographic research on musical and choreographic composition. In 2023 she is the only Italian choreographer selected for Aerowaves. Her works have been presented in important contexts such as the Venice Biennale, Triennale di Milano, CND Paris, Dance Umbrella London, ICK Amsterdam, Equilibrio Roma, PARTS Bruxelles (...).
Cecilia Valagussa (1989) is an Italian artist who works with comics, illustration, animation and performance. She is the author of four graphic novels published in France, Belgium and Italy, her new book is expected to be released in 2024. Her comics have appeared in several international magazines. She currently lives in Bologna and works at the Checkpoint Charly atelier, in the Nube Lab graphics laboratory. Since 2016 she has been part of the audiovisual duo Fossick Project with Marta Del Grandi.
- Accessibilità:
Si
- Sottotitolo:
Manicula
- Summary:
La ricerca artistica di Manicula unisce immagini e suoni della città al suo percorrerla.
- Data evento:
2022-09-03
- Dove:
Chiostro del Museo Civico
- Prezzo:
€ 5.00
- Orario:
17.30
- Tipologia:
Musica
- Luogo alternativo:
Chiesa di San Giovanni
- Acquista Biglietto:
Acquista Biglietto
di e con Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci
Coproduzione del festival
L’idea e il format artistico di Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci coinvolgono immagine e suono, percezione visiva e paesaggio sonoro, connessi al tema del vivere diversamente la città. Per B.Motion il progetto si è sviluppato dapprima con una residenza artistica dove sono stati mappati punti di Bassano di particolare interesse sonoro e visivo, ciascuno contraddistinto da un simbolo che corrisponde a pratiche che tutti possono provare liberamente, ascoltando e osservando il paesaggio. Il secondo livello si sviluppa invece online: durante la residenza, la ricerca di fenomeni sonori è stata infatti intrecciata a una narrazione visiva, una sorta di diario di viaggio nel suono della città, disponibile in una pagina dedicata sul sito web del progetto.