Skip to main content

DEMONSTRATE RESTRAINT

Yasmeen Godder (Israele)

DEMONSTRATE RESTRAINT

Yasmeen Godder (Israele)

24 Agosto 2019 | 19.00 e 22.30
CSC Garage Nardini,
Bassano del Grappa
Visualizza sul Google Maps
Prezzo: € 5


Condividi questo evento


Prima nazionale Yasmeen Godder torna a esibirsi accanto a Tomer Damsky, musicista, cantante e compositrice con cui ha collaborato nei suoi ultimi progetti.
coreografia Yasmeen Godder co-creazione Tomer Damsky con Yasmeen Godder e Tomer Damsky musica Tomer Damsky, “Right To Exist” e WACKELKONTAKT (Marco Milevski Tomasin, Eyal Lally Bitton & Tomer Damsky) drammaturgia Itzik Giuli scultura Zohar Gotesman scultura in scena Gili Godiano disegno luci Omer Sheizaf costumi Hila Shapira produzione Omer Alsheich “Demonstrate Restraint” ha debuttato al Mekudeshet 2018 - The Jerusalem Season of Culture, ed è stato co-prodotto dal Théâtre Garonne, Scène Européenne – Toulouse e dal Theatre National de Bretagne (Rennes), France Prima Nazionale

La coreografa israeliana Yasmeen Godder è una di quelle artiste la cui presenza scenica non lascia indifferenti. Tutta la sua opera (in gran parte presentata nelle scorse edizioni di B.motion) sviluppa un lavoro sorprendente in cui spinge i limiti del corpo e della forma con ironia e profondità. In Demonstrate Restraint, Yasmeen Godder torna sul palco insieme a Tomer Damsky, musicista, cantante e compositrice, con cui ha già collaborato in precedenti progetti. Insieme incarnano, rappresentano e decostruiscono immagini, parole, suoni e simboli del contesto da cui provengono. Impegnate in diversi ambiti artistici, le due intransigenti performers usano le rispettive pratiche per coinvolgere il pubblico in un’atmosfera carica, penetrante ed esplosiva. Un ritorno a B.motion con un lavoro importante e intenso, per una delle artiste più amate dal pubblico del festival bassanese.

In “Demonstrate Restraint”, Godder returns to performing alongside Tomer Damsky -a musician, vocalist and composer. Together they embody, represent and deconstruct images, words, sounds and symbols of local politics. Emerging from different fields, these two uncompromising female performers use their extensive artistic practices as a tactic to crack open and engage with loaded, exhaustive and explosive content, shifting between the urge to protest and self/external silencing.

logo danza ISR