ASCANIO CELESTINI
Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato
ASCANIO CELESTINI
Rumba. L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato
Accessibilità
Luogo alternativo
in caso di maltempo
Teatro Remondini
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di e con Ascanio Celestini
musica e voce Gianluca Casadei
voce Agata Celestini
immagini dipinte Franco Biagioni
suono Andrea Pesce
luci Filip Marocchi
organizzazione Sara Severoni
produzione Fabbrica srl, Fondazione Musica per Roma, Comitato Greccio 2023, Teatro Carcano Milano
commissionato da Comitato Nazionale Greccio 2023 in occasione dell'ottavo centenario del presepe di Francesco a Greccio, 1223 - 2023
distribuzione Mismaonda
“Ma perché ci affascina ancora dopo otto secoli? E dove lo troveremmo oggi Francesco? Forse tra i barboni che chiedono l’elemosina nel parcheggio di un supermercato?”
Ascanio Celestini dedica alla figura di San Francesco il suo racconto Rumba - L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato. Considerato un uomo controcorrente dai contemporanei poiché da ricco scelse, non solo di vivere la vita in assoluta povertà, ma di farsi anche servo di quei poveri a cui scelse di avvicinarsi. Un cavaliere che scelse di non prendere parte alla guerra e che, da frate, in tempo di crociate, si recò in Terra Santa predicando la pace e la fratellanza. A Francesco si deve anche l’invenzione del Presepe, allestito per la prima volta a Greccio nel Natale del 1223 con un bue, un asino e una mangiatoia. Lo fece per dimostrare che Gesù era nato povero, in un paese povero.
Sul palcoscenico c’è Ascanio Celestini che racconta e Gianluca Casadei che suona, ed insieme immaginano come il Santo vivrebbe la povertà nell’Italia contemporanea. Celestini racconta il Francesco di oggi, che trova i suoi compagni per strada, tra le case popolari o nel parcheggio di un supermercato. I protagonisti di Rumba vivono in un condominio di qualche periferia italiana e si raccontano quello che gli succede nella loro invisibilità. Nella povera gente del loro quartiere riconoscono facce e destini analoghi a quelli degli ultimi che Francesco ha incontrato otto secoli fa che, oggi come ieri, nessuno vede.
NOTE
Fino al 20 giugno, disponibile in abbonamento fisso teatro ad € 50,00: clicca qui
Tre eventi inclusi:
Gaia Nanni, regia di Giuliana Musso in La notte dei bambini 13/07
Elio Germano e Teho Teardo in Il sogno di una cosa 25/07
Ascanio Celestini in Rumba 05/08