AYELEN PAROLIN
Simple
AYELEN PAROLIN
Simple
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Prima Nazionale
ideazione Ayelen Parolin
creazione e performance Baptiste Cazaux, Piet Defrancq e Daan Jaartsveld
assistente coreografa Julie Bougard
luci Laurence Halloy
scene e disegno costumi Marie Szersnovicz
drammaturgia Olivier Hespel
consulente esterno Alessandro Bernardeschi
visuals Cécile Barraud de Lagerie
produzione RUDA asbl
coproduzione e supporto Charleroi Danse, Le Centquatre-Paris, Théâtre de Liège, CCN de Tours, MA Scène nationale – Pays de Montbéliard, Les Brigittines, DC&J Création
con il supporto di Le Gymnase - CDCN Roubaix/Hauts-de-France
con il supporto di Fédération Wallonie- Bruxelles, Wallonie-Bruxelles International, Tax Shelter of the Federal Government of Belgium, Inver Tax Shelter
Attraverso l’uso consapevole di un vocabolario coreografico limitato e circoscritto, Ayelen Parolin catapulta tre danzatori in un sorprendente gioco di ritmo e costruzione, a volte ripetitivo, e sempre in movimento, costantemente ridistribuito, ristrutturato, riprogettato. Un gioco in cui ciò che non viene terminato, e tutto ciò che riporta allo stato iniziale, compromette le regole fondamentali. Un incredibile labirinto. Un gioco musicale… ma senza musica. Un gioco che succede perché in Simple, la coreografa si priva del suo partner preferito in scena: la musica. Sono quindi i corpi rimasti in scena a dover riempire quel vuoto, inventandola, immaginandola, suonandola. Alla ricerca di un segno di vita, per un trio che si muove spinto dalla complicità, dal potere e dalla sincerità tipici di un pazzo, di un sognatore o di un bambino, in uno spazio dove tutto – anche le cose che esistono solo nei sogni più assurdi – è possibile.