FRANCESCA PENNINI/COLLETTIVO CINETICO
Urutau
FRANCESCA PENNINI/COLLETTIVO CINETICO
Urutau
Accessibilità
Condividi questo evento
Prima Nazionale - Coproduzione del Festival
concept, regia, training Francesca Pennini
dramaturg, dj set Angelo Pedroni
cura del suono e assistenza tecnica Simone Arganini
organizzazione, cura Matilde Buzzoni, Carmine Parise
in scena i partecipanti alla call pubblica dedicata
coproduzione Operaestate
in collaborazione con Centrale Fies | Art Work Space
con il sostegno di MIC e Regione Emilia-Romagna
L’Urutau (in italiano il Nittibio) è un uccello sudamericano con una genetica filosofica, familiare al Manifesto Cannibale di CollettivO CineticO: è notturno, sta immobile tutto il giorno in posture improbabili, si mimetizza somigliando agli alberi, vede tenendo gli occhi chiusi ed è praticamente tutto bocca. Per coronare la sua gemellanza viene addirittura chiamato “l’uccello fantasma”. A lui è dedicata questa performance: un ibrido tra un rito sacrificale e un rave party congelato. Sono artisti e artiste, persone, esseri viventi che si allenano alla telepatia: tutto è fermo, eppure si genera un racconto per sottrazione, una narrazione intima e tremante. È una maratona senza chilometri, una metamorfosi ascetica che dedica il suo eroismo silenzioso ad una tifoseria in apnea. Urutau è l’occasione di condividere una condizione dei corpi studiata durante il processo creativo, di innescare una reazione chimica con una componente fondamentale: lo sguardo.
Urutau è una performance rituale partecipata aperta a tuttə. Francesca Pennini, coreografa di CollettivO CineticO, terrà un workshop di preparazione il pomeriggio stesso dell’evento, aperto esclusivamente a chi partecipa. Le iscrizioni sono a numero chiuso: presto il form online sul sito di OperaEstate.