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Progetto Lift

Progetto LIFT e MiniLift
Progetto di accompagnamento alla formazione professionale internazionale per giovani danzatori e coreografi residenti nel territorio italiano. Lift è un progetto di accompagnamento alle scelte di formazione professionale internazionale rivolto a giovani danzatori e coreografi di età compresa tra i 16 e 20 anni avviato nel 2012. Si articola in almeno due incontri al mese a Bassano e ha una durata di 24 mesi. Offre occasioni di incontro con i direttori di alcune delle più rinomate scuole e accademie europee, e con insegnanti internazionali. Offre la partecipazione a rassegne e festival, la visione di spettacoli e lo sviluppo di metodologie di articolazione del feedback, oltre all’orientamento ai diversi programmi di studio all’estero per comprendere quali percorsi didattici e artistici risultino più interessanti per ciascuno dei partecipanti. Una modalità adattata alla fascia di età 8/13 è stata introdotta anche per i danzatori ancora più giovani. Grazie al progetto MiniLift potranno sviluppare sin da piccoli, attraverso le attività e gli artisti ospiti del CSC/Casa della Danza, le loro potenzialità artistiche.
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Altri Progetti

A partire dal 2007 la Città di Bassano del Grappa comincia a definire compiutamente, sia in senso progettuale che fisico, gli spazi della sua progettazione dedicata al contemporaneo nelle arti della scena. Nasce così il CSC, Centro per la Scena Contemporanea, condiviso e sostenuto dalla Regione del Veneto, attraverso un apposito accordo di programma. Il progetto intende strutturare e promuovere, in accordo e in rete con altri soggetti regionali e in dialogo con le maggiori realtà nazionali ed internazionali, i linguaggi del contemporaneo nei diversi campi delle arti sceniche.
Così oltre a sviluppare l’attività legata al teatro performativo (fisico, di immagine o di parola), si consolida ulteriormente il progetto CSC-Casa della Danza. Entrambi sono ispirati dalla necessità di dare stabilità all’innovativa politica che la Città di Bassano del Grappa ha attivato e perseguito negli ultimi anni, diffondendo la sua progettazione e programmazione per tutto l’arco dell’anno, promuovendo giovani artisti, la loro mobilità, la circolazione delle loro creazioni in diversi contesti, dal locale al transnazionale. Contribuendo all’emersione e alla valorizzazione di una scena veneta che si sta imponendo a livello nazionale e internazionale fra le più innovative e originali, come non accadeva da molto tempo.
Tutto questo grazie a una accorta e meditata politica di networking fra soggetti: festival, teatri, centri, operatori (regionali, nazionali ed europei) che condividono i medesimi obiettivi e azioni e animano le molte reti alle quali il CSC partecipa e che in molti casi ha contribuito ad attivare. Diventando ambasciatore della nostra cultura e dei nostri talenti all’estero, promotore di giovani artisti di ogni parte del mondo e dei nuovi linguaggi di cui sono interpreti. Perché l’innovazione è un’altra parola d’ordine del progetto bassanese, una ricerca continua che coinvolge artisti e pubblico, che propone esperienze estetiche ed approfondimenti, che intreccia conoscenze e contemplazione, rappresentazione e paesaggio. Per far emergere i transiti tra la memoria e la necessità del nuovo, per un necessario equilibrio tra passato e futuro, tra la migliore tradizione e l’irrinunciabile contemporaneità. Una progettazione culturale che ben si integra anche con l’identità del festival diffuso che ha l’ambizione di definire un vero e proprio distretto culturale evoluto, vale a dire un ambito territoriale che, grazie ai suoi attivatori culturali, può ridefinire la sua vocazione anche negli ambiti sociale ed economico oltre che culturale. Nella consapevolezza che la capacità innovativa alla quale sono chiamate le economie postindustriali dipende dalla capacità di creare un ambiente sociale favorevole alla produzione e alla circolazione di conoscenza.
Nel 2013 ben cinque delle progettualità dedicate alla danza sono sostenute dai programmi cultura dell’Unione Europea, qualificando il CSC tra i centri più attivi e innovativi in Europa.


In quest’ottica sono diversi i progetti attivati dal CSC.

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Attività Collaterali

English version below. Durante la settimana di B.Motion danza, dal 19 al 26 agosto, Bassano diventa la città della danza, con una programmazione intensa di spettacoli (tutto il programma qui) e una serie di attività collaterali: meeting, workshop, conferenze e ricerche aperte al pubblico…



    • Meeting di ricerca. Attività dedicate all’approfondimento di tematiche rilevanti per lo sviluppo della cultura della danza in contesti sempre più dinamici, multiculturali e transnazionali, in incontri curati da Peggy Olislaegers, Monica Gillette, Merel Heering e Tyrone Isaac-Stuart insieme ad alcuni dei coreografi in programma e degli artisti coinvolti nel Festival. La parola DIALOGO ispira molte delle attività e delle proposte, che includono pratiche fisiche anche per chi non ha mai danzato, dibattiti di approfondimento teorico, lavoro in piccoli gruppi. QUI IL PROGRAMMA GIORNALIERO.

 

    • 24 Agosto: Sara Houston presenta il libro Dancing with Parkinson’s. Una ricerca che esplora l’esperienza e il valore della danza per le persone con il disturbo neurodegenerativo causato dal Parkinson. Unendo l’estetica al benessere, in questo libro la ricercatrice inglese illustra l’importanza della danza e ne dimostra i benefici, attraverso le storie di persone con Parkinson che hanno deciso di danzare. (Museo Civico, h.10.45-11.45)

 

    • 24 Agosto: workshop di Liv.In.G. sul tema della “Resistenza Culturale” tenuto da Giuliana Ciancio, Monica Urian, Luisella Carnelli e Giulio Stumpo. Il workshop mira ad indagare gli strumenti di supporto alle attività artistiche, ai processi creativi e alle attività che generano resistenza culturale, ed è parte di una serie di eventi curati da Liv.In.G. prima dell’evento annuale di networking Life on Mars, a Milano a settembre 2019. (Museo Civico, dalle 12 alle 13.30).

 

    • SPRINGBACK EXPLORATORIUM: 10 scrittori della rete Springback di Aerowaves, su invito del festival, immagineranno e creeranno nuove forme di esperienza, engagement e feedback per il pubblico di BMotion danza. Per info sui gruppi di spettatori coinvolti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

    • SOUVENIR IN DANZA: Durante BMotion danza Alessandro Sciarroni proporrà, come souvenir per il pubblico di BMotion, workshop ispirati alla performance Save the last dance for me. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Iscrizioni: https://forms.gle/8gVcRhS72B2GHSk87

 


    • SELEZIONE ASOLO FILM FESTIVALIn collaborazione con Asolo Art Film Festival, Operaestate assegna tre menzioni speciali a opere sulla danza, che verranno proposte tutti i giorni al Museo Civico di Bassano dal 21 al 25 Agosto:
      INNER FLAME (Israele, 2018) regia di Vidi Bilu - È la storia di Gali, una giovane donna sorda che sogna una carriera da ballerina in un’importante compagnia: alle audizioni, sceglie di “combattere” su un piano di parità nascondendo la propria sordità. Una pellicola che ricorda che la danza è un Diritto dell'Umanità, invitando a considerare diverse definizioni del concetto di eccellenza.
      NATION OF MASKS (Francia, 2018) regia di Patrice Sanchez - Con colori vivaci, ritmo e sapiente composizione coreografica, Nation of Masks ci immerge nel mondo poco conosciuto degli spiriti sacri di Casamance, dove un'intera comunità partecipa a un rito che si trasmette e perpetua nel tempo.
      MITTEN (Belgio, 2019) di Olivia Rochette, Gerard-Jan Claes - Mitten segue le ultime settimane di prove di Mitten wir im Leben sind, offrendo uno sguardo eccezionale sull'affascinante e articolato processo creativo e compositivo della coreografa belga Anne Teresa De Keersmaeker, della sua compagnia Rosas e del violoncellista Jean-Guihen Queyras.

 

    • Duo à trois voix/Duetto a tre voci. Un progetto di ricerca coreografica che coinvolge quest’anno Fabio Novembrini e James Viveiros, insieme alla mentore Ginelle Chagnon. Gli artisti condivideranno i risultati di questa residenza bassanese il 26 agosto al Museo Civico.

 

    • Museum of Human E-motions 2: il progetto che coinvolge artisti di diversa provenienza e commissiona loro una creazione di durata ispirata a un’emozione umana, e a un oggetto tipico del loro Paese di origine torna, dopo la prima edizione della settimana di B.Motion Danza, anche il 6 settembre, e vede partecipare nuovi artisti: Masako Matsushita (Italia), Teita Iwabuki (Giappone), Sorour Darabi (Francia) e Ming-Hwa YEH (Taiwan). Impegnati prima in una residenza di 15 giorni durante BMotion danza, dedicata all’esplorazione delle emozioni scelte da ciascuno, gli artisti condivideranno con il pubblico bassanese le loro creazioni, e porteranno poi il progetto anche a Parigi, Tokyo e Kaoshiung (Taiwan). Questa seconda edizione nasce in collaborazione con La Briqueterie - Centre de développement chorégraphique national du Val-de-Marne (Francia), Saison Foundation (Giappone) e National Kaohsiung Center for the Arts (Taiwan).






English version. 

    • Meetings inspired by international projects. The 2019 edition of B.Motion is enhanced through activities dedicated to the study and analysis of themes that are relevant to the development of dance culture in increasingly dynamic, multicultural and transnational contexts, during meetings curated by  Peggy Olislaegers, Monica Gillette, Merel Heering and Tyrone Isaac-Stuart together with some choreographers included in the program and the artists involved in the Festival. The word DIALOGUE inspires many of the activities and proposals, which include physical practices even for those who have never danced, debates on theoretical study, work in small groups. DAILY PROGRAMME ONLINE HERE.

 

    • 24th August: Sara Houston presents the book “Dancing with Parkinson’s”. A research that explores the experience and the value of dance for those suffering from the neurodegenerative disorder caused by Parkinson. Combining aesthetics with wellbeing, in this book the English researcher explains the importance of dance, demonstrating its benefits through the stories of people with Parkinson’s that decided to dance. (Museo Civico, from 10.45 to 11.45).

 

    • 24 August: Workshop with Liv.In.G. on the topic of “Cultural Resistance” held by Giuliana Ciancio, Monica Urian, Luisella Carnelli and Giulio Stumpo. The workshop aims to investigate the support tools to artistic practices, to creative processes and to those activities that generate cultural resistance, and it is part of a series of events curated by Liv.In.G before the annual networking event Life on Mars, held in September 2019. (Museo Civico, from 12.00 to 13.30).

 

    • SPRINGBACK EXPLORATORIUM: 10 writers from the Springback network of Aerowaves, invited by the festival, will envisage and create new forms of experience, engagement and feedback for the audience of BMotion dance. For further information regarding the groups of spectators involved contact: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

    • SOUVENIR IN DANZA: During BMotion dance, Alessandro Sciarroni will offer workshops inspired by the performance Save the last dance for me, as a souvenir for the audiences of BMotion. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Book the workshop here: https://forms.gle/8gVcRhS72B2GHSk87 

 

    • ASOLO FILM FESTIVALIn collaboration with Asolo Art Film Festival, this year Operaestate selects three works on dance deserving a special mention, which will be presented every day at the Museo Civico of Bassano from August 21st to 25th:
      INNER FLAME (Israel, 2018) directed by Vidi Bilu - Inner Flame tells the story of Gali, a deaf young woman who dreams of a career as a ballet dancer in an renowned dance company. On audition day, full of excitement, hopes and fears, she decides to fight for her place on equal grounds, hiding her deafness. A film that reminds us that dance is a Human Right, inviting us to consider different definitions of excellence.
      NATION OF MASKS (France, 2018) directed by Patrice Sanchez - With vibrant colours, rhythm and skilful choreographic composition, Nation of Masks dives into the little-known world of the sacred spirits of Casamance, where an entire community takes part in a ritual that is transmitted and replicated through time.
      MITTEN (Belgium, 2019) by Olivia Rochette and Gerard-Jan Claes - Mitten follows the final weeks of rehearsals of ‘Mitten wir im Leben sind’, offering an exceptional glance into the fascinating and articulate creative and compositional process of the Belgian choreographer Anne Teresa De Keersmaeker, of her company Rosas, and of the cellist Jean-Guihen Queyras.

 

    • Duo à trois voix/Duetto a tre voci: Circuit-Est and the Centro per la Scena Contemporanea – Comune di Bassano del Grappa offered Fabio Novembrini and James Viveiros the opportunity to work together during researches and residencies, artistically accompanied by Ginelle Chagnon. The two artists will share the results of the Bassano residency on the 26th August at the Museo Civico.

 

    • Museum of Human E-motions 2: the project involving artists of different origins, to whom it commissions a lengthy creation inspired by a human emotion, and a typical object from their country will then be back in the Torre delle Grazie on September 6th, with new participating artists: Masako Matsushita (Italy), Teita Iwabuki (Japan), Sorour Darabi (France) e Ming-Hwa YEH (Taiwan). Following a 15-day artistic residency during B.Motion dance, dedicated to the exploration of the emotions chosen by each of them, the artists will share their creations with the audience of the city of Bassano, and will then bring the project to Paris, Tokyo and Kaoshiung (Taiwan). This second edition has arisen in collaboration with La Briqueterie - Centre de développement chorégraphique national du Val-de-Marne (France), Saison Foundation (Japan) and National Kaohsiung Center for the Arts (Taiwan).

 



 

Informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 0424- 519803

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LEIM – a toolkit for the next generation of dance multi-players

LÉIM – a toolkit for the next generation of dance multi-players
Il nuovo progetto vinto sull’ultimo bando del programma EU Cultura 2007/2013, è un programma di cooperazione tra cinque Case della danza europee, oltre al CSC Casa della danza di Bassano: Dance Ireland di Dublino (Irlanda), Mercat de Les Flors di Barcellona (Spagna), Dance House Lemesos (Cipro), Tanzhaus nrw di Dusseldorf (Germania).
E’ un leadership programme biennale volto a individuare, coltivare e investire nella prossima generazione di operatori culturali nella danza contemporanea, vale a dire curatori, programmatori e manager. Un innovativo programma di ricerca-azione, che offre ai partecipanti specifiche e preziose esperienze sul campo, in organizzazioni con un alto grado di competenza nel campo della danza, sia nel proprio paese che a livello europeo.
Il programma mira a costruire una comunità a livello europeo di operatori della cultura in grado di giocare più ruoli in diverse organizzazioni orizzontali (=multi-players) e stimolare il loro sviluppocreativo attraverso lo scambio e l’interazione con le istituzioni, gli artisti e le comunità al di fuori del contesto culturale abituale in cui operano.
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