Skip to main content

T.E.R.R.Y.

Pathosformel

T.E.R.R.Y.

Pathosformel

30 Agosto 2013 | 21.00
CSC Garage Nardini,
Bassano del Grappa
Visualizza sul Google Maps
Prezzo: € 5,00


Condividi questo evento


Un progetto articolato, composto da tre esperimenti e uno spettacolo.
Già vincitori del Premio UBU 2008, i Pathosformel perseguono una ricerca scientifica centrata sulla riconsiderazione dell’immagine del corpo e della sua presenza, indagando con rigore la materia e l’anatomia. In T.E.R.R.Y. la loro attenzione si focalizza sull’idea di competizione e sul confine sottile tra l’espressione di una forza vitale che spinge l’essere umano a crescere ed evolvere, sia come individuo che nelle sue forme sociali e l’innescarsi di un’aggressività che implica la sconfitta o la morte dell’altro. Mentre l’uomo prova a immaginare un altro mondo possibile, T.E.R.R.Y. si chiede se a questo di mondo potremmo mai rinunciare. Tutto ciò prende forma attraverso tre esperimenti. PRIMO ESPERIMENTO Un’installazione luminosa in cui diverse fonti di luce si trovano a dover competere per ottenere l’energia necessaria. L’analisi della compettitività parte da un mondo totalmente inorganico, nell’elaborazione di un sistema inanimato che, una volta creato, sviluppi autonomamente una via fatta di variazioni, competizione e alternanze. SECONDO ESPERIMENTO Viene realizzata una serra per la semina di due orti identici, con piante che dovranno condividere le stesse risorse. Ad alterare gli equilibri verrà innestata della malerba, una pianta che, non rivestendo alcuna funzione utile all’interno delle produzioni agricole, entra in competizione con queste ultime. TERZO ESPERIMENTO Un laboratorio per bambini che mira a definire e riformulare le regole del gioco infantile. E se nel classico gioco della sedia mancante dal cerchio i pezzi di ogni singola sedia potessero essere rimontati in modi completamente diversi? L’esperiemento vuole studiare come l’ambiente esterno incide sui risultati della competizione quotidiana. PERFORMANCE L’obiettivo ultimo dei tre esperimenti è una performance che vede sul palco, abitato da quattro bambini, un’immagine inanimata e vegetale a tracciare le infinite sfumature di una tensione tra competizione e cooperazione funzionale. E’ l’invenzione di un sistema scientifico in cui le regole meccaniche siano in grado di parlare delle dinamiche umane e con cui la presenza e il movimento del corpo umano finiscono per interagire. Se Pathosformel ha affrontato più volte in passato il rapporto tra l’animato e l’inanimato; se la compagnia ha più volte indagato quei movimenti relazionali degli oggetti in grado di tracciare dei percorsi intimi e sentimentali, ora l’attenzione si focalizza sui movimenti violenti della concorrenza. Diverse fonti di luce si accendono in alternativa in scena, attaccate e dipendenti da un unico generatore: una costante intensità della luce in movimento tra diverse fonti, contesa tra esse. Ad ogni nuova configurazione, un movimento di piante attraversa lo spazio: residui vegetali e vasi ancora legati alla memoria del loro contenuto, dotati singolarmente di sensori e di movimento, impostati per essere in grado di direzionarsi autonomamente verso una maggiore quantità di luce. Sono oggetti che non hanno singolarmente alcuna informazione se non seguire il proprio obiettivo; che vivono svincolati dalle categorie di precauzione, ricercando semplicemente una migliore posizione. E in questo spazio in movimento, quattro bambini interagiscono ogni volta nella rimodellazione delle regole di un gioco a noi inizialmente ignoto, a partire dallo spazio libero ridisegnato ad ogni istante dalla nuova disposizone spaziale. Quello spazio libero che potrebbe - o no - esistere e distaccarsi al di là delle regole violente della natura. di Daniel Blanga Gubbay Paola Villani con la collaborazione di Michele Bazzana (T.E.R.R.Y.) Lucia Ferroni (T.E.R.R.Y#2) e con Giuseppe Scibilia produzione Pathosformel co-produzione Centrale Fies, Hotel Pro Forma (Copenhagen), Santarcangelo .12 .13 .14 Festival Internazionale del Teatro in Piazza con il sostegno di PACT Zollverein Essen, Workspace Brussels in collaborazione con L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino (Rimini), Uovo performing art festival (Milano), APAP Network TEATRI DEL TEMPO PRESENTE Operaestate assieme ad ArteVen è partner operativo per la Regione del Veneto di Teatri del Tempo Presente, progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo a cura del MIBAC - Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo e delle Regioni: Calabria, Campania, Emila Romagna, Lombardia, Marche,Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto