Premio speciale della giuria al Certain Regard di Cannes 2016, La tartaruga rossa rappresenta un qualcosa di davvero unico. Incontro inedito tra Europa (il regista è l’olandese Michel Dudok De Wit, già Oscar per il corto Father and Daughter) e il Giappone dello Studio Ghibli, il film è pura e muta poesia cinematografica e insieme apologo ambientalista e umanista. La storia è quella di un uomo naufragato su un’isola deserta, che cerca disperatamente di riguadagnare la terraferma, finché non incontra una stranissima tartaruga che gli cambierà vita e pensieri. Un film originalissimo che basa e costruisce la sua estetica sull’uso delle immagini e dei colori e su un meraviglioso lavoro sul sonoro. Il suono della risacca, degli alberi, di tutti gli altri rumori che «animano» la vita dell’isola, sono un altro degli elementi di maggiore impatto di questa pellicola. Per cui si può tranquillamente e finalmente usare la parola fatidica: Capolavoro!