THALIA PIGIER
The one who leaves is not gone
THALIA PIGIER
The one who leaves is not gone
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coreografia e danza Thalia Pigier
Music Suzanne Seiller
Costumi Gloria Rodriguez e Thalia Pigier
Produttori Centrale Fies - Projet Total
Supporto : Liveworks Vol. 10 fellowship, La Place de la Danse - CDCN Toulouse / Occitanie, La Briqueterie - CDCN du Val-de-Marne (résidence en simple prêt), Micadanses, Atlas - ImPulsTanz (AT), Tictac Art Center (BE), Le Regard du Cygne e les Plateaux Sauvages per Tremplin Propulsion e Centre Ruth Bader Ginsburg - Actisce.
Con il sostegno dell'Unione Europea attraverso il programma "Culture Moves Europe" e il sostegno di DRAC- Ile de France (aide au projet).
In The one who leaves is not gone, Thalia Pigier viaggia attraverso lo spazio e il tempo, attraverso la storia e storie personali. Ci porta da Gerusalemme a Rio de Janeiro, passando per El Dorado. Sul palco, aeroplani di carta disegnano una cartografia intima, dove si intrecciano aneddoti familiari e fatti scientifici divertenti. Il pezzo è costruito sulla drammaturgia di un collegamento ipertestuale, lavorando come una pagina di Wikipedia, saltando da una parola blu a quella successiva, lasciando tutte le schede aperte per il pubblico a tesserle come desiderano.
Cosa rimane dei luoghi in cui siamo stati e delle persone che abbiamo incontrato ? Cosa rimane del punto di partenza mentre ci muoviamo nel mondo?
Cos'è questa danza che ballo?
Abbracciando i temi dell'eredità culturale, della memoria del corpo e della riscrittura dei nostri ricordi personali, Thalia Pigier crea un pezzo di danza accessibile accompagnato sul palco dalla musicista Suzanne Seiller.