ROBERTA RACIS
Atto bianco
ROBERTA RACIS
Atto bianco
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progetto, coreografia, danza Roberta Racis
suono e musiche eseguite dal vivo Samuele Cestola
collaborazione drammaturgica Martina Badiluzzi
consulenza drammaturgica Dea Merlini
disegno luci Giulia Pastore
direzione tecnica Mattia Bagnoli
set, scenografia Cmf Scenografie
costume Rebecca Ihle
vocal coaching Alessandra Diodati
cura dei testi Gaia Clotilde Chernetich
promozione, cura Jean-François Mathieu
produzione Oscenica
coproduzione Primavera dei Teatri, Fabbrica Europa
con il sostegno di Inteatro Polverigi, Teatro Politeama Mario Foglietti, Fondazione Armunia, Operaestate Festival / CSC di Bassano del Grappa
Roberta Racis compone un omaggio al materno che è anche uno studio sull’atto bianco del balletto romantico. Il colore bianco evoca rifrazioni concettuali cui la coreografa ha attinto per questo lavoro in cui danza, voce e canto strutturano l’azione. Ma l’atto bianco, nel balletto classico, è anche quello che narra vicende a cavallo tra il mondo dei vivi e la dimensione ultraterrena e in cui, dopo la morte di un personaggio, solitamente femminile, l’aldilà si manifesta. Precursore di un’oggettivazione dei corpi, l’atto bianco ispira Racis a una riflessione sul femminile, approfondendo i temi della fragilità e del lutto.