JACOPO JENNA
Manifestus
JACOPO JENNA
Manifestus
Accessibilità
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ideazione, coreografia, regia Jacopo Jenna
collaborazione alla coreografia Mattia Quintavalle SLY
danza Simone De Giovanni, Petra Audrey Mangoua Youaleu, Phex
suono Alberto Ricca / Bienoise
direzione tecnica e luci Mattia Bagnoli
organizzazione Luisa Zuffo
produzione Klm – Kinkaleri
con il supporto di OperaEstate Festival, MilanOltre Festival, Fabbrica Europa
Prima Nazionale
Il nuovo progetto di Jacopo Jenna è una ricerca sull’utilizzo composito, ritmico, plastico, relazionale del movimento delle mani e delle articolazioni delle braccia.
Le mani sono l’organo distintivo del genere umano, sono volti senza occhi, ma vedenti e parlanti. Fanno passare qualcosa da un corpo a un altro, sono la forma principale della comunicazione non verbale, ci aiutano a raccontare una storia, a rivelare i nostri pensieri più intimi. La mano trasforma l’energia invisibile nel mondo della forma, e il latino “manifestus” (chiaro, palese) ne comprende appunto la parola manus: manifestare è il momento in cui acchiappiamo con la mano un fuggente tratto di realtà, e lo presentiamo all’evidenza del pubblico. Sarà impegnato un gruppo di tre danzatori, alla ricerca di una forma astratta di rappresentazione attraverso l’ibridazione di alcune pratiche della street dance, definendo un complesso sistema di “avvicendamenti” che porta a figurazioni in costante cambiamento.