Premiata per questo film alla Berlinale 2016 con l’Orso d’Argento, Mia Hansen-Love riflette sui suoi temi preferiti come la riaffermazione della propria personalità di fronte ai grandi cambiamenti della vita. Al centro la figura di un donna – una magnifica Isabelle Huppert– più che cinquantenne, colta in un momento di passaggio. Il marito la lascia per una più giovane dopo trent’anni di matrimonio, la madre muore, la piccola collana filosofica che curava viene cancellata…. Così Nathalie deve ritrovarsi (e reinventarsi) e, nei suoi panni, Isabelle Huppert si muove con la naturalezza che la rende una delle migliori attrici della scena internazionale. Fragile e brusca, esile e forte, mette in scena la lenta ricostruzione dell'identità di una donna matura che accetta con serenità nuovi ruoli, le sfide del tempo che passa, le soddisfazioni di un'esistenza intellettualmente onesta, i limiti di ogni essere umano, fragile e al tempo stesso. Magnifica prova da non perdere!