DANCE IN THE GARDENS
Marullo / Dance Makers
DANCE IN THE GARDENS
Marullo / Dance Makers
20 Luglio 2018 | 18.00
Prezzo: Unico € 10.00
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CAUSA MAL TEMPO EVENTO TRASFERITO NEL TEATRO ACCADEMICO DI CASTELFRANCO
Nell’incantevole parco di Villa Revedin Bolasco, tra i dieci più belli d’Italia, si snoda la celebre Nelken Line di Pina Bausch. A seguire, alla Cavallerizza, si ambienta WREK – List of extinct species, del coreografo Pietro Marullo.
Partenza dal Teatro Accademico.
WRECK – List of extinct species
regia e coreografia Pietro Marullo
sound designer Jean-Noel Boisse
disegno Luci Julie Petite Etienne
soft sculpture e costumi
Pietro Marullo & Bertrand Nodet
danzatori Adrien Desbon, Elda Gallo
con la partecipazione di Ilaria Corsi,
Anna Grigiante, Elena Sgarbossa,
Ilaria Marcolin, Vittoria Caneva
produzione Insiemi Irreali Company
NELKEN LINE
coreografia Pina Bausch
con danzatori delle scuole di danza
di Castelfranco Veneto:
Art(H)emigra Satellite
DansAtelier
Cinderella School of Ballet
Nell’incantevole parco di Villa Revedin Bolasco, appena nominato tra i dieci parchi più belli d’Italia, si ambienta una serata di danza internazionale, che coinvolge giovani artisti del territorio. A condurre il pubblico tra i giardini sarà la celebre Nelken Line di Pina Bausch, reinterpretata da giovani danzatori delle scuole di danza di Castelfranco, che hanno risposto alla call lanciata dalla Pina Bausch Foundation, indirizzata alle comunità della danza internazionali, chiedendo di realizzare dei video ispirati alle coreografie originali, offrendo dei tutorial per la sua ricreazione. Una creazione che trova la sua naturale ambientazione tra i prati, gli specchi d’acqua, gli alberi del parco, fino alla splendida cavallerizza coronata di statue. Proprio nella cavallerizza va in scena WRECK-List of extinct species di Pietro Marullo, titolo selezionato dal network Aerowaves, una performance che mescola danza, suono e arte visiva. Un’enorme scultura nera e soffice (come un cuscino), riempita d’aria, si muove nello spazio come un cacciatore. Inghiottendo e rilasciando esseri umani, si trasforma in una sorta di allegoria del Leviatano, o dei leggendari mostri sottomarini, o in una metafora del capitalismo e della condizione umana. Queste immagini, originate dalla messa in scena e dalla danza, hanno il potere di scatenare la fantasia di chi guarda, moltiplicando le associazioni di idee e i livelli di coinvolgimento.
