EVA GEATTI
La vaga grazia
EVA GEATTI
La vaga grazia
Accessibilità
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di Eva Geatti
e con Adriana Bardi, Andrea Beghetto, Carolina Bisioli, Roberto Leandro Pau, Patrick Platolino
musiche di Dario Moroldo
cura e promozione Irene Rossini
produzione Cosmesi con Corniolo Art Platform e Masque Teatro – Teatro Felix Guattari
con il sostegno di Spazio Kor, Centrale Fies, residenze Hummus-Ekodanza Paleotto11, Damatrà, Fivizzano 27, Murate Art District- Muse, Motus Vague
Ispirato al romanzo Il Monte Analogo di Renè Daumal, La vaga grazia è un progetto nato dalla fascinazione per la delicatissima materia spirituale trattata nell’opera, e per la modalità con cui si compie il romanzo: la narrazione dell'impresa verso l'ignoto che in realtà si rivolge all'interno, e il corpo fisico come testimone dell'avventura. Un romanzo che si interrompe proprio mentre gli alpinisti intravedono il primo campo base, appena intrapreso il vero e proprio “percorso spirituale”. L’unico romanzo al mondo (si dice) che si conclude con una virgola. Da lì prosegue la scrittura sul palco: il tentativo de La Vaga Grazia è ricercare una risposta ad una domanda che non si riesce a formulare, ma che viene percepita come essenziale e concreta, come un posto necessario da incontrare.
La Vaga Grazia sarà presentato in versione accessibile al pubblico ipovedente e non vedente, grazie all'audiodescrizione poetica realizzata da Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. Accompagna il lavoro anche una mappa tattile della scena, che riproduce i segni tracciati su palco che guidano l'azione dei performer.
L'accessibilità del lavoro è nata all'interno della stagione Nodo Piano, curata da Chiara Bersani e Giulia Traversi allo Spazio Kor di Asti, ed è stata possibile grazie a Spazio Kor in collaborazione con Al.di.Qua. Artists e il sostegno di Piemonte dal Vivo/ Lavanderia a Vapore.