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CHI CANTA E CHI NON CANTA... CONTA!

Pino Costalunga / Glossa Teatro

CHI CANTA E CHI NON CANTA... CONTA!

Pino Costalunga / Glossa Teatro

24 Luglio 2013 | 21.20
Giardino di Villa Mastai Ferretti,
Colceresa
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Prezzo: € 7,00 - € 5,00


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Canzoni tradizionali venete cantate e suonate con l’accompagnamento di strumenti tradizionali e racconti, favole e filastrocche raccolte dalla bocca dei contadini veneti presentati in uno spettacolo che resta sospeso tra il concerto, il teatro ed “il filò”.
Canzoni della tradizione veneta cantate e suonate con l’accompagnamento di strumenti tradizionali e racconti, favole e filastrocche raccolte dalla bocca dei contadini veneti, presentati in uno spettacolo che resta sospeso tra il concerto, il teatro ed “il filò”. La vita, la morte, gioie e dolori di un mondo contadino scomparso, personaggi e storie della mitologia veneta in brevi racconti dove l’attore ed il cantore cercano di riproporre il “modo” di raccontare e cantare proprio dei nostri “nonni contadini” nelle lunghe sere delle veglie (filò) passate in stalla. Quello che si crea davanti agli occhi dello spettatore è un mondo dove paura, ironia, sogno e divertimento non hanno confine, dove la realtà non è poi così diversa dalla fantasia, dove ritorna potente una ingenuità che è andata ormai irrimediabilmente perduta. Lo spettacolo ripercorre il ciclo della vita: passando dalle canzoni dell’infanzia a quelle del lavoro attraverso l’amore, l’emigrazione, la felicità e le difficoltà del mondo contadino che abbiamo lasciato alle spalle da non molto tempo e che pur sentiamo come lontano se non addirittura mitico - non trascurando la primissima civiltà industriale (con le canzoni soprattutto della filanda) -. Se nelle canzoni protagonista è la fatica, nelle favole è spesso la fame, se là si cantano personaggi realmente esistenti, nelle fole ritroviamo l’anguana, il diavolo o Gesù e San Piero, se nella canzone a far da protagonista è la musica, nel racconto è la voce e la gestualità: riti antichi, forse dimenticati, eppure ancora così utili all’uomo contemporaneo, che crede di non aver più bisogno di favole e miti. CANZONI E FIABE DELLA TRADIZIONE POPOLARE VENETA narratore Pino Costalunga voce, fisarmonica, chitarra, zampogna, flauti, percussioni Luciano Zanonato voce, fisarmonica, percussioni Claudia Munaro voce, fisarmonica, chitarra, percussioni Gianni Sberze chitarra, flauti, clarinetto, sax Paolo Valle