DANCE IN VILLA: Shoe
Matteo Maffesanti
DANCE IN VILLA: Shoe
Matteo Maffesanti
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Performance del Collettivo Elevator Bunker.
Le scarpe: corpi “diversi”, che passo dopo passo ricreano una geografia fisica ed emotiva.
“Celebre oggetto delle paranoie morettiane, le scarpe sono ciò che ci separa dal nudo suolo, la nostra interfaccia con la realtà, ciò che ci permette di attutirne le asperità o di cavalcare l’onda di una moda passeggera. Ci accompagnano in
ogni occasione sociale. Marcano le fasi della nostra crescita e invecchiamento. Le scarpe hanno un personalità: ci sono scarpe che segnalano rumorosamente il nostro passaggio e altre che sgattaiolano via, felpate. Le suole lasciano traccia del nostro spostamento. Cumuli di calzature indicano il fatto che chi le
indossava ora non ne ha più bisogno. Le scarpe di “Shoe” sono tutte accoppiate, maneggiate con estrema cura, come se con loro gli interpreti toccassero e spostassero nello spazio un’intera esistenza di strade percorse (...). Il performer le sperimenta tutte, non compie una scelta precisa: comodità o scomodità, la vita va provata. Scarpe come feticci attraverso cui esprimersi.
Gli interpreti di “Shoe” hanno un linguaggio, questo sì, davvero diverso, una delicatezza e un’originalità di cui lo spettatore vuole fare tesoro. La loro gestualità è inimitabile. Le cromie dei costumi di scena, dello sfondo e delle stesse calzature rispecchiano la bolla di irrealtà che avvolge il lavoro, che pure ruota intorno all’estremo realismo di scarpacce abbandonate, poi nuovamente adottate, e quindi ancora gettate, e infine messe su un piedistallo. Per certi balli servono determinate scarpe. Passo dopo passo si creano le geografie delle nostre città, e siamo noi a completare le linee segnate da altri. La storia umana, descritta dai tanti piedi che hanno solcato questa Terra, ci fa maltrattare le exesistenze, scagliate in una fossa. Ma si salvano proprio quelle più fragili, che si credeva non ce l’avrebbero fatta”. (Giulia Galvan)
ideazione e regia Matteo Maffesanti
performance del collettivo ELEVATOR BUNKER
Luca Aldegheri, Matteo Maffesanti
Eddy Bosco, Alessio Bertanza
Samuele Trentini, Mirko Tomezzoli
supervisione artistica Chiara Bortoli
audio e tecnica Davide Pachera
riprese
Matteo Maffesanti
Alberto Scorsin
Piero Facci
montaggio video Matteo Maffesanti
produzione Elevator Bunker con il sostegno di Banca Popolare di Verona, S.Geminiano e S.Prospero
PROGRAMMA REALIZZATO ELL’AMBITO DEL PROGETTO ACTIVE YOUTH 2013 PROMOSSO DAL COMUNE DI MONTORSO
In collaborazione con Sicit 2000 S.p.A.

