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DANCE IN VILLA / BESTIARIO UNIVERSALE

Maffesanti / Grigiante /Caneva /Locci

DANCE IN VILLA / BESTIARIO UNIVERSALE

Maffesanti / Grigiante /Caneva /Locci

14 Settembre 2017 | 21.00
Villa Da Porto,
Montorso
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Prezzo: €10.00/8.00


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Una performance che invita a guardare la forza e la fragilità di persone ardimentose, pronte a modificare le proprie abilità e la propria estetica.
DEAR BEAUTY, Coreografia e interpretazione Anna Grigiante BESTIARIO UNIVERSALE Invenzione e regia di Matteo Maffesanti con Mirko Tomezzoli Gessica Pasetto Eddy Bosco Trentini Samuele Irene Cordioli Special guest Alessio Bertanza Musiche Davide Pachera Supervisione coreografica Anna Bragagnolo Illustrazioni YPSILON Concept, coreografia e danza Vittoria Caneva e Yuri Locci   Quest’anno l’appuntamento di “Dance in Villa” nell’affascinante Villa Da Porto a Montorso raddoppia, presentando una seconda serata divisa in tre sezioni. A partire dal solo di Anna Grigiante, intitolato "Dear beauty,", che porta in scena la transazione di un corpo verso tutta la sua umanità ed espressione. E ad unire questo passaggio c’è Bellezza. Si prosegue con “Bestiario Universale”, una performance curata da Matteo Maffesanti che invita a guardare negli occhi un genere umano dall’insolita parvenza. Persone disposte a trasformarsi in bestie, a mutare le proprie abitudini, mostrando ciò che senza una lente di ingrandimento non si potrebbe vedere. L’idea è quella di condurre il pubblico attraverso un viaggio mirabolante, che combina la realtà alla finzione, annotazioni di esploratori desiderosi di raccontare la propria verità. Un’esperienza rivolta a persone comunemente considerate svantaggiate che hanno una particolare inclinazione verso le arti performative, la teatralità ed il mondo artistico nel senso più ampio e libero del termine. Completa il programma “Ypsilon” del duo Caneva-Locci. Si tratta di una coreografia che trae ispirazone dall’omonima lettera dell’alfabeto. Una lettera a due punte, unite da una radice comune. Due generi ancorati tra di loro che condividono lo stesso spazio. Quando una scure li separa, sapranno comunque che la loro esistenza avrà bisogno di un continuo confronto con l’altro. Come l’androgino nella cultura millenaria è divinità reincarnata in un’essenza unica, perfezione, poichè “coincidentia oppositorum”, anche questi due corpi sono desinati ad esistere uno in relazione all’altro, a cadere e rialzarsi insieme, supportandosi a vicenda.