Il nuovo grande film di uno dei grandi registi contemporanei: il cinese Zhangke Jia. Attraverso le sue opere, negli ultimi vent’anni ha raccontato le mutazioni della Cina e qui fa una sorta di riepilogo, utilizzando anche riprese girate in vari momenti della sua carriera. Perché la vicenda copre due decenni di storia, dal 2001 al 2018: la protagonista Qiao (la grandissima Zhao Tao, moglie di Jia nella vita) fa la ballerina ed è la compagna di un boss; per salvargli la vita, spara in aria durante una rissa. Finisce in carcere e quando esce trova tutto completamente cambiato, a cominciare dall’amato... Uno spunto che dal noir vira al mélo ma pieno di divagazioni, incontri, episodi che, sommati, fanno lievitare l’opera alle dimensioni di un grande romanzo. Protagonisti anche i luoghi attraversati dai personaggi, che s’impongono con un’evidenza assoluta, nelle riprese di ieri e di oggi. Un’opera epica, sorprendentemente poetica, assolutamente da non perdere!