Un’opera intensa che scava dentro la solitudine femminile con ironia e leggerezza. Il regista francese Louis-Julien Petit, per il suo terzo film, ha visitato per più di un anno diversi centri d’accoglienza, ha incontrato donne senza fissa dimora e ha conosciuto a fondo il lavoro dell’operatore sociale, quasi sempre ancora donne. E le quattro protagoniste de Le Invisibili, sono proprio 4 assistenti sociali che lavorano all’Envol, centro di accoglienza diurno che cerca di prendersi cura di alcune donne senzatetto. Quando il Comune chiude questo piccolo rifugio, inizia una personale sfida per le quattro: trovare un lavoro alle loro donne, aiutandole a crearsi una nuova vita e un futuro migliore. Una decisione le porta a infrangere la legge e violare regole, in nome della solidarietà. Una storia dal tocco leggero che mescola la commedia con la cronaca, in un film sincero, delicato e dolce che fa riflettere.