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TERRE GRAFFIATE WALKING 2

  • Artisti: Andrea Marcon
  • Sottotitolo: Duo Agosti Strinati
  • Summary: Secondo appuntamento con il progetto di Terre Graffiate
  • Data evento: 27-07-2024
  • Dove: Monte Grappa (luoghi vari)
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 9.00
  • Tipologia: Musica
  • Luogo alternativo: in caso di maltempo evento annullato

Coproduzione OE

Località Noseari e Costalunga (Romano d’Ezzelino)
Duo Agosti Strinati: Matilde Agosti (violoncello), Mario Strinati (chitarra)
Guida: Roberto “Popi” Frison

Joaquin Nin (1879-1949)
Suite Espagnole per violoncello e chitarra
Manuel De Falla(1876-1946)
Siete canciones populares españolas
Leo Brouwer (1939-)
Lorquianaas per violoncello e chitarra
Astor Piazzolla (1921-1992)
Histoire du tango

prenotazione obbligatoria

La seconda passeggiata musicale di Terre Graffiate si snoda lungo il Sentiero degli Scalpellini tra antichi boschi e ampie vedute sulla pianura, portando il pubblico alla scoperta degli antichi mestieri del Monte Grappa e a quelli che ancora oggi vengono svolti, come l’apicoltura. L’escursione sarà poi accompagnata dal duo formato dai giovani Matilde Agosti e Mario Strinati. Propongono uno splendido programma tutto dedicato alla musica spagnola con la Suite española del cubano Joaquin Nin, le Siete canciones populares españolas di Manuel De Falla, ancora da Cuba il contemporaneo Leo Brouwer con le sue Lorquianas per violoncello e chitarra, per finire con un immancabile Astor Piazzolla e la sua emblematica Histoire du Tango.

Ritrovo: località Bellavista, dopo il 6° tornante della Strada Cadorna, Romano d’Ezzelino (VI) ore 9:00
Dislivello: 400m
Lunghezza: percorso di circa 9 Km
Difficoltà: Facile

 Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

Con il sostegno di   commercio

 

OPERAESTATE FESTIVAL, Musica

  • Visite: 1264

STIVALACCIO TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Strighe Maledette!
  • Summary: Le Strighe hanno colpito di nuovo!
  • Data evento: 11-07-2024
  • Dove: Villa Dolfin Boldù
  • Prezzo: Unico € 15
  • Orario: 21.20
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

Coproduzione OE - Prima Nazionale

Con Sara Allevi, Anna De Franceschi, Eleonora Marchiori, Maria Luisa Zaltron
Soggetto originale e regia Marco Zoppello
Scenografia Andrea Belli
Costumi Lauretta Salvagnin
Maschere Stefano Perocco di Meduna
Disegno luci Matteo Pozzobon
Scene realizzate nella bottega di StivalaccioTeatro da Roberto Maria Macchi e Matteo Pozzobon
Realizzazione costumi Antonia Munaretti
Foto Anna Battistella
Produzione StivalaccioTeatro

Prenotazione consigliata

Tra le più antiche espressioni del teatro popolare, il linguaggio della commedia dell’arte viene mirabilmente portato in scena dalla compagnia Stivalaccio Teatro. Al festival debutterà con una nuova produzione che, con i toni del comico e recuperando novelle e leggende, avrà come protagoniste donne ribelli, le strighe di un tempo, prese di mira dalla Sacra Inquisizione a cui solo la Repubblica di San Marco osò opporsi. L’ambientazione sarà in una splendida villa veneta: Villa Dolfin Boldù di Rosà, inserita in un panorama di campagna eccezionalmente integro.

È il 1518, a Edolo, in Valle Camonica, quando una tremenda siccità, unita a un morbo che uccide uomini e animali, getta il paese nel caos più totale. I villani sono esausti: le strighe hanno colpito di nuovo! Stanche di fòter e balar con Belzebù nei prati del monte Tonale, sono ridiscese a valle per spargere le loro polveri mefitiche su uomini e greggi. Quattro donne vengono ritenute colpevoli di tali delitti e, inseguite dal popolo inferocito, trovano rifugio nel palazzo del borgomastro.
Le quattro donne – una guaritrice, una prostituta, una nobildonna e una contadina – vengono a lungo interrogate dall’inquisitore, ma nessuna confessa. Eppure tra di loro si nasconde almeno una strega! Il popolo freme, la rabbia monta e ribolle tra la gente, la misura è colma. La folla grida i loro nomi: sono Finnicella da Roma, Maddalena Bradamonte, Angéle de la Barthe e Orsolina Toni “la rossa”. Entro domani mattina una delle quattro deve consegnarsi al braccio secolare, perché sia fatta giustizia. Una notte di tempo per decidere chi delle quattro dovrà sacrificarsi per le altre. Una notte di tempo per trovare un capro espiatorio. Una notte di tempo per decidere chi, tra le quattro sfortunate, dovrà essere arsa viva nella pubblica piazza.
La caccia alle streghe è un evento tristemente noto, che per molti secoli ha attraversato tutta Europa per giungere fino alle Americhe. Lamia, masca, janara, baugia, striga, stria, tante e tante ancora sono le varianti di “strega” ritrovate nei dialetti di tutta la nostra penisola. Lo spettacolo vuole raccontare, attraverso il puntello della comicità, alcune novelle, leggende e racconti folklorici, che hanno come protagoniste le donne. Ma fate attenzione, non si tratta di donne angelicate o assunte a oggetto di desiderio, bensì di malefiche, adescatrici, herbarie e meretrici, come ad esempio le donne smaniose di sesso raccontate nei fabliaux francesi, le donne ribelli della letteratura latina o le grandi peccatrici delle antiche scritture.
A fare da sfondo la più tremenda caccia alle streghe mai vista ai confini della Repubblica di San Marco: i roghi della Valle Camonica.

 

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

 commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 4341

PANTAKIN

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Marco Polo e la principessa - una tragicomica storia d'amore
  • Summary: Una storia d’amore travagliata, animata da un lato dal mercante veneziano Marco Polo e dall’altro dalla bellissima e crudele Principessa Hao Dong
  • Data evento: 05-08-2024
  • Dove: Ristorante Da Doro
  • Prezzo: unico € 45 - cena inclusa - pren. obbligatoria
  • Orario: 20.30
  • Tipologia: Teatro
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

** SPETTACOLO SOLD OUT **

testo e regia Michele Modesto Casarin
con Matteo Campagnol, Rossana Mantese, Manuela Massimi, Alberto Olinteo, Irene Silvestri/ElisaPastore
Nuova produzione – Carnevale di Venezia2024

prenotazione obbligatoria

Ispirato alle avventure di Marco Polo, nell’anniversario dei 700 anni dalla scomparsa, un evento speciale dove, con una cena in tema, verrà servita con il linguaggio della commedia dell’arte, la storia d’amore travagliata e combattuta, tra il celebre mercante veneziano e una bellissima e crudele principessa orientale. Viaggi avventurosi si sveleranno attraverso il divertente gioco di Commedia, con il pubblico partecipe del canovaccio e di una cena basata su sapori e prodotti del territorio.

Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza

commercio

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

  • Visite: 2427

STIVALACCIO TEATRO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: La cena dei buffoni
  • Summary: Sei buffoni serviranno parole e musiche, ma anche gustose pietanze.
  • Data evento: 07-08-2023
  • Dove: Ristorante Da Doro
  • Prezzo: Unico € 35 cena compresa
  • Orario: 20.30
  • Tipologia: Teatro
  • Luogo alternativo: Palestra Comunale di Solagna, Via Papa Giovanni
  • Acquista Biglietto: Acquista Biglietto

SOLD OUT

Prima Nazionale
regia Marco Zoppello
interpreti Sara Allevi, Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota, Pierdomenico Simone, Marco Zoppello
costumi Lauretta Salvagnin
produzione Stivalaccio Teatro
in coproduzione con Operaestate Festival

Con il sostegno di   camera di commercio vi

Prenotazione obbligatoria

MENÙ

Entrée
Zucchina con erba menta, peperoncino, sedano e cardamomo

Aringa in bellavista

Primo
Risotto di stagione

Secondo

Trancio di trota al forno ai colori con olive, capperi, pomodori e zucchine

Dolce
Pinza con salsa al vino rosso 

Digestivo "Mela Dry" con succo di mele, vodka, succo di limone, bitter e menta 

Si mangia con gli occhi, si ride di gusto, ci si sbellica dalle risate… da sempre cibo e teatro sono legati in maniera indissolubile. Per una sera faremo un salto indietro, fino all’inferno Medioevale dei buffoni, dei giullari, ma anche al medioevo di pane e cipolla, pasta e fagioli, ceci, arrosti, lenticchie, polente e focacce.
Una cena animata o meglio, disturbata, da alcuni buffoni provenienti direttamente dal XV° secolo, epoca dei saltimbanchi e dei giullari.
Per allietare i commensali giunti da ogni dove per tal convivio, i guitti di Stivalaccio Teatro si esibiranno in monologhi, stornelli, travestimenti e chi più ne ha più ne metta! I condimenti delle pietanze, oltre ai sughi prelibati delle cucine, saranno la follia, l’iperbole, il grottesco, il basso corporeo mescolato con l’improvvisazione.
I grandi poeti hanno scritto pagine indimenticabili dedicate al mondo del gusto e della buona cucina. Ma in questa occasione, i buffoni serviranno antipasti profumati dai nomi discutibili, piccanti leccornie servite dalle Carampane, lauti secondi a base di porcello e ciuchino. Racconta il regista Marco Zoppello “L’inferno e tutti i suoi sulfurei carcerieri sono alla base della tradizione popolare e dei racconti dei cantastorie. Esso racchiude al suo interno l’alto e il basso, il tragico e il grottesco.
Ce ne consegna immortale esempio l’Alighieri con il suo diavolo Barbariccia, nel canto XXI dell’Inferno; senza nemmeno il bisogno di scomodare il diavolo Alichino, padre della celeberrima maschera dal vestito variopinto. Ma di storie, novelle, cantari e stornelli ce ne sono e ce ne sarebbero molti.
A narrare questi episodi sono tre attori o meglio buffoni, comici, reietti, gente disposta a tutto per portare il riso. Lo faranno servendosi dell’arte buffonesca, quella maestria quattrocentesca che partorì poi la grande tradizione dei comici dell’Arte”.

OPERAESTATE FESTIVAL, Teatro

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CAMILLA MONGA / EMANUELE MANISCALCO

  • Accessibilità: Si
  • Sottotitolo: Sull'attimo
  • Summary: Sull'attimo offre un approccio inedito e stimolante alla performance e all’improvvisazione che costituiscono la base drammaturgica per una perlustrazione del tempo
  • Data evento: 20-08-2023
  • Dove: CSC San Bonaventura
  • Prezzo: € 5
  • Orario: 15.30
  • Tipologia: Danza

progetto di Camilla Monga e Emanuele Maniscalco
concept e coreografia Camilla Monga
con Camilla Monga, Stefano Roveda, Chiara Montalbani, Francesco Saverio Cavaliere
musica ( pianoforte, batteria ) Emanuele Maniscalco
collaborazione artistica e realizzazione arazzo Meris Angioletti
produzione Van
con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze
coproduzione Festival Danza Estate Bergamo / Armunia Castiglioncello
in collaborazione con TAD Residency di Bergamo
selezione Aerowaves 2023

AW Main 2022  EN Co funded by the EU POS

 

Sull’attimo offre un approccio inedito e stimolante alla per­formance e all’improvvisazione che costituiscono la base drammaturgica per una perlustrazione del tempo. Il materiale è creato dalla coreografa Camilla Monga e dal polistrumentista Emanuele Maniscalco. Pianoforte e bat­teria sono suonati assieme per eseguire un’unica compo­sizione, in parte scritta e in parte improvvisata, traendo spunti dal jazz all’ambient music, dalla musica popolare brasiliana a quella colta del Novecento, da Bach all’art pop. Le idee musicali sono sviluppate dalle azioni dei danzatori in un gioco costante di equilibrio e ripetizioni per dare forma a un dialogo serrato tra suoni e gesti. Ogni interprete è alle prese con l’esecuzione e allo stesso tempo con la sua continua variazione, sempre personale e sorprendente.

Il tempo senza tempo è il luogo della memoria dei suoni e i gesti, che si insinuano tra le molte variazioni musicali e coreografiche.

B.MOTION, Danza

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